A Palazzo Buontalenti 60 opere in mostra, dedicate alla corrente in Italia. Un viaggio che racconta la nascita e la diffusione del movimento artistico, in un itinerario a tappe nelle diverse città.
Il 2024 si preannuncia decisamente pop. Almeno per la Fondazione Pistoia Musei che a Palazzo Buontalenti, fino al 14 luglio, mette in mostra 60 Pop Art Italia Curata da Walter Guadagnini, ripercorre lo sviluppo di questa corrente culturale sbocciata nel ’56 contemporaneamente a New York, Los Angeles, Londra e Roma e poi diffusa in tutto il mondo come la principale espressione artistica di quel periodo.
L’esposizione ripercorre la genesi del movimento in Italia con un itinerario a tappe lungo la penisola, toccando, oltre a Pistoia, Roma, Torino e Milano che sono state capaci di trasformarsi nelle capitali pop. I visitatori potranno ammirare 60 opere firmate dai maggiori esponenti, da Mario Schifano a Tano Festa, da Franco Angeli a Pino Pascali fino alla “Scuola di Pistoia”. Artisti che hanno ritratto l’Italia del boom economico.
A concludere il percorso, le opere realizzate nel 1968, anno che segna la fine della stagione d’oro di questo movimento che ha sfidato la tradizione delle belle arti traendo ispirazione dalle immagini della cultura di massa.
Articolo tratto dal numero primaverile di Robb Report Italia
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