Supportata da vette magnifiche e un comprensorio sciistico da campioni. Senza trascurare lo shopping di massimo lusso
articolo tratto dal numero di novembre di Robb Report Italia
Cortina d’Ampezzo, il palcoscenico ideale per il jet set, frequentato da star, attori, personaggi letterari, con feste ed eventi che fanno parlare estate e inverno e una via dello shopping da fare invidia a Montenapo. Tutto giusto, ma Cortina è soprattutto uno dei luoghi simbolo, benissimo tutelato nella sua antica bellezza, delle Dolomiti.
A contatto con la natura
Circondata da vette meravigliose come le Tofane, con un comprensorio Superski tra i più vasti, che comprende il Passo di Falzarego, la cittadina, ma appare ancora come un ampio villaggio allungato nella valle soleggiata, è un paradiso per gli amanti dello sci e delle arrampicate.
Un buon ritiro anche e soprattutto per lo spirito, dove rigenerarsi in una natura sorprendentemente poco addomesticata dall’uomo (piste a parte). D’estate, si fanno passeggiate sui dolci declivi, accanto a mucche libere al pascolo e caprette (da cui i formaggi di malga, ricercatissimi).
D’inverno, con le ciaspole, si riscoprono le orme dei caprioli, che portano tra i boschi silenti dove perdersi nei propri pensieri, mentre si tonifica il corpo e si ricomincia a respirare con i sentori di abete e di muschio.
Rientrati in paese, pomeriggio tra le vetrine del centro, alla scoperta di botteghe e boutique uniche per ricercata raffinatezza, custodi di articoli originali ed esclusivi, per poi passare all’aperitivo di rito nello storico Hotel de la Poste, meta della jet society, a La Suite, molto amata dai giovani o in una delle due Enoteche per degustare gli ottimi vini e distillati della zona.
Eleganza e ospitalità
La night life prosegue, a cena, al San Brite, dove Riccardo Gaspari, chef 36enne, ottimo sciatore e montanaro, pronto per la seconda stella Michelin, guida la brigata di cucina con estro e attenzione ai prodotti del territorio (provare per credere i suoi spaghetti con olio al Pino Mugo). A ispirarlo nella scelta di vita, quando aveva 22 anni, Ludovica Rubbini (con cui ha 2 bambini), e che si occupa del caseificio Piccolo Brite, molto apprezzato dai gourmet.
Finale di serata, dove lasciarsi travolgere da musica e danze aspettando le prime luci dell’alba, il VipClub e il Bilbò. Intanto, per prepararsi al meglio in vista dell’appuntamento con i XXV Giochi Olimpici Invernali che condivide con Milano, Cortina inizia a rifarsi il maquillage: annunciata la ristrutturazione dell’Hotel Impero, che si chiamerà Hotel de Lën, e dell’ex Motel Agip, progettato negli anni ’50 dall’architetto Edoardo Gellner.
Entrambi riveduti e corretti secondo i progetti di Studio GrisDainese. Mentre l’architetto ampezzano Ambra Piccin racconta di come si respiri già un’aria frizzante dal punto di vista immobiliare: “C’è molto interesse all’acquisto di immobili, tutti vogliono venire a Cortina, soprattutto i milanesi“.
Pronti a godersi lo spettacolo del circo bianco mondiale, garantito dall’ottima qualità degli impianti esistenti, come ha assicurato Benedetto Gaffarini, assessore all’Urbanistica ed edilizia: “Le strutture sportive sono pronte, faremo solo qualche piccolo intervento allo stadio olimpico, le piste da sci perfette, mentre quelle da bob da riconvertire. Per quanto riguarda i posti letto per atleti e accompagnatori, stiamo cercando e valutando luoghi dismessi da rigenerare, dove realizzare strutture ricettive di eccellenza”. In attesa di nuovi spettacolari salti, il Trampolino Italia domina la vallata, prima struttura ad accogliere i tanti appassionati della “perla delle Dolomiti“.
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