L’elenco include celebri Learjet, la serie best-seller Challenger 300, l’ultra-long-range Global 8000 e, rullo di tamburi, un Ecojet a delta del futuro.
Nel 1923, all’età di 15 anni, Joseph-Armand Bombardier costruì una rudimentale ma funzionante motoslitta. Quindici anni dopo, il giovane meccanico brevettò la sua prima motoslitta da sette posti. Con una visione volta a migliorare il trasporto, il sogno di Bombardier si sviluppò dal semplice aiuto per attraversare strade innevate nel Québec rurale fino a diventare un’azienda leader nel settore dei trasporti a livello globale, operante in più segmenti. Oggi, dopo aver ceduto le divisioni dedicate a treni, motoslitte Ski-Doo, moto d’acqua Sea-Doo e veicoli Atv, Bombardier si concentra esclusivamente sulla progettazione e costruzione di jet aziendali. Tuttavia, anche questa unica attività rappresenta una sfida nella competizione con concorrenti di alto livello come Gulfstream, Dassault Aviation e Citation Jets.
L’ingresso nell’aviazione di Bombardier
Bombardier fece il suo ingresso nel settore dell’aviazione nel 1985 con l’acquisizione di Canadair, il principale produttore canadese di jet Challenger a fusoliera larga, espandendo il marchio fino a renderlo il business jet più venduto al mondo. Parallelamente, sviluppò il programma Canadair Regional Jet (Crj), che avrebbe rivoluzionato il trasporto aereo regionale collegando città più piccole con i grandi hub.
Nel 1990, Bombardier acquisì il noto marchio Learjet e lanciò il Learjet 60, che divenne l’aereo più venduto della sua categoria. Nel 1993, l’azienda del Québec lasciò un’impronta indelebile nell’aviazione d’affari con l’annuncio del Global Express, un business jet capace di volare senza scalo tra migliaia di coppie di città, come New York-Tokyo o Los Angeles-Buenos Aires. L’aereo a lunghissimo raggio effettuò il suo primo volo nel 1996 ed entrò in servizio nel 1999.
L’evoluzione della serie Global
Da allora, la serie Global (6000, 5000, 5500, 6500 e 7500) ha ridefinito i confini dell’aviazione privata in termini di comfort, autonomia e velocità. Il Global 8000 è diventato il primo business jet a superare la barriera del suono durante i test nel 2021. Guidata da Laurent Beaudoin, ex Ceo e presidente, e da suo figlio Pierre Beaudoin, attuale presidente del consiglio di amministrazione, Bombardier ha prodotto una flotta di circa 5.000 aeromobili a livello globale, accumulando numerosi record di velocità tra città, premi per il design delle cabine e depositando circa 6.164 brevetti tra il 2009 e il 2023.
Le nuove frontiere dell’aviazione
Nel 2021, l’azienda ha lanciato il Challenger 3500, con miglioramenti tecnici significativi rispetto alla piattaforma originale Challenger 350, molto apprezzata. Un anno dopo, ha annunciato il Global 8000, che vanta la maggiore autonomia, il volume interno più ampio e la velocità più elevata nella categoria degli ultra-long-range.
I 7 migliori Bombardier di tutti i tempi
Ecco 6 dei migliori Bombardier più innovativi e lussuosi prodotti nei suoi quasi 40 anni di storia, oltre a un settimo velivolo business che, si spera, potrà solcare i cieli nei prossimi vent’anni.
Learjet 60XR
Il Learjet 23 fu il business jet più distintivo dei primi anni ’60, basato sul jet militare svizzero P-16 che Bill Lear utilizzò come modello per il suo velivolo veloce e di piccole dimensioni. Divenne celebre grazie a proprietari illustri come Frank Sinatra, Arnold Palmer, James Brown e John Travolta. Il successo del Learjet 23 fu seguito dal più grande Learjet 35.
Dopo l’acquisizione del marchio da parte di Bombardier nel 1990, il colosso aerospaziale investì ingenti risorse nella linea Lear, lanciando i modelli 45, 55, 60, 70 e 75. Nel 1990, il jet di medie dimensioni Learjet 60 effettuò il suo primo volo. Si trattava di una versione migliorata del Learjet 55, caratterizzata da una struttura alare modificata, una fusoliera allungata e altri miglioramenti aerodinamici. Il Learjet 60XR rappresentava una variante con avionica aggiornata e modifiche alla cabina.
Bombardier aveva grandi ambizioni per questa serie di jet con il programma 85, il primo business jet realizzato interamente in materiali compositi. L’aereo volò per la prima volta nel 2008, ma non raggiunse mai il successo commerciale. Nel 2015, Bombardier chiuse il programma e nel 2021 terminò definitivamente la produzione di tutti i modelli Learjet per concentrarsi sui jet Challenger e Global, più grandi e redditizi.
Nonostante la fine della produzione, questi jet manterranno sempre un posto di rilievo nella storia dell’aviazione.
I migliori Bombardier: Bombardier Dash 8
Nel 1992, Bombardier acquisì la divisione De Havilland di Boeing e l’ormai celebre Dash 8. Questo aereo turboelica è ancora oggi uno dei velivoli regionali di maggior successo nella storia dell’aviazione. Grazie alla sua efficienza nei consumi, alle eccellenti prestazioni su piste corte e alla sua versatilità, il Dash 8 si rivelò un efficace collegamento tra i piccoli aerei per pendolari e i jet regionali. Oltre al trasporto VIP e aziendale, viene oggi impiegato in missioni di antincendio, pattugliamento marittimo e operazioni cargo. Bombardier vendette il programma Dash 8 a Longview Aviation Capital, che continua a produrre la serie Dash 8-400 per le flotte regionali, nonché per applicazioni antincendio e medevac.
Global Express XRS
Nel 1991, Bombardier annunciò un business jet a lungo raggio chiamato Global Express, che effettuò il primo volo nel 1996. Questo velivolo poteva ospitare fino a 16 passeggeri con un’autonomia di circa 6.000 miglia nautiche. La successiva evoluzione, denominata Global Express XRS, fu introdotta nel 2003, combinando le migliori caratteristiche del Global Express con quelle del Bombardier 6000 per ottenere maggiore velocità e autonomia. Volando a Mach 0.82 con un raggio d’azione di 6.500 miglia nautiche, il Global Express XRS migliorò ulteriormente le prestazioni di decollo, introdusse un sistema di rifornimento rapido e integrò il sistema di visione avanzata di Bombardier.
Challenger 300
Il popolare Challenger 300, un super-mid-size jet, è stato progettato da zero. Certificato nel 2003, l’aereo ha subito diverse evoluzioni, tra cui il Challenger 350 un decennio dopo, caratterizzato da un’apertura alare maggiore, motori Honeywell a spinta aumentata e un’avionica migliorata. È considerato uno dei business jet super-mid più apprezzati, principalmente per la sua affidabilità. Il primo Challenger 3500 è entrato in servizio nel 2021. L’abitacolo, premiato per il design, include un’interfaccia controllata vocalmente per gestire illuminazione, temperatura e intrattenimento.
Le opzioni più avanzate includono un sofisticato isolamento acustico, sedili Nuage a gravità zero e un sistema di intrattenimento e comunicazione intuitivo, integrato nei pannelli laterali e gestibile tramite smartphone dei passeggeri. Configurato per otto o nove passeggeri, il Challenger 3500 ha una velocità di crociera di 637 mph e un’autonomia di 3.913 miglia nautiche. Gli aggiornamenti in cockpit includono autothrottle, sistemi di visione sintetica e avanzata, e capacità di approccio ripido.
I migliori Bombardier: Global 7500
Sono stati costruiti oltre 200 esemplari del Global 7500, business jet da 72 milioni di euro con 19 posti, attuale ammiraglia di Bombardier, che ha ottenuto oltre 75 record di velocità. Il Global 7500 dispone di quattro aree abitative configurabili in base alle esigenze del cliente, tra cui una club suite, una conference suite con opzioni per la ristorazione e una suite principale dotata di letto permanente e doccia con altezza d’uomo. L’illuminazione Soleil, basata sui ritmi circadiani, include una simulazione dinamica della luce naturale. L’abitacolo vanta decine di funzionalità avanzate, tra cui una cucina professionale.
Global 8000
Atteso in servizio entro la fine dell’anno, il Global 8000 di Bombardier, dal valore di oltre 75 milioni di euro, volerà ancora più lontano e più velocemente rispetto alla piattaforma 7500 da cui deriva. Durante i test di volo del 2021, l’aereo sperimentale soprannominato “The Masterpiece” è diventato il business jet più veloce dai tempi del Concorde, infrangendo ufficialmente la barriera del suono.
Avrà una velocità di crociera massima di Mach 0.94 (721 mph) e un’autonomia di 8.000 miglia nautiche, consentendo voli ultra-long-range come Los Angeles-Singapore e molte altre rotte intercontinentali. Con una capacità fino a 19 passeggeri, il Global 8000 dispone di quattro zone abitative in una cabina spaziosa, larga 2,4 metri e con un’altezza interna di 6’2”.
L’aereo è dotato di connettività Internet globale Ka-band per videoconferenze e streaming, grandi finestrature, illuminazione interna basata sul ritmo circadiano, sedili a gravità zero, filtri Hepa di livello ospedaliero e una pressione in cabina equivalente a soli 884 metri per ridurre al minimo gli effetti del jet lag durante i voli a lungo raggio.
Ecojet
Il design blended-wing dell’innovativo Ecojet non è solo un concetto futuristico. Bombardier lavora al progetto da oltre un decennio e ha già testato in volo tre prototipi di dimensioni sempre maggiori, con l’obiettivo finale di ridurre le emissioni di carbonio della metà. Secondo il team di sviluppo, le capacità di modellazione della sesta generazione di ali transoniche e la nuova architettura di controllo del velivolo hanno contribuito in modo significativo al progetto.
“Stiamo lavorando sulla tecnologia blended-wing da almeno dieci anni”, ha dichiarato Stephen McCullough, vicepresidente senior dell’ingegneria e dello sviluppo prodotti di Bombardier. “Ci sono molte caratteristiche vantaggiose, tra cui la fluidità delle ali e della fusoliera, e il fatto che la struttura del velivolo generi portanza e al contempo riduca la resistenza aerodinamica”. McCullough ha aggiunto che il design blended-wing contribuirà anche a migliorare il comfort degli interni, rispondendo alle aspettative dei clienti nel settore dei business jet.
Articolo di Robbreport.com
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