Ultimo nato del marchio Wally, il wallywhy100 enfatizza un interno fuori misura in perfetto stile italiano.
Quando nel 2021 il costruttore italiano Wally irruppe sulla scena dei superyacht con il wallywhy200 di 89 piedi, le linee squadrate dell’imbarcazione suscitarono qualche perplessità. Certo, aveva tutto il volume, e anche di più, che ci si aspetterebbe da un’imbarcazione molto più grande – 200 nel nome significa 200 tonnellate lorde di volume interno, più vicino in termini di spazio in cabina a un 140 piedi convenzionale – ma a costo di sembrare ingombrante.
Così, quando è arrivato il momento di condensare il wallywhy in un 70 piedi, il team di lavoro ha deciso di concentrare il design su una silhouette a basso profilo e su un unico ponte che corre a filo da prua a poppa. Questa volta, il risultato è un weekender più agile e dall’aspetto elegante, pensato per l’utilizzo da parte dell’armatore e messo a punto per mettere al centro il legame con il mare.
Agilità ed eleganza con wallywhy100
Introdotto come entry-level nella flotta wallywhy, che comprende anche wallywhy200 e wallywhy150, il 70 piedi condivide lo stesso linguaggio di design d’avanguardia delle sue sorelle maggiori, dettato dal fondatore di Wally Luca Bassani. Il design degli interni è stato curato dallo Studio Vallicelli, mentre la progettazione e l’ingegnerizzazione finale sono state decise dalla casa madre di Wally, il Gruppo Ferretti.
I motori Volvo Penta D13 IPS1200 di serie garantiscono al wallywhy100 una velocità massima di 25 nodi (28,7 miglia orarie), ma gli armatori possono scegliere di passare a un pacchetto Volvo IPS più grande per ottenere una velocità massima di 27 nodi (31,1 miglia orarie). I comandi a joystick Volvo sono stati pensati per facilitare le manovre in spazi ristretti per gli armatori, anche se c’è anche l’opzione di un capitano assunto, insieme a piccoli alloggi.
Il dialogo tra interno ed esterno
Durante un’uscita nel Mediterraneo in occasione del Cannes Yachting Festival, gli ospiti hanno scoperto il solarium che funge da salone. Completamente racchiuso in pannelli di vetro scorrevoli, il salone interno-esterno è una caratteristica intelligente per tutte le stagioni su una barca di queste dimensioni. Porte e finestre in vetro lo separano dal pozzetto e dai ponti calpestabili, quando necessario, per tenere fuori il maltempo e far entrare la luce naturale. Con il bel tempo, l’area chiusa si apre al sole.
Il connubio interno-esterno continua nella parte superiore del pozzetto a due livelli, con un ponte che sovrasta l’area, completo di lucernari semitrasparenti. “Volevamo che quest’area avesse lo stesso effetto di un bimini di cotone, in modo da avere la luce ma in modo attenuato”, spiega Bassani. Il pozzetto è ricco di prendisole, tutti rivolti verso la piattaforma da bagno, per ricordare che si è in acqua. Quando lo yacht è ancorato, i trincarini intorno alla poppa si abbassano e la piattaforma si estende fino all’acqua (ideale per le operazioni di tender), per un’eccellente zona living sull’acqua. Un’altra zona giorno all’aperto si trova a prua, con un divano che abbraccia la prua.
Ampi spazi a disposizione
La postazione di guida è così alta e avanzata da dare l’illusione di volare sopra le onde. Il posizionamento in avanti era l’unico modo per ottenere l’enorme pozzetto. “Volevamo dare più spazio possibile alla poppa”, dice Bassani. Un altro grande punto di forza è il baglio di 18,7 piedi. L’imbarcazione è stata progettata senza molti mobili fissi, il che aumenta la sensazione di spaziosità. Lo yacht può essere utilizzato da un totale di 18 persone.
Il nuovissimo Wally ha una disposizione a tre cabine, collegate da uno stretto corridoio. La VIP è disposta trasversalmente e le cuccette scorrevoli della doppia la rendono multifunzionale per diverse configurazioni. Entrambe hanno accesso a teste complete, anche se la testa collegata alla cabina gemella funge da testa di giorno con una porta sul corridoio.
Situata a mezza nave, la suite armatoriale sfrutta al meglio il baglio. La sua en suite è integrata nel lato sinistro della cabina, separata da un’intelligente parete divisoria in vetro che può essere opaca o trasparente con la semplice pressione di un pulsante, offrendo all’armatore il vantaggio della privacy e della luce naturale.
Lo stile del nuovo wallywhy100
Come ci si aspetta da Wally, lo stile è splendidamente rifinito con legni caldi color miele, pelle scamosciata grigio ardesia e lunghe strisce di barre luminose discrete che intagliano i pensili e le paratie. L’area sottocoperta è un altro elemento che distingue questa barca da qualsiasi altro 70 piedi in acqua. Il wallywhy100 non è chiaramente una barca per tutti, ma non è stato progettato per esserlo. È abbastanza unico da attirare gli irriducibili di Wally che amano il marchio, a prescindere da tutto, ma piacerà anche ai diportisti tradizionali che desiderano un’imbarcazione da crociera per tutte le stagioni, gestita dal proprietario e in grado di far girare la testa.
Articolo di robbreport.com
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti