Damien Hirst, Anish Kapoor, Vanessa Beecroft nel salone di ingresso, una rara Marylin black nella business room. Ma anche opere di Rotella, Urquiola, Abramovic, de Chirico, Quinn tra i corridoi, le stanze, la spa, il ristorante, il giardino. Perché Byblos Art Hotel Villa Amistà è soprattutto una stupefacente galleria d’arte contemporanea.
Dormire in una concept room firmata Alessandro Mendini. Sorseggiare un cocktail al Peter’s Bar tra lavori di Peter Halley. Accomodarsi al ristorante Amistà (stella Michelin) per degustare i piatti dello chef Mattia Bianchi in mezzo a opere di Luigi Ontani, Sandro Chia, Marc Quinn. Avanguardia e cucina di ricerca. Benvenuti al Byblos Art Hotel Villa Amistà di San Pietro in Cariano nel cuore della terra dell’Amarone, la Valpolicella.
Il progetto di Dino Facchini
Galleria privata trasformata in albergo a 5 stelle, che in una residenza cinquecentesca disegnata da Michele Sanmicheli, architetto militare della Serenissima, dispiega parte della sterminata collezione d’arte contemporanea di Dino Facchini, self made man fondatore del marchio di moda Byblos.
Uomo di intuizioni spericolate, che a un certo punto della vita si è invaghito di questa dimora quasi allo stato di rudere e in cinque anni di restauri ne ha fatto qualche cosa di unico. Un museo da abitare in chiave massimalista. Dentro c’è tutto ciò che ha scatenato il suo interesse, la sua curiosità, la sua passione: dipinti, sculture, arredi e complementi di design.
Tutto all’eccesso per quantità, qualità e dimensioni. Unità di misura, il lampadario Cà Rezzonico in vetro di Murano di Barovier&Toso, che giganteggia nel salone d’ingresso, dove a dare il benvenuto sono niente meno che pezzi di Anish Kapoor, Damien Hirst, Tony Oursler.
In alto corre un fregio di Vanessa Beecroft – suite di otto fotografie in alluminio alternate come metope a settecentesche decorazioni ad affresco – e accanto alla balaustra sembra sul punto di precipitare una figura di Maurizio Savini in chewing gum rosa confetto. È l’ironia che si sposa al gusto per la sorpresa, il paradosso, il surreale.
Byblos Art Hotel Villa Amistà, il progetto di Mendini
Come piace tanto a Facchini, “personaggio assolutamente geniale pieno di invenzioni improbabili che ti lasciano inizialmente perplesso, ma che poi ti conquistano”. Parole di Alessandro Mendini, maestro del design, che ha curato l’intero progetto d’interior. A lui il compito di armonizzare antico e moderno, compresi gli interventi site specific.
Quelli per esempio di Giulio Paolini, caposcuola della ricerca concettuale, per la saletta conferenze con le due tele di Giorgio de Chirico e di 13 esponenti della street art italiana per uno dei corridoi che portano alle 58 stanze, diverse una dall’altra. Insomma, qui ovunque cade l’occhio c’è arte.
I Concetti spaziali di Lucio Fontana alla reception. Gli scatti della serie Clowns di Cindy Sherman all’internet point. Le creazioni di Beatriz Millar, compagna di Facchini, nella sala a lei dedicata. Un idolo di Pascale Marthine Tayou nella spa in stile pompeiano. E statue e installazioni tra la veranda e il grande parco riprogettato dal paesaggista Gianfranco Paghera.
Il Garden Restaurant di Villa Amistà
Alberi secolari ombreggiano la piscina e il nuovo Garden Restaurant, bistrot con cucina outdoor sotto pagode in ferro battuto, dove anche il dessert è arte. Esempio? La Fake Campbell’s Soup, gelatina di fragole con spuma al caprino e meringhe servita nella copia della lattina di zuppa resa celebre da Andy Warhol, al Byblos con una rara Marilyn Monroe versione black.
Non resta che segnare in agenda l’indirizzo: Byblos Art Hotel Villa Amistà, Corrubbio (Verona). L’antica villa veneziana del 1500, situata su un colle, in località Corrubbio, nel cuore della Valpolicella, a pochi chilometri da Verona, è stata riportata a nuova vita dall’architetto e designer Alessandro Mendini, dopo gli accurati restauri conservativi dell’intero complesso, costituito dal corpo centrale, due torrioni, dalla chiesa e dal parco di oltre ventimila metri quadrati.
Articolo tratto dal numero primaverile di Robb Report
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