L’enorme ponte armatoriale, gli spazi sociali esterni e l’arredamento Armani Casa rendono questo yacht molto speciale.
L’amore degli stilisti per i superyacht è cosa nota. Basti pensare al Freedom di Roberto Cavalli, rivestito di pelle di serpente, o la goletta di Diane von Furstenberg. Due chiari esempi di ciò che accade quando l’haute couture incontra il mare. Per il terzo superyacht di Giorgio Armani, un Admiral di 72 metri, lo stilista milanese è passato dalla passerella alla banchina per conferire al design dell’imbarcazione il suo fascino sartoriale.
Finora, Armani ha navigato per lo più nel Mediterraneo, godendo delle sue baie nascoste e la sua bellezza. Ora sembra che le sue mire siano rivolte a climi più rigidi. Lo yacht, noto come Project Metamorphosis, ha uno scafo resistente ai ghiacciai, un’autonomia transatlantica di 6.000 miglia nautiche e un eliporto touch-and-go per le esplorazioni lontano dalla nave.
L’amore di Armani per i superyacht
Il primo yacht di Armani è stato un Codecasa di 50 metri chiamato Mariù, dal nome della madre, consegnato nel 2003. Per la progettazione degli esterni, lo stilista ha scelto uno scafo grigio antracite e ha dotato l’imbarcazione di accessori in acciaio inox opachi per differenziarlo dalle barche bianche dei porti del Mediterraneo.
Cinque anni dopo, ha scelto un secondo Codecasa, il 213 piedi Maìn – dal nome del soprannome d’infanzia di sua madre – che è stato consegnato nel 2008. Ha dipinto l’intero esterno di una tonalità scura di verde per mimetizzare la sua presenza in mare e si è concentrato sull’esperienza a bordo, introducendo più aree per prendere il sole e pranzare.
Armani ha richiesto inoltre che le finestre si susseguissero in linea continua per offrire ampie vedute panoramiche, quasi come se la barca non avesse pareti.
Il progetto Metamorphosis di Armani
Per il suo terzo yacht, la cui consegna è prevista per il settembre 2024, lo stilista ha scelto di fare le cose in grande, ma ha mantenuto la costruzione in Italia, presso gli stabilimenti Admiral di Marina di Carrara. “Armani è sinonimo di eleganza e raffinatezza senza tempo”, ha dichiarato Giovanni Costantino, ceo e fondatore di The Italian Sea Group. “Il progetto Metamorphosis, che combina tecnologia ed eccellenza nel design con le caratteristiche distintive di Armani, ci darà grandi soddisfazioni”.
Il maestro della moda italiana ha dato il suo tocco personale sul design dell’imbarcazione. Le sue richieste includono ponti esterni a filo, senza gradini visibili, per garantire che le linee pulite rimangano ininterrotte. A poppa è presente una piattaforma di 93 metri quadrati per ospitare feste e intrattenere gli ospiti.
La vicinanza con il mare
In linea con le precedenti realizzazioni, Armani ha richiesto di lavorare su una serie di dettagli per conferire allo yacht una bellezza sobria, tra cui i binari di protezione poco appariscenti e l’illuminazione nascosta. Gli interni, pieni di luce, sono caratterizzati da finiture artigianali, biancheria nei toni della terra e mobili di Armani Casa. “Il progetto Metamorphosis abbina un ampio spazio esterno a un volume interno sorprendente, ma la cosa degna di nota è la vicinanza dello yacht al mare”, ha dichiarato a Robb Report Michel Chryssicopoulos, global managing partner di Iyc, che ha gestito l’intera costruzione.
“L’ampia piattaforma di poppa può essere utilizzata come area balneare per il relax, ma può ospitare anche grandi gruppi per cene all’aperto e feste a lume di stelle”. Il beach club a livello del mare è il luogo in cui gli ospiti possono rilassarsi sull’acqua. Sul ponte principale di poppa sono presenti diverse aree lounge, alcune coperte e altre aperte agli elementi. I servizi di bordo includono un cinema e una zona giochi dedicata sul ponte di comando, una vasca idromassaggio e un caminetto sul ponte sole.
Tra i servizi a disposizione c’è una palestra, un centro benessere con sauna, doccia a vapore, sale per trattamenti e sale riunioni. Il ponte armatoriale è come un rifugio, dove il signor Armani può ritirarsi per trascorrere un po’ di tempo in tranquillità.
Metamorphosis, estetica e funzionalità
L’area dispone di una suite armatoriale, una zona pranzo, un bar e un salotto. Da qui si arriva direttamente a una piscina controcorrente per gli allenamenti di fitness, con possibilità di prendere il sole e consumare un cocktail al tramonto. Sul ponte principale ci sono sei suite per gli ospiti e alloggi per un equipaggio di 20 persone. “Un ponte armatoriale di queste dimensioni si trova raramente sui superyacht privati e si basa sull’esperienza personale di Armani nel possedere un’imbarcazione”, spiega Costantino. “Permette una fuga privata all’interno di un’oasi galleggiante, l’epitome dello stile di vita dello yachting”.
Armani ha presentato gli interni del Project Metamorphosis insieme alle sue collezioni di moda uomo e donna primavera/estate 2023 alla settimana della moda di Milano. “Il mare e il design sono due delle mie più grandi passioni”, ha dichiarato. “Con questa nuova collaborazione, ho esteso la mia idea di arredamento al mondo nautico, in cui – proprio come nella moda – estetica e funzionalità si fondono in uno stile naturale ed elegante”.
Immagini courtesy Admiral Yachts
Articolo di robbreport.com
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