Il nuovo 74Steel di Sanlorenzo dispone di un beach club con soffitto-piscina, una lussuosa Sky Lounge e una suite VIP con salone privato.
Chi sostiene che le grandi dimensioni non possano andare di pari passo con eleganza e raffinatezza? Sicuramente non Sanlorenzo, che ha varato il primo 74Steel presso il cantiere di La Spezia. La nuova ammiraglia di 74 metri rappresenta la capacità del cantiere di realizzare yacht sempre più grandi e incarna un approccio progettuale intelligente. Negli ultimi modelli, come l’SL110A e l’SP92, l’azienda ha mostrato grande slancio innovativo, ma il 74Steel, con il suo profilo angolare e a terrazze e la prua verticale, richiama più da vicino lo stile di un superyacht tailor made di un cantiere nordeuropeo che quello delle altre imbarcazioni Sanlorenzo.
Il concetto di “machines à habiter” applicato al 74Steel

Il designer Bernardo Zuccon descrive la nuova ammiraglia con l’espressione “machines à habiter”, ossia “macchine da abitare”. Un concetto reso celebre dall’architetto francese Le Corbusier nel 1927, secondo il quale le abitazioni dovevano essere concepite come macchine efficienti, focalizzate sulla funzionalità e sull’armonia della vita a bordo, con le esigenze dell’armatore poste al centro e senza eccessi decorativi o virtuosismi architettonici. In questo senso, osserva Zuccon, il 74Steel è semplice, elegante e funzionale. “Questo progetto segna un cambio di scala decisivo nell’architettura galleggiante”, afferma.
Il ponte armatoriale con spazi privati esclusivi

Il concetto si riflette in alcune caratteristiche di spicco distribuite sull’intera imbarcazione. Una delle più evidenti è il ponte armatoriale, che si estende per ben 300 metri quadrati complessivi, di cui 130 al chiuso. Qui si trovano il salone e l’ufficio privati, due cabine armatoriali ispirate a spa con vasca freestanding, oltre a un letto king-size affacciato sulla terrazza prodiera privata.
Beach club e area wellness a bordo del 74Steel

A poppa si trova il beach club, caratterizzato da una piscina che funge da soffitto, diffondendo giochi di luce e riflessi azzurri negli ambienti sottostanti. L’area wellness comprende una palestra con piattaforma abbattibile, sala massaggi, sauna rivestita in legno, hammam con vasca e una family room. Sullo swim platform, i paramare laterali si aprono verso l’esterno per ampliare lo spazio vivibile all’aperto.
L’interior design firmato Paszkowski e Casprini

Gli interni, curati da Francesco Paszkowski in collaborazione con Margherita Casprini, includono arredi dalle linee curve e tappeti che definiscono gli spazi in maniera non convenzionale. “Gli interni sono dominati da finiture in legno opaco, che conferiscono allo yacht un’atmosfera naturale e raffinata, mentre materiali più eclettici portano vivacità e unicità ai vari ambienti”, spiega Casprini. “Ogni bagno ensuite, per esempio, presenta un diverso tipo di marmo, con colori e texture che si ritrovano anche nelle opere d’arte a bordo”. L’armatore del primo 74Steel desiderava proprio questo stile, mentre gli altri due già venduti avranno identità diverse.
Piattaforma ingegnerizzata e spazi personalizzabili del 74Steel

Lo yacht è sviluppato su una piattaforma ingegnerizzata, il che significa che non sono consentite modifiche strutturali, ma ciò garantisce stabilità e prestazioni ottimali. Gli ingegneri e i progettisti hanno comunque creato spazi distintivi, come il sundeck dotato di fire pit, vasca idromassaggio, bar e cucina con zona dining all’aperto personalizzabile. La Sky Lounge, invece, offre un salone tradizionale e un ponte di poppa aperto che crea un’ampia area sociale indipendente. Sul ponte principale si trovano cinque cabine ospiti, inclusa una VIP con salotto privato, oltre a un salone e alla zona pranzo.
Propulsione diesel-elettrico e sistemi innovativi

Le prime due unità sono equipaggiate con un sistema di propulsione diesel-elettrico sviluppato da Sanlorenzo in collaborazione con Siemens Energy, concepito per massimizzare l’efficienza. Questo sistema libera inoltre spazi interni da dedicare ad armatore e ospiti. È composto da sei generatori Volvo Penta-Mase a velocità variabile che alimentano due pod Schottel E-Pods da 1.000 kW ciascuno. Lo yacht è dotato anche di un impianto di climatizzazione speciale—uno dei maggiori consumatori di energia a bordo—che regola il flusso di aria fresca in base all’effettiva occupazione dei locali.
Filosofia del 74Steel secondo Massimo Perotti

“Con il 74Steel mettiamo in discussione l’idea che dimensioni maggiori significhino eccesso”, dichiara Massimo Perotti, presidente e ceo del Gruppo Sanlorenzo in un comunicato. “Dimostriamo che è possibile applicare lo stesso livello di raffinatezza e precisione tipico del cantiere anche in questa nuova categoria di yacht di grandi dimensioni”.
Articolo di Robbreport.com
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