In mostra a Milano fino al 30 ottobre una collezione di abiti, oggetti vintage e opere d’arte di Franca Sozzani, un’icona per la moda italiana.
Franca Sozzani aveva uno stile molto personale, al di là della moda. Era unica, come lei si descriveva:“voglio essere me stessa. Non mi interessa ciò che è o non è di moda, non sono una fashionista, voglio avere il mio stile. Mi piace il colore, mi piacciono i pezzi classici con un tocco, amo i gioielli. Il mio stile è difficile da descrivere a parole. Ciò che conta è sentirsi sé stessi”.
A Milano, alla Fondazione Sozzani, dal 15 settembre al 30 ottobre vanno in mostra gli abiti appartenuti a una donna straordinaria che ha di certo lasciato un segno indelebile nella moda italiana e internazionale.
La Fondazione Sozzani, con varie iniziative, continua attivamente a portare avanti gli sforzi della donna che, nel suo percorso professionale e di vita, non ha mai smesso di sottolineare l’importanza della moda circolare e della sostenibilità per il futuro.
Fra le pagine della nota testata che dirigeva ha pubblicato numerose campagne di sensibilizzazione verso tematiche cruciali e tuttora di grande attualità come la salvaguardia dell’ambiente. Ha lanciato il progetto “Rebranding Africa”, mettendo in risalto un nuovo approccio nei confronti dei giovani stilisti, artisti e musicisti africani.
In qualità di ambasciatrice per Fashion 4 Development – una partnership globale tra l’industria della moda e le Nazioni Unite – ha avviato progetti per aiutare le donne a diventare indipendenti, creando opportunità di lavoro in agricoltura o moda, impegnandosi concretamente in prima linea per l’empowerment femminile.
Nel 2014 ha creato il Progetto Vintage, uno showroom permanente con abiti e accessori dei più importanti marchi della moda, con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere la ricerca sulla prevenzione del cancro per IEO (European Istituto di Oncologia) .
Moda sostenibile ed economia circolare, la visione di Franca Sozzani
Con questa eccezionale mostra è esposta a Milano una selezione unica di outfit e accessori del guardaroba di Franca Sozzani, alcuni dei quali in vendita. L’obiettivo?
In primis condividerne lo stile unico e ispirare così i visitatori a pensare all’impatto dei propri vestiti sull’ambiente, incoraggiandoli a promuovere la sostenibilità e a partecipare all’economia circolare.
In vendita abiti che Franca Sozzani ha indossato in varie occasioni disegnati da Azzedine Alaïa, Prada, Yves Saint Laurent, Gucci, Valentino, Miu Miu, Alberta Ferretti, accessori di Fendi, Louis Vuitton, scarpe di Manolo Blahnik. Ogni oggetto è accompagnato da un certificato di autenticità del Fondo Franca Sozzani.
Per incoraggiare ulteriormente l’ecosistema circolare digitalizzato della moda, grazie alla partnership con la principale piattaforma Web3 phygital NFT per la moda e l’arte, SPIN by lablaco, una selezione speciale di 25 oggetti viene fornita con etichette NFT individuali che consentono di leggere la storia dell’oggetto e rintracciarne la proprietà.
Una collezione unica fra abiti e oggetti vintage
L’esposizione comprende anche elementi vintage che Franca Sozzani ha collezionato perché amava moltissimo curiosare nei mercatini delle pulci per trovare pezzi unici.
Come ha ribadito l’iconica Franca: “La bellezza del vintage è poter mescolare il vecchio con il nuovo, pezzi del passato e dei designer più recenti, creando uno stile che non appartiene a nessun altro. Trovare un pezzo vintage unico è un momento magico. Si diventa proprietari di qualcosa che è solo proprio. Automaticamente diventi diverso, crei il tuo stile e sei inimitabile”.
Arte e Moda: un binomio imprescindibile
In vendita anche diverse opere d’arte della collezione Sozzani con straordinari capolavori di grandi artisti contemporanei. Tra i tanti Vanessa Beecroft, Peter Lindbergh, Mats Gustafson, Steven Meisel e Takashi Murakami.
Il ricavato delle vendite andrà al Fondo Franca Sozzani per la genomica preventiva della Harvard Medical School. L’obiettivo del fondo è sfruttare la ricerca e la prevenzione in modo che tutti, indipendentemente dall’etnia o dal background socioeconomico, possano scoprire strategie personalizzate per migliorare la propria salute.
L’impegno sociale del Fondo Franca Sozzani
Il Franca Sozzani Fund for Preventive Genomics è stato istituito dal figlio Francesco Carrozzini in onore della madre nel 2018 presso il Brigham and Women’s Hospital e la Harvard Medical School.
Carrozzini ha co-fondato l’iniziativa con l’artista D.A. Wallach e il direttore di Genomes2People, il dottor Robert Green. Al centro di questa ricerca c’è l’impegno per una giustizia sociale e per garantire che il futuro della medicina sia equo.
Il Fondo ha raccolto sovvenzioni multimilionarie per affrontare le disparità razziali ed etniche nel campo della genomica. A oggi sta attivamente cercando sostegno filantropico per accelerare questo complesso percorso.
Immagini courtesy Fondazione Sozzani
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