Il lotto di 18 vetture comprende la Ferrari F40, la F50 e la Enzo oltre a una serie di rare Bugatti.
Gli amanti delle supercar e delle sportive che hanno fatto la storia dell’automobilismo rimarranno estasiati al cospetto della Gran Turismo Collection. Un lotto costituito da 18 vetture messo all’asta a Londra all’inizio di novembre dalla nota casa RM Sotheby’s.
Si tratta di una notevole collezione di auto avviata 25 anni fa con l’acquisto della Ferrari F40. Il collezionista ha sempre cercato i migliori esemplari disponibili sul mercato, spesso conservando le auto ordinate dalla fabbrica. La F40, ad esempio, al momento dell’acquisto era un esemplare uniproprietario.
Le Ferrari e le Bugatti della Gran Turismo Collection
Per continuare il tema della Ferrari, la collezione è ricca di gemme preziose come la 288 GTO, la F50, la Enzo e LaFerrari. Tutte, compresa la F40, sono caratterizzate da una carrozzeria in Rosso Corsa. Sono poi presenti tre esemplari di Ferrari droptop, ovvero la 550 Barchetta Pininfarina, la Superamerica e la 599 SA Aperta, tutti verniciati in Giallo.
Il proprietario della collezione è anche un fan della Bugatti e non è certo un caso che nel lotto siano presenti una EB 110 GT blu, una EB 110 Super Sport bianca e una Chiron Super Sport 300+ appena consegnata. Sono state messe all’asta anche due Lamborghini: una Miura, che di fatto è stata la prima supercar moderna al mondo, e una Countach LP 5000 S, archetipo della supercar degli anni ’80 e auto “da poster” per eccellenza.
Auto italiane e non solo
Parlando di vetture italiane, la collezione prevede un trio di auto da rally del Gruppo B estremamente desiderabili. Una Lancia 037, che recentemente è stata riproposta come restomod dalla Kimera Automobili e una Lancia Delta S4. Quest’ultima, è segnalata come l’esemplare più raro in circolazione, con un valore stimato di 2,52 milioni di euro.
La Gran Turismo Collection comprende anche un’Audi Sport quattro S1 E2 e due Jaguar. La prima è una XJR-15, che rappresenta uno dei 53 esemplari esistenti nonché la prima vettura di serie a utilizzare una monoscocca in fibra di carbonio. La seconda è una XJ 220 S arancione brillante, l’unica prodotta in questo colore, con appena 4.822 km all’attivo.
Immagini courtesy RM Sotheby’s
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