Mezzo secolo di storia celebrato con una nuova collezione che punta tutto sulla sostenibilità. Per guardare al futuro con consapevolezza in presenza dei più celebrati atleti del mondo.
Le fenomenali sette medaglie d’oro di Mark Spitz alle Olimpiadi del 1972 a Monaco di Baviera hanno ispirato una generazione di nuotatori e la creazione di un marchio diventato cult per chi frequenta spiagge e piscine.
Un giovane Horst Dassler – visionario imprenditore e poi presidente di Adidas France – ha visto l’iconica immagine di Spitz con le sue medaglie, l’adulazione globale che ha suscitato e ha immaginato una linea esclusiva di costumi da bagno. Nel 1973 trasforma il sogno in realtà e nasce il marchio Arena.
La storia di un brand di eccellenza, 50 anni di Arena
Anni ’70, ’80 e ’90: Dassler ispira un cambiamento epocale nel nuoto agonistico, con innovazioni continue nelle forme e nei materiali. Attrae i più grandi nomi dello sport a unirsi a un Elite Team come ambasciatori. In primis Spitz e il prodigio australiano Shane Gould, coinvolgendoli nel processo di sviluppo del prodotto fin dall’inizio, una caratteristica del marchio sempre mantenuta.
In attesa dei festeggiamenti per il cinquantesimo, Arena ha presentato, sulla spiaggia di Chia Laguna in Sardegna, la nuova collezione SS23, prodotta nel rispetto dell’ambiente. Tutti i modelli di costumi da bagno e la maggior parte degli articoli da spiaggia sono realizzati con fibre riciclate. Bottiglie di plastica PET e rifiuti industriali come filati e scarti di trucioli sono solo alcuni esempi.
A testimoniare la bontà del marchio, una selezione di atleti più celebrati e top ambassador del mondo, tra cui Steve Furniss, Matt Biondi, Massimiliano Rosolino, Sarah Sjöström, Cate Campbell e Nicolò Martinenghi.
Immagini courtesy Arena
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