Questi vini rossi straordinari sono fatti per invecchiare per decenni, ma risultano deliziosi anche se gustati giovani.
Sebbene i Greci e i Romani furono i primi a piantare viti sulle ripide sponde del fiume Rodano, l’era moderna della viticoltura in questa parte della Francia sud-orientale risale al XVIII secolo. Quando le botti di vino venivano contrassegnate con le iniziali Cdr, acronimo di Côte du Rhône. La Valle del Rodano è una delle regioni vinicole più prestigiose della Francia, ma spesso resta nell’ombra dei suoi fratelli maggiori, la Borgogna e Bordeaux. Il Rodano gode di giornate calde e soleggiate e di terreni sassosi che trattengono il calore durante la notte, garantendo un clima ideale per la coltivazione di uve concentrate e dai sapori intensi. Il Rodano settentrionale è rinomato per i suoi vini strutturati a base di Syrah, mentre il Rodano meridionale è celebre per i vini ottenuti principalmente da Grenache.
I migliori rossi della Valle del Rodano
Chi predilige la Grenache può aspettarsi vini dal corpo pieno, con note fruttate mature di ribes nero, ciliegia nera e prugna, accompagnate da sentori speziati di pepe nero finemente macinato e semi di finocchio. Gli estimatori della Syrah apprezzeranno aromi di prugna nera, cassis e lampone nero, con sfumature di petali di viola schiacciati e mina di matita sul finale. Questi vini sono concepiti per invecchiare per decenni, ma risultano altrettanto piacevoli se degustati giovani. Eccone sette da provare subito.
Château de Beaucastel 2021 Châteauneuf-du-Pape

Pierre Tramier acquistò Château de Beaucastel nel 1909 e ripiantò i vigneti che erano stati devastati dalla fillossera solo pochi anni prima. Oggi la tenuta di Courthézon è gestita dalla famiglia Perrin, quinta generazione dei discendenti di Pierre, che amministra 130 ettari di viti impiantate. Tre quarti delle vigne si trovano nella storica denominazione Châteauneuf-du-Pape, ma la famiglia possiede anche vigneti a Vinsobres, Gigondas, Luberon e Ventoux, tra gli altri. Il loro Châteauneuf-du-Pape 2021 presenta aromi di prugna rossa, lampone rosso e petali di viola schiacciati, con tannini morbidi e rotondi e sapori di cassis, lampone e prugna nera. 103 euro
Vini della Valle del Rodano: Chapoutier 2022 La Bernardine Châteauneuf-du-Pape

La storica maison Chapoutier risale al 1808 e oggi è diretta da Michel Chapoutier, che ne assunse la guida a soli 26 anni. È considerato un innovatore nel mondo del vino grazie alla sua passione per la creazione di vini originali che talvolta appaiono in controtendenza rispetto alle tradizioni più radicate di molti produttori francesi. Il suo La Bernardine 2022 offre aromi di erbe mediterranee essiccate, mirtillo e lampone, che evolvono in sapori di salumi affumicati, petali di viola schiacciati e cassis, il tutto avvolto da una vellutata struttura tannica. 57 euro
Maison Brotte 2022 Les Murets Côte Rôtie

La Maison Brotte fu fondata nel 1931 dal laureato in economia Charles Brotte. Suo figlio Jean-Pierre prese le redini dell’azienda nel 1970, concentrandosi sul mercato dell’esportazione e rendendo così i vini Maison Brotte disponibili in Canada, negli Stati Uniti e in oltre 100 altri Paesi. Nel 2001 l’attività passò al figlio Laurent e a sua moglie Christine, e oggi la quinta generazione è rappresentata dai loro figli, Thibault e Benoît. Il Maison Brotte 2022 Les Murets presenta aromi di viola, fronde di anice, mora e cassis, che evolvono in note di ribes rosso, lampone e liquirizia nera. È già piacevole da bere ora, ma può tranquillamente riposare in cantina per alcuni anni. 25 euro
Vini della Valle del Rodano: Domaine Santa Duc 2021 Habemus Papam Châteauneuf-du-Pape

Il produttore Benjamin Gras realizza eccellenti vini utilizzando uve Mourvèdre, Syrah, Cinsault e Grenache coltivate ai piedi delle montagne Dentelles de Montmirail. È noto per il suo approccio a intervento minimo, l’uso di principi biodinamici, la vinificazione a grappolo intero e la fermentazione con lieviti indigeni. I suoi vini non vengono chiarificati né filtrati prima dell’imbottigliamento. Il suo Habemus Papam si presenta di un colore granato, con aromi di cassis, prugna e sottobosco. I tannini setosi avvolgono il palato con sapori di prugna secca, ciliegia, menta e salvia essiccata. Da bere ora o da conservare fino a dieci anni. 46 euro
Delas 2020 François de Tournon Saint-Joseph

I fratelli Henri e Florentin Delas rilevarono l’azienda fondata dai loro antenati nel 1835 e la rinominarono Delas Frères nel 1924. Nel 2015 la casa ha festeggiato i 180 anni di attività e continua tuttora a prosperare. Il Delas François de Tournon prende il nome dall’ordine monastico dei Gesuiti che risiedeva in questa zona nel XVII secolo. Il team enologico ha scelto di assemblare uve provenienti dai terroir di Saint-Jean-de-Muzols, Mauves, Vion e Tournon per ottenere questo straordinario Syrah in purezza. Aromi di salumi affumicati, spezie dolci, ciliegia nera e prugna nera conducono a tannini piacevolmente decisi all’ingresso. Il palato di mezzo è generoso, con sapori di lampone, ciliegia nera e un accenno di mirtillo rosso essiccato nel finale. 47 euro
Vini della Valle del Rodano: Guigal 2022 Lieu-Dit Rouge Saint-Joseph

Etienne Guigal fondò la sua omonima cantina nel 1946 e produsse vino senza interruzioni per ben 67 vendemmie. Oggi la terza generazione della famiglia è rappresentata da Philippe e Marcel Guigal, che portano avanti l’eredità avviata dal nonno. I loro vini continuano a essere tra i migliori del Rodano presenti sul mercato statunitense. Il Lieu-Dit Rouge 2022 di Saint-Joseph presenta aromi di anice, prugna e ciliegia nera, con tannini eleganti e dalla grana fine, e sapori di mirtillo rosso, ciliegia, vaniglia e ribes rosso. 86 euro
Domaine de la Janasse 2022 Cuvée Chaupin Châteauneuf-du-Pape

Aimé Sabon prese la coraggiosa decisione, nel 1976, di smettere di vendere le uve della propria famiglia a una cooperativa locale e di costruire invece la propria cantina per produrre vini straordinari. La chiamò Janasse, dal nome del paese in cui la famiglia viveva, e iniziò con appena 15 ettari di vigneto. Oggi suo figlio Christophe gestisce 90 ettari e la nipote Isabelle è l’enologa. La Cuvée Chaupin 2022 della famiglia offre aromi di lampone nero, salvia essiccata, rosmarino, timo e petali di viola schiacciati. Al palato risulta morbido e setoso, con una struttura tannica delicata e sapori di tè Oolong, lampone rosso e ribes nero. 95 euro
Articolo di Robbreport.com
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti


