A Buckingham Palace il rito del tè segue regole ben precise, a cominciare dagli ingredienti accuratamente selezionati da Sua Maestà. Il mio regno per una “truffle”? Purché sia firmata Prestat
Se c’è una cosa a cui Elisabetta II non vuole rinunciare è il cioccolato, che si concede sottoforma di praline (o truffles, all’inglese). Quelle di Prestat, racchiuse in
confezioni coloratissime, oltre a ispirare la fantasia di Roald Dahl nel romanzo My uncle Oswald hanno conquistato il Royal Warrant, riconoscimento di fornitore ufficiale della Casa Reale.
L’ambito titolo, attribuibile solamente a persone fisiche, è oggi nelle mani di Riccardo Illy, presidente del Polo del Gusto, di cui l’antico marchio inglese fa parte insieme con Domori. Chi vuole concedersi una pausa delle cinque alla maniera dei Windsor, potrà trovare ispirazione tra queste pagine, scegliendo i gusti più sfiziosi di tartufi al cioccolato e perché no, accompagnandoli alla biscotteria da tè di Pintaudi, come le frolle al burro di Normandia.
Finest Gianduja Truffles, PRESTAT
C’è chi le chiama truffles e chi trueffles, ma quando si parla delle praline al cioccolato di Prestat c’è una sola certezza. Ovvero, la ricetta originale sviluppata dal maître chocolatier Antoine Dufour, diventata un must a partire dal 1902, anno di fondazione del primo negozio londinese al numero 24 di South Molton Street.
Tra i gusti più celebri di questi tartufi, il gianduia, che nell’elegante packaging rosso racchiude un’esplosione voluttuosa di nocciola, ricoperta da una fine sfera di cioccolato al latte: l’unione perfetta tra l’arte italiana della cioccolateria e il savoir-faire del marchio inglese.
London Gin and Lemon Truffles, PRESTAT
Gin and lemon non è solo il nome di un cocktail, ma un pairing perfetto per l’alta cioccolateria. A confermarlo sono i truffles di Prestat con la copertura di cioccolato bianco, il cuore morbido di ganache al distillato di ginepro e le note citriche.
Sfere deliziose che racchiudono l’essenza del gusto inglese, particolarmente amate dai palati british grazie ai sentori di bacche alla base della ricetta di ogni london dry gin. Il gusto agrumato del limone dona ulteriore complessità, mentre uno scoppiettante effetto fizz solletica il palato, rendendo più divertente l’esperienza del tè delle cinque.
Colomba al cioccolato, DOMORI
La Pasqua del 2022 è alta come la colomba di Domori, il lievitato più goloso di questo periodo. Realizzata come vuole la tradizione, con lievito madre lasciato crescere in modo naturale per 40 ore, l’impasto soffice è costellato di gocce di cioccolato extra fondente che sostituiscono i classici canditi e uvetta.
La copertura è affidata a una glassa di Nocciola Piemonte Igp abbinata alla granella di zucchero e alle irresistibili mandorle intere tostate, che aggiungono una piacevole nota croccante.
The Chocolate Bars Collection, PRESTAT
Dalla sinergia tra Prestat e Domori è nata una selezione di tavolette monorigine al cacao della Costa d’Avorio, che esplorano eleganti abbinamenti.
Come quello del cioccolato fondente con sale rosa dell’Himalaya, dove il salato esalta l’aroma del cacao, oppure la ricetta al cioccolato al latte, tè Earl Grey e limone, dai freschi sentori di bergamotto. Senza glutine e vegane, sono un regalo chic per gli amanti del cioccolato.
Rose and Violet Chocolate Crèmes, PRESTAT
Non c’è pralina più buona di quella condivisa con chi è appassionato di alta cioccolateria come la Regina d’Inghilterra. Lo sa bene Prestat, che racchiude piccoli morsi di felicità nelle scatole finemente illustrate dall’artista Storm Athill.
Immancabili nei salotti letterari, predilette dagli artisti del West End di Londra e Broadway, queste lussuriose praline sono ripiene di fondente alla rosa e viola. Decorate con petali ricoperti di zucchero come da tradizione francese, si abbinano ai tè di Dammann Frères, marchio dal nobile heritage. Scegliere se donare fiori o cioccolatini non è mai stato così scontato.
Linea Blend Criollo, DOMORI
In Venezuela nasce la varietà di cacao più rara e delicata del mondo, che Domori ha sapientemente recuperato 25 anni fa, rendendola punto di partenza della propria filiera diretta. Si chiama Criollo, è prodotta nell’Hacienda San José ed è protagonista dell’elegante collezione di quattro sottilissime tavolette, che l’azienda torinese propone nel formato da 50 grammi.
Composte da cacao al 70, 80, 90 e 100%, sono contenute in un packaging che raffigura uomini e donne vestiti dei tipici costumi venezuelani del 18° secolo. Irresistibili per i puristi, non solo all’ora del tè.
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