All’Art Basel Miami, la Casa del Toro espone i modelli storici e presenta il suo piano verso l’ibrido
In occasione di Art Basel Miami, Lamborghini, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia, presenta la mostra ‘Lamborghini Countach: il futuro è la nostra eredità’ al Wolfsonian-FIU Museum di Miami Beach.
Tramite un inedito percorso immersivo, la mostra ha portato in primo piano ‘Direzione Cor Tauri’, il progetto di trasformazione che traccia il percorso di sostenibilità di Lamborghini ed evidenzia l’evoluzione del suo design.
La vettura protagonista è una Countach LP 5000 QV del 1986, punto focale della mostra, che si apre con una panoramica storica dei modelli Countach, a cui si aggiungono bozzetti d’epoca, un’area dedicata al percorso verso la sostenibilità e, per completare l’esperienza, immagini della nuova Lamborghini Countach LPI 800-4.
Verso la sostenibilità
Derivata dalla Sián, il modello rappresenta il secondo passo dell’azienda verso l’ibridizzazione, uno degli obiettivi del programma ‘Direzione Cor Tauri’, che punta a ridurre del 50% le emissioni di CO₂ entro il 2025 grazie a una gamma di modelli ibridi plug-in, a cui seguirà la prima vettura interamente elettrica nella seconda parte del decennio.
“Trasportando il passato nel presente, questa esposizione dimostra quanto Lamborghini si sia sempre spinta oltre i limiti del possibile e come continui a farlo ancora oggi con un ambizioso piano di elettrificazione“, ha dichiarato Stephan Winkelmann, Chairman e CEO dell’azienda.
“Design rivoluzionario e un’estetica moderna sono parte integrante del DNA: Art Basel Miami è la cornice perfetta per ripercorrere insieme questo viaggio. È davvero un privilegio poter esporre in un museo del calibro del Wolfsonian-FIU”.
Il modello di punta
In occasione dell’evento, Lamborghini ha preso parte anche alla collaborazione con W Magazine e l’Institute of Contemporary Art (ICA) di Miami alla creazione di un’installazione digitale e interattiva per accompagnare l’ultima Huracán Super Trofeo Omologato (STO). La vettura è stata esposta per l’occasione all’interno dello spazio più suggestivo dell’ICA, lo Sculpture Garden.
Dedicato alla promozione della continua sperimentazione dell’arte contemporanea, all’apprendimento e allo scambio di idee e competenze artistiche, l’ICA di Miami è l’ambiente ideale per accogliere uno dei modelli di punta della Casa del Toro. Ispirata al design delle auto da corsa per rendere omaggio all’eredità motorsport di Lamborghini, è dotata di caratteristiche aerodinamiche che garantiscono prestazioni insuperabili.
La Super Trofeo Omologata di Sant’Agata Bolognese è equipaggiata con un V10 da 640 CV a 8.000 giri/min e 565 Nm a 6.500 giri/min, abbinato ad un cambio doppia frizione LDF a 7 marce e alla trazione posteriore. Le performance consentono di scattare da 0 a 100 km/h in 3,0 secondi e di raggiungere una velocità massima di 310 km/h.
Lamborghini ha fatto ampio uso della fibra di carbonio, sfruttando l’utilizzo di materiali ultraleggeri per realizzare una struttura a ‘sandwich’ che ricalca quelle utilizzate in ambito aerospaziale. Il risultato è una vettura che peso soltanto 1.339 kg a secco.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti