Ecco i migliori segnatempo lanciati negli ultimi mesi e che stanno plasmando l’orologeria del futuro.
In un periodo di grande incertezza economica a livello globale, l’industria dell’orologeria punta con decisione sul cliente di fascia alta, nella speranza che i suoi conti bancari siano in grado di resistere alle tempeste in arrivo. Le nuove uscite sono state dominate da grandi complicazioni, decorazioni artigianali elaborate e una forte presenza dell’oro. Vacheron Constantin ha presentato l’orologio da polso più complicato al mondo, mentre Audemars Piguet ha lanciato un calendario perpetuo rivoluzionario.
Artigianalità e smalti preziosi nei migliori orologi dell’anno
L’artigianalità dettagliata non è mancata. Il già complesso cronografo rattrappante Ref. 5370 di Patek Philippe è stato arricchito da un prezioso smalto grand feu incastonato in una cassa in oro. Piaget ha stupito affidando alla rinomata artista svizzera dello smalto, Anita Porchet, la decorazione del quadrante del suo Altiplano con un caleidoscopio di colori, mentre altre parti dell’orologio sono state scheletrate e impreziosite da diamanti. A superare tutti nella categoria è Greubel Forsey, con la seconda versione di un orologio realizzato quasi interamente a mano, secondo i metodi più tradizionali possibili.
L’aumento del prezzo dell’oro non sembra aver scoraggiato i marchi, che continuano a gravitare attorno al metallo prezioso. Jaeger-LeCoultre ha presentato un Reverso oro su oro con un elaborato bracciale milanese in oro intrecciato, mentre Parmigiani ha trattato quadrante, contatori e cassa del suo splendido calendario perpetuo in una tonalità della lega che definisce “Golden Hour”.
Alto livello di orologeria e talenti della Svizzera
In tempi di volatilità, il settore punta forte sulla clientela più facoltosa e su chi considera l’artigianato non solo un lusso, ma un’eredità. Le proposte di quest’anno raccontano storie attraverso tecnica, materiali e innovazione. È la prova di un impegno deciso da parte dei migliori del settore nel proporre un’alta orologeria di altissimo livello, affidata ai più grandi talenti della Svizzera.
Orologio dell’anno: Vacheron Constantin Les Cabinotiers Solaria Ultra Grand Complication – La Première
In un’impresa sbalorditiva di complessità orologiera, Vacheron Constantin ha superato sé stessa con un esercizio grandioso di maestria. Il Solaria racchiude 41 complicazioni in 1.521 componenti. Tutto ciò è contenuto in un movimento di 36 mm per 10,96 mm, alloggiato in una cassa da 45 mm per 14,99 mm. Il pezzo è un capolavoro assoluto che comprende le complicazioni più ardue dell’orologeria, tra cui un calendario perpetuo gregoriano, un’equazione del tempo su ingranaggio tropicale (solare) e un carillon Westminster, solo per citarne alcune. Include anche nuovi modi di utilizzare complicazioni esistenti, come un cronografo rattrappante collegato a una funzione in grado di indicare l’esatto momento in cui costellazioni o stelle specifiche appariranno nel cielo in base alla posizione del portatore. Incredibilmente, è stato concepito e realizzato da un unico orologiaio all’interno della manifattura. Prezzo su richiesta
Migliori orologi dell’anno: la riedizione di Cartier Tank à Guichets
Introdotto nel 1928, il Cartier Tank à Guichets portò alle estreme conseguenze la metafora di un veicolo corazzato trasformato in orologio. Invece di mostrare un delicato quadrante bianco con numeri romani, ne presenta uno in metallo con solo due piccole aperture: una per le ore saltanti e l’altra per i minuti a trascinamento. Una nuova serie in edizione limitata di Tank à Guichets della Collection Privée del marchio propone una versione moderna in uno dei tre metalli preziosi, ma una speciale variante in platino (con le finestrelle ruotate in diagonale) promette di diventare il pezzo preferito dai collezionisti. Prezzo su richiesta
Calendario perpetuo: Audemars Piguet Royal Oak Perpetual Calendar Ref. 26674SG.OO.1320SG.01
Un calendario perpetuo indica giorno, data, mese, fasi lunari e anno bisestile—generalmente senza necessitare di regolazioni manuali per decenni. La regolazione di tutti questi indicatori richiede infatti uno strumento speciale o l’intervento di un orologiaio. Questo Royal Oak in oro sabbiato, lanciato per il 150º anniversario della maison, risolve finalmente questo annoso problema grazie all’innovativo calibro 7138. Il movimento automatico, spesso solo 4,1 mm, gestisce tutte le funzioni tramite la corona, eliminando la necessità di pulsanti o correttori visibili sulla cassa. In aggiunta, può essere regolato sia in avanti che indietro senza danneggiare il movimento. Prezzo su richiesta
Cronografo: Patek Philippe Cronografo Rattrappante Ref. 5370R-001
Un aggiornamento sorprendente della referenza precedentemente proposta in oro bianco. La nuova edizione in oro rosa dell’ambitissimo modello da 41 mm di Patek Philippe è ora dotata di un quadrante in smalto grand feu realizzato magistralmente, in tonalità ricche di cioccolato e crema, incorniciato da una cassa in oro rosa. Al suo interno batte il movimento cronografico rattrappante CHR 29-535 PS a carica manuale, con ruota a colonne, innesto orizzontale e sette brevetti, tra cui uno per il sistema rattrapante. Si tratta di un segnatempo estremamente complesso da realizzare in ogni suo aspetto, e le sue tonalità calde e terrose abbinate a un cinturino in pelle di castagno suggeriscono un’eleganza senza tempo, destinata ad essere apprezzata dal collezionista più esigente. 246.000 euro
Migliori orologi dell’anno: Alta gioielleria con Van Cleef & Arpels Ruban Mystérieux
È il primo orologio unico di Van Cleef & Arpels negli ultimi due anni ed è un capolavoro nell’arte dell’incastonatura. Progettato per evocare un nastro che sembra avvolgere il polso, presenta una struttura in oro bianco 18 carati impreziosita da smeraldi e zaffiri incastonati con la celebre tecnica Mystery Set, simbolo inconfondibile della maison. Ogni pietra ha richiesto da due a quattro ore di lavorazione da parte di un maestro tagliatore. Le gemme circondano un diamante ovale DIF da 3,72 carati, incolore e privo di inclusioni, sotto al quale si intravede il quadrante in madreperla. Ma sotto la superficie gioielliera si cela una meccanica d’eccellenza: il segnatempo è infatti animato dal celebre calibro 101 di Jaeger-LeCoultre, il movimento meccanico più piccolo mai realizzato. Prezzo su richiesta
Materiali: F. P. Journe Chronomètre Furtif
Esistono molti orologi sportivi completamente neri sul mercato, ma finora nessuno era realizzato in carburo di tungsteno, almeno fino a quando F. P. Journe non è riuscito a produrne uno quest’anno. Questo materiale estremamente duro è difficile e costoso da lavorare, richiedendo strumenti con punte in diamante. Generalmente impiegato in applicazioni ben meno raffinate, come le punte dei bastoncini da sci o i ramponi, è considerato quasi indistruttibile. Per rendere ancora più esclusivo questo orologio, il quadrante è rifinito in smalto grand feu grigio antracite lucidato a specchio su oro bianco, con lancette in acciaio rodiato opaco. Sul fondello della cassa da 42 mm si rivela il calibro 1522 in oro rosa 18 carati, in netto e affascinante contrasto con l’esterno sobrio e scuro. Circa 88.600 euro
Migliori orologi dell’anno: la responsabilità sociale di Chopard L.U.C Heritage EHG Moon 122
Su un ampio quadrante in avventurina, all’interno di una cassa da 44 mm in oro rosa etico, si dispiega una serie di costellazioni visibili dall’emisfero settentrionale, in una splendida rappresentazione astronomica. Il vero pregio artigianale si trova nella luna in oro, realizzata e incisa interamente a mano, con una precisione tale che lo scarto tra la traiettoria lunare reale e quella della complicazione è di appena 57 secondi. Sul lato opposto, un contatore dei piccoli secondi mostra una vista del Polo Nord, anch’essa martellata e incisa a mano in oro. Il valore aggiunto? Il calibro si basa su un movimento di base Chopard fornito agli studenti della prestigiosa Scuola di Orologeria di Ginevra per scopi didattici. L’accademia e la maison hanno poi sviluppato insieme la complicazione delle fasi lunari, nell’ambito dell’impegno di Chopard a favore delle nuove generazioni. 77.000 euro, edizione limitata a 20 esemplari
Migliori orologi dell’anno e maestria artigianale: Greubel Forsey Hand Made 2
Un orologio realizzato interamente a mano è oggi un oggetto sempre più raro, poiché molte maison si affidano a macchinari CNC, robotica e altre tecnologie moderne per produrre in serie. L’Hand Made 2 di Greubel Forsey, carica manuale e da 40,9 mm, è composto per il 96% da componenti realizzati a mano ed è quanto di più vicino esista oggi all’orologeria tradizionale (solo i vetri zaffiro, le barrette a molla, le guarnizioni della cassa, la molla motrice e la maggior parte delle pietre non sono realizzati a mano). Rifinito in modo impeccabile e assemblato interamente da un unico orologiaio, questo modello in oro bianco viene prodotto in soli due o tre esemplari all’anno, rendendolo uno dei pezzi più esclusivi dell’indipendente maison di alta gamma. Prezzo su richiesta
Bracciale: Jaeger-LeCoultre Reverso Tribute Monoface Small Seconds
Anche se il Reverso di Jaeger-LeCoultre è già disponibile con bracciale in metallo, la sua configurazione più classica è quella con cassa in acciaio e cinturino in pelle, come fu concepito nel 1931 per i giocatori di polo in India durante il Raj britannico. Ma una nuova versione in oro rosa del Reverso Tribute Monoface Small Seconds con bracciale milanese coordinato in oro rosa promette di rompere piacevolmente gli schemi: con il suo design elegante e la sensazione di comfort al polso, il bracciale si abbina perfettamente alla cassa in metallo prezioso, spessa appena 7,56 mm. Capovolgendo la cassa si rivela un fondello liscio, perfetto come superficie per un’incisione personalizzata, rendendo questo orologio un regalo ideale o un futuro cimelio. 35.000 euro
Migliori orologi dell’anno: métiers d’Art di Piaget Altiplano
Piaget è rinomata per la propria maestria nelle tecniche gioielliere, ma vanta anche alcuni tra i movimenti di alta orologeria più sottili al mondo. In questo modello, il marchio unisce entrambe le eccellenze. I ponti dell’orologio da 40 mm, alimentato dal movimento scheletrato automatico 1201D1 spesso 3 mm, sono decorati con diamanti e zaffiri blu, che si estendono anche alla lunetta con taglio baguette. L’altra metà del quadrante e della lunetta è arricchita da un’esplosione di tonalità blu, verdi e viola in smalto cloisonné grand feu, opera dell’acclamata artigiana Anita Porchet. Persino la parte del movimento nascosta sotto lo smalto è impreziosita da diamanti e zaffiri. Nessuna superficie è lasciata al caso: questo segnatempo stupisce da ogni angolazione. 283.000 euro
World Timer: Louis Vuitton Tambour Taiko Spin Time Air Antipode
Sviluppando una tradizione di complicazioni fantasiose, il nuovo Louis Vuitton Tambour Taiko Spin Time Air Antipode da 42,5 mm reinterpreta il world timer mostrando due città per ciascuna delle dodici ore sul quadrante, per un totale di 24 antipodi, punti situati esattamente agli estremi opposti del globo. A partire dal calibro automatico di manifattura LFT ST12.01, posizionato al centro della cassa, i cubi con i nomi delle città sembrano sospesi nell’aria e ruotano di 90 gradi ogni volta che si regola il fuso orario. Straordinaria impresa di ingegneria interna, l’Antipode dimostra che esiste ancora molto spazio per l’innovazione visiva e meccanica. 84.800 euro
Migliori orologi dell’anno, il design di Parmigiani Fleurier Toric Calendario Perpetuo
A causa dell’elevata quantità di informazioni da visualizzare, i quadranti dei calendari perpetui risultano spesso affollati o difficili da leggere. Il Toric Perpetual Calendar da 40,6 mm offre un’interpretazione minimalista della complicazione, utilizzando doppi indicatori coassiali per fornire tutte le letture necessarie su due contatori separati. Su uno si leggono il mese e l’anno bisestile, sull’altro il giorno della settimana e la data. Il risultato è un design sorprendentemente semplice e raffinato, che lascia spazio sufficiente per apprezzare le sfumature “Golden Hour” (nella foto) o “Morning Blue” dei quadranti satinati a mano. Edizione limitata a 50 esemplari per ciascuna variante, 78.300 euro in oro rosa e 84.700 euro in platino
Orologio subacqueo: Ulysse Nardin Diver Air
C’è qualcosa di rassicurante nella solidità di un robusto orologio sportivo in acciaio. Ma cosa accadrebbe se si potesse mantenere quella stessa struttura resistente senza l’ingombro? È ciò che promette l’Ulysse Nardin Diver Air da 44 mm, ufficialmente l’orologio meccanico da immersione più leggero al mondo. Realizzato in titanio e fibra di carbonio, è dotato di un movimento automatico composto da 199 elementi, progettato per ridurre il peso al minimo. Il quadrante scheletrato rivela una verità sorprendente: all’interno della cassa, i componenti occupano solo il 20% del volume, mentre l’80% è aria. Il risultato? Un segnatempo che pesa appena meno di 52 grammi, incluso il cinturino. 32.400 euro
Articolo di Robbreport.com
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti