Anche la casa britannica ha deciso di cambiare sponda in vista di un obiettivo comune: un futuro elettrico per un pianeta più pulito. Non è quindi difficile comprendere che il motore V12 biturbo da 6 litri con cui le Wraith sono potenziate, non è adatto a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità del settore automobilistico. Ciò non significa che queste opere di lussuosa ingegneria non saranno più viste girare per strada, ma che 12 inediti esemplari dell’ultimo modello coupé saranno realizzate e vendute ai più fortunati che potranno tenere vivo il suo ricordo.
Black Badge Wraith Black Arrow, ispirazione a doppio motore
L’ultimo omaggio di Rolls Royce alla Wraith è ispirato ad un missile da strada del 1930. La Thunderbolt, vettura scelta dallo storico pilota George Eysten per battere il record di velocità su terra: era alimentato non da uno, ma due V-12. Sotto il cofano della Black Badge corrono 624 CV, un numero impressionante per un modello coupé decisamente non sportivo. Ha infatti bisogno di soli 4,4 secondi per raggiungere i 100 km/h e arrivare a una velocità massima di 250 km/h.
La carrozzeria: un omaggio all’antenata
La Wraith Black Arrow indossa una speciale finitura sfumata che passa da Celebration Silver a Black Diamond con uno strato di cristallo infuso di vetro che esalta la transizione tra le due tonalità. Il marchio afferma che il lavoro di verniciatura in vetro specifico per il modello è uno dei più complessi della sua storia e ci sono voluti 18 mesi per ottenere il risultato giusto.
Il tocco speciale è dato dai dettagli di colore giallo: i paraurti, così come le ruote e la base dell’emblematica statuina sul muso presentano questo colore poco consono, ma non si tratta di una scelta casuale: sono piccoli inserti che ricordano la velocista, che alla fine degli anni ’30 in Francia ha raggiunto i 575 km/h di velocità.
Gli interni della Black Badge, tutt’altro che black
C’è molto giallo nell’abitacolo, anche sui sedili anteriori, sul volante e sui pannelli delle porte suicide. Parti degli interni sono rivestite in un nuovo materiale chiamato Club Leather, che offre più lucentezza e una colorazione più ricca. Altri dettagli speciali includono un’illustrazione schematica di un V-12 sul cruscotto, un orologio inciso con la velocità massima della Thunderbolt e un headliner stellare progettato per abbinare il cielo sopra il lago salato di Bonneville, la notte in cui quel record è stato stabilito nel 1938.
12 cilindri, 12 esemplari. I dettagli sul prezzo non sono reperibili, molto probabilmente perché tutte le unità sono già state assegnate.
Immagini courtesy Rolls Royce
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