Dagli arcipelaghi del Pacifico fino ai Caraibi. Robb Report ha selezionato i migliori porti turistici per parcheggiare un superyacht.
Cinquant’anni fa, chi possedeva un superyacht, lo teneva a galla su un ormeggio oscillante. Poi sono arrivati i pontili galleggianti e oggi esistono vaste reti di infrastrutture portuali grazie alla popolarità dello yachting. A parte la storia, l’obiettivo principale di ogni porto turistico è sempre stato quello di fornire ormeggi sicuri per proteggere le imbarcazioni dalla furia del mare. I porti di oggi sono un segno di quanto siano lontani gli ancoraggi dalle loro umili origini.
Di conseguenza, i porti turistici lontani dalle rotte di crociera standard si sono sviluppati per tenere il passo. “Stiamo scoprendo che molti dei nostri armatori e ospiti cercano luoghi sicuri ma remoti per allontanarsi dalle aree sovraffollate”, spiega Tammy Gedman di IGY Marinas, uno dei pionieri dei porti turistici per superyacht. Dagli arcipelaghi del Pacifico meridionale alle baie remote dei Caraibi meno conosciuti, fino alla selvaggia costa occidentale del Canada, questi porti turistici stanno aggiungendo pit stop in zone di crociera inesplorate, offrendo un attracco di prim’ordine e sfuggendo alla folla.
Porti turistici per yacht: Marina Bahia, Golfito, Costa Rica
Per gli amanti degli yacht che cercano un equilibrio tra acque inesplorate e modernità, Marina Bahia può essere la soluzione più adatta. Situato nel Dulce Golfo della Costa Rica, il porto è nascosto in un fiordo meridionale protetto, circondato dalla foresta pluviale tropicale. Essendo il porto turistico più vicino al Canale di Panama sul lato del Pacifico, è un ottimo punto di sosta per chi si dirige verso le isole del Pacifico. Grazie all’ampliamento completato quest’anno, ora possono attraccare superyacht fino a 350 piedi. Il porto dispone di 122 posti barca, con sicurezza 24 ore su 24 e un team di concierge. Il complesso ospita anche l’hotel di lusso fronte oceano Amaka Ocean Living Lodge. L’attracco a Golfito consente di svolgere pesca sportiva e immersioni subacquee.
Port Denarau Marina, Denarau Island, Fiji
L’isola di Denarau vanta la più grande rete integrata di nove resort di alto livello delle Fiji. In mezzo a loro, Port Denarau Marina rivendica il titolo di miglior porto turistico della zona ed è considerato una delle migliori strutture del Pacifico meridionale. Si trova a breve distanza da un aeroporto privato, con servizi che includono ristoranti raffinati e un campo da golf a 18 buche di livello internazionale. Dopo un giro o due, gli ospiti possono godersi le boutique, le spa e i negozi che vendono di tutto, da umili souvenir a residenze.
Nelle vicinanze si trovano le oltre 330 isole delle Fiji, che offrono alcune delle migliori immersioni con gli squali al mondo, l’esplorazione della barriera corallina e spiagge incontaminate. L’impegno del porto turistico per la sostenibilità, con il suo status di porto pulito e il progetto di pannelli solari, aggiunge un ulteriore livello di attrattiva.
Porti turistici per yacht: Coral Sea Marina Resort, Whitsunday Islands, Australia
Per chi desidera esplorare i fondali acquamarina delle Isole Whitsunday e immergersi nella Grande Barriera Corallina, Coral Sea Marina è il punto di partenza perfetto. Le sue strutture sono state recentemente ristrutturate e il porto turistico può ora ospitare yacht fino a 263 piedi. Un team di concierge assicura che i proprietari e l’equipaggio siano ben assistiti. Il resort ospita diversi servizi di marina, un boutique hotel e due villaggi. Gli armatori e gli ospiti del charter possono inoltre raggiungere le loro imbarcazioni tramite due eliporti privati. Riconoscendo l’ecosistema circostante, il porto turistico ha ottenuto la designazione di porto pulito, che include lo status di fish-friendly, e collabora con l’Healthy Heart Reef Project, che lavora per decarbonizzare il settore turistico delle Whitsunday.
Red Frog Marina, Bocas Del Toro, Panama
A nord di Panama, sulla costa caraibica, si trova una piccola catena di isole ricca di spiagge per il surf di prima classe, immersioni subacquee e bellezze naturali. Anche la comunità dei diportisti è ben curata, grazie al gruppo Igy Marinas. Il Red Frog Marina dispone di 95 posti barca e 12 per megayacht nelle acque protette di Isla Bastimentos. Immerso nella lussureggiante foresta pluviale e chiamato così in onore della rana indigena che si trova qui, questo porto turistico si trova anche al di fuori della fascia degli uragani. Include sicurezza 24 ore su 24, ristoranti, provviste e accesso privato alla spiaggia per gli ospiti. Il porto fornisce anche golf buggies per spostarsi all’interno del complesso.
Porti turistici per yacht: Marina Taina, Papeete, Tahiti
Un vivace centro del Pacifico meridionale e la porta d’ingresso perfetta per le crociere su isole più remote, Taina è un luogo comodo per fare rifornimento dopo una lunga crociera e si descrive come una “tappa imperdibile”. È stato costruito nel 1994 come prima struttura per superyacht a Tahiti e nelle isole circostanti. Oggi ospita 500 posti barca. Situato in una laguna vicino all’aeroporto, le sue acque sono sufficientemente limpide per le nuotate mattutine. Anche le 188 isole e atolli circostanti rappresentano un’emozionante fuga dalla città.
Horta Marina, Azzorre, Portogallo
Considerato un crocevia importante dell’Atlantico, questo gruppo di isole portoghesi si è trasformato nel punto di partenza di molte regate internazionali. Una perla è l’isola di Faial. Se siete stati in mare per giorni o settimane, il porto turistico di Horta è uno spettacolo per gli occhi di ogni velista. Il lungomare è stato rimodellato nel 2022 e, appena fuori dal porto, si trova il Peters Cafe Sport, un punto di ritrovo dove si raccontano storie di mare da oltre 50 anni. Qui si trova anche il Museum of the Art of Scrimshaw, la più grande collezione privata di questa tradizionale forma d’arte dei balenieri.
Porti turistici per yacht: Victoria International Marina, British Columbia, Canada
Sede di un porto turistico per superyacht con servizi completi, la capitale costiera di Victoria fonde il fascino inglese con le vibrazioni della West Coast. Attraccare qui è il punto di ingresso ideale per la costa nord-occidentale della British Columbia, ricca di corsi d’acqua tortuosi, balene e piccoli ancoraggi per epiche spedizioni di crociera. Si trova a pochi minuti da aeroporti privati ed eliporti, ma la posizione è ideale anche per addentrarsi nella natura selvaggia. Gli yacht fino a 220 piedi possono ormeggiare in uno dei 28 posti per superyacht della marina. Il moderno porto turistico dispone anche di nuovi spazi per eventi aziendali, oltre a servizi di brokeraggio, riparazione e altri servizi per yacht che permettono preparare l’imbarcazione prima di partire per l’oceano.
Royal Langkawi Yacht Club, Langkawi Island, Malaysia
Sull’isola di Langkawi, nell’ampia baia di Kuah, si trova uno dei più prestigiosi yacht club della Malesia, chiamato Royal Yacht Club. Cresciuto dalle sue umili origini di soli 44 ormeggi nel 1996, oggi ne dispone 234, con molteplici strutture e servizi. Il club assomiglia allo scafo di una nave. L’area è stata soprannominata “la Monaco dell’Estremo Oriente”. Nel Mare delle Andamane ci sono molti terreni di crociera da scoprire. Nel corso degli anni, il Sud-Est asiatico è cresciuto in popolarità tra i superyacht. Gli armatori e i broker si sono resi conto che qui c’è molto da godere: dalle spiagge sabbiose, alle foreste pluviali, agli ancoraggi protetti e, sì, allo shopping duty-free.
Porti turistici per yacht: Sandy Lane Yacht Club, Canouan, Caribbean
Sebbene i Caraibi non vengano solitamente definiti off the beaten path, a molti sfuggono i gioielli conosciuti come Grenadine. Acclamati come i “veri Caraibi” per la loro bassa densità di popolazione, hanno una quota sproporzionata di miliardari, il che spiega la mancanza di folla. Le infrastrutture di qualità possono talvolta mancare in queste isole poco visitate, ma il Sandy Lane Yacht Club ha alzato il livello con il suo porto turistico a servizio completo che può ospitare yacht fino a 328 piedi. Con un design che si ispira all’eleganza europea in un ambiente incontaminato, è un ottimo punto di partenza per esplorare questa parte selvaggia dei Caraibi, con la consapevolezza di poter tornare a usufruire di strutture di alto livello, tra cui ristoranti sul lungomare, un beach club e una palestra. Con 32 isole nelle Grenadine, c’è molto da vedere, a cominciare dalle vicine Tobago Cays.
Articolo di robbreport.com
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