I prezzi della maggior parte dei modelli sportivi Rolex continuano a scendere, ma non per il Day-Date 36, improvvisamente popolare, e certamente non per l’impossibile Daytona.
Andiamo direttamente al Daytona più prezioso: il Paul Newman. La sua leggenda è stata scolpita su pietra nel 2017, quando il quadrante esotico di Newman, bando 6239, è stato venduto all’asta per la sbalorditiva cifra di 16 milioni di euro. Ma la sua tradizione è molto, molto più radicata.
Questa specifica configurazione del Daytona è indissolubilmente legata all’attore, pilota automobilistico, filantropo e icona cool a tutto tondo, Paul Newman, per l’uso che ne faceva negli anni ’70 e ’80. La storia del segnatempo e del suo utilizzo è un toccante promemoria del motivo per cui molti di noi sono attratti dagli orologi, in particolare da quelli da lavoro e dagli sportivi, per cominciare. Infatti, Newman è probabilmente il fondamento della reputazione del segnatempo e il motivo per cui è uno degli orologi Rolex vintage più ricercati al mondo.
La storia del Rolex Daytona “Paul Newman”
Alla fine degli anni ’60, dopo aver girato il film Winning di James Goldstone, la moglie di Newman, la co-protagonista Joanne Woodward, avrebbe acquistato il famoso Daytona a New York come regalo per Paul, che all’epoca stava iniziando a interessarsi seriamente alle auto da corsa.
Fece incidere sul fondello il messaggio “Drive Carefully, Me“, conferendo un certo peso personale al regalo. All’epoca, questa particolare configurazione del Daytona, dotata del quadrante esotico, non era un modello popolare tra i clienti. Spesso rimanevano sugli scaffali o venivano venduti a prezzi scontati e, di conseguenza, Rolex non ne produsse molti. La rarità risultante si aggiunge al valore e alla tradizione del Newman Daytona.
Un libro per suggellare la leggenda
Ci sarebbe voluto circa un decennio dopo aver ricevuto il 6239 Daytona da Woodward prima che qualcuno cogliesse davvero in modo significativo la configurazione unica del quadrante. Verso la fine degli anni ’70, Rolex sponsorizzò la pubblicazione di un libro sulla carriera di Paul Newman, Les images d’une vie (Picture of a Life), che avrebbe messo un’immagine di Paul sulla copertina con l’orologio chiaramente visibile al polso.
Fu questa immagine a scatenare il riconoscimento e la popolarità della referenza con quadrante esotico Daytona. Oggi, ci sono molte fotografie che documentano l’utilizzo dell’orologio sia in pista che fuori da parte dell’attore, mentre possedeva e indossava una varietà di referenze Daytona, questo 6239 era l’unico a presentare un quadrante esotico.
Si dice tra alcuni collezionisti di alto livello che Newman sia apparso sulla copertina di una rivista in Italia indossando l’orologio negli anni ’80, e che questa immagine da sola abbia scatenato l’isteria orologiera tra i collezionisti di Milano e Firenze. Qualunque cosa sia accaduta, questo quadrante differisce dal Daytona standard in alcuni modi, in particolare nei registri che totalizzano i minuti e le ore per la funzione cronografica, oltre a visualizzare la lancetta dei secondi in esecuzione.
La particolarità del quadrante esotico
Gli indici all’interno di questi registri hanno ricevuto grandi quadrati sulle loro punte nel tentativo di migliorare la leggibilità. Inoltre, i numeri stessi sono stati resi in un carattere diverso, leggermente più stilizzato di un quadrante non esotico (alcuni lo chiamano un font Bauhaus, ma questo termine viene usato in modo un po’ superficiale). Infine, l’indice dei minuti e dei secondi attorno al perimetro del quadrante è stato impostato su uno sfondo contrastante. Nel complesso, queste modifiche creano un’atmosfera distinta rispetto al quadrante Daytona standard.
Il quadrante esotico sarebbe apparso per la prima volta nella referenza 6239 nella gamma di numeri di serie 1,6M. Rolex avrebbe continuato a produrre le referenze 6240, 6241, 6262, 6264, 6263 e 6265 fino alla metà degli anni ’80. Mentre queste erano note e comprese prima della vendita del Daytona di Paul Newman nel 2017, quell’asta ormai leggendaria è servita da parafulmine per i collezionisti, spingendo i prezzi sempre più in alto negli anni successivi.
Di seguito una selezione dei 5 migliori Rolex Daytona “Paul Newman” oggi sul mercato
Rolex Daytona Reference 6239 ‘Paul Newman’ | 246mila euro
Questo è un esempio eccezionalmente precoce di un PN 6239 Daytona con quadrante bianco su nero, o “a panda invertito”. Si tratta dello stesso modello indossato da Newman stesso, con pulsanti a pompa e lunetta lucidata che mostra solo lievi segni del tempo. Il quadrante nero opaco è semplice, senza linee di testo come troviamo sui quadranti moderni, presentando invece solo Rolex Cosmograph Daytona.
Questo esempio, proposto da H.Q. Milton, è stato revisionato presso Rolex Ginevra e viene fornito con il suo libretto di manutenzione e scatola. La cassa e il bracciale sono in condizioni eccellenti con solo una leggera lucidatura che si fa notare. Questo è un raro, primissimo esemplare dell’orologio che ha dato inizio a tutto.
Rolex Daytona Reference 6262 ‘Paul Newman’ | Prezzo su richiesta
Verso gli anni ’70, Rolex ha portato un movimento Valjoux calibro 727 aggiornato al Daytona nelle referenze 6262 e 6264. La presentazione è rimasta in gran parte la stessa, ancora con pulsanti a pompa e una lunetta in acrilico lucidata o nera. Questo modello presenta un quadrante nero su bianco, o “panda”, con registri neri e una minuteria nera a contrasto sul perimetro.
L’esemplare offerto da Craft + Trailored ha un quadrante molto ben conservato con tutti i tracciati luminosi intatti e che mostra solo minimi segni di età. La cassa sembra essere stata lucidata, ma la forma e le linee originali rimangono. L’orologio è stato revisionato dalla casa d’aste Christie’s nel 2022.
Rolex Daytona Reference 6263 ‘Paul Newman’ | Prezzo su richiesta
Il Daytona referenza 6263 (e 6265) ha ripreso il movimento Valjoux 727 in un pacchetto leggermente più moderno, impiegando per la prima volta pulsanti a vite lungo il lato della cassa. Il 6263 e il 6265 sarebbero rimasti in produzione per quasi 20 anni, rappresentando di fatto il look vintage Daytona per molti di noi. Ci sono state numerose modifiche al quadrante durante questa generazione e il quadrante esotico è stato mantenuto.
Questo PN 6263 in offerta da Chrono24 presenta un quadrante panda in condizioni eccezionali, con tutti i tracciati luminosi intatti. Una tonalità bianco sporco crema sta iniziando a depositarsi sul quadrante di base.
Rolex Daytona Reference 6241 ‘Paul Newman’ | 767mila euro
La referenza 6241 è stata la prima a portare un inserto in acrilico nero al Daytona nel 1966 e ha utilizzato il calibro Valjoux 722. È stato proposto anche in configurazioni in metallo prezioso, come si vede in questo esemplare del 1968 in offerta dal rivenditore italiano Maurizio De Angelis (tramite Chrono24).
Il quadrante giallo caldo accentua perfettamente la cassa e il bracciale in oro giallo, con un forte contrasto nero dalla lunetta e dai registri del quadrante. Questa potrebbe essere una delle esecuzioni più interessanti del Paul Newman Daytona, ed esempi come questo sono una rarità. L’orologio è descritto in ottime condizioni e mostra solo lievi segni di età. Il quadrante è notevole e tutti i tracciati luminosi sono intatti.
Rolex Daytona ref. 6265 ‘Paul Newman’ | 540mila euro
Infine, il Daytona referenza 6265 è stato prodotto insieme al 6263 come visto sopra. Questo modello si distingue perché utilizza una lunetta in acciaio lucido, riducendo un po’ il contrasto e risultando leggermente più sobrio. L’esemplare sposta tutta l’attenzione sul quadrante e, di conseguenza, appare leggermente più piccolo.
Questo pezzo offerto da Nautilus Watches è un numero di serie di produzione iniziale risalente al 1971, lo stesso anno in cui sono stati rilasciati il 6263 e il 6265. Il segnatempo è descritto in condizioni generali eccellenti, con il quadrante che mostra solo lievi segni di invecchiamento. La lunetta e la cassa sembrano aver ricevuto una lucidatura, sebbene le linee originali rimangano. Un altro incredibile esempio di un esemplare Daytona storico con un quadrante esotico.
Articolo di robbreport.com
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