A Fort Lauderdale la sostenibilità ha rappresentato la principale novità del più grande evento nautico del mondo.
Il Fort Lauderdale International Boat Show (Flibs) ha preso il via con il lancio di nuovi yacht. Il più grande salone nautico del mondo, è l’evento in cui fanno la comparsa alcune delle più importanti “anteprime statunitensi” che sono state presentate ai saloni di settembre. Ma quest’anno sono state presentate anche diverse anteprime globali, tra cui il Gulfcraft Majesty 111 dagli Emirati Arabi Uniti, il Sunseeker Ocean 182 dal Regno Unito, il Prestige M80 dalla Francia e l’M60 di Maritimo dall’Australia. Ancora più importanti sono stati gli annunci dei modelli in arrivo, tra cui superyacht progettati in base alla sostenibilità, come la serie Sup-Y di Crn e la linea Simply Custom di Oceanco.
L’ambizione di Wally a Fort Lauderdale
Ferretti Group, durante la conferenza stampa annuale presso il suo showroom in acqua lungo un canale di Fort Lauderdale, ha dichiarato di aver aumentato i ricavi in modo costante negli ultimi nove anni, passando da 309 milioni di euro nel 2014 a 1,1 miliardi nell’ultimo anno. “Per i primi sei mesi, siamo molto al di sopra di quanto eravamo nel 2022”, ha dichiarato Stefano de Vivo, chief commercial officer di Ferretti.
Uno dei grandi motori di crescita del gruppo è il marchio Wally, un’icona culturale della nautica da diporto ma un piccolo costruttore custom prima che il Gruppo Ferretti lo acquisisse nel 2019. L’azienda italiana prevede di portare il fatturato annuale di Wally a 300 milioni di euro in 10 anni. Il wally150why farà il suo debutto americano alla Flibs, ma l’azienda ha annunciato anche un wally100why più piccolo che sarà lanciato il prossimo anno. Le serie a corpo largo sono una novità per Wally e hanno creato imitazioni tra i costruttori rivali.
“Stiamo cercando di racchiudere il maggior volume possibile in una barca molto più corta”, ha dichiarato de Vivo. “Ciò che sta accadendo in Europa e in America è che le nuove normative iniziano a penalizzare le barche più lunghe. I regolamenti non permettono di avvicinarsi a riva con barche più grandi. Pensiamo che queste lunghezze più ridotte siano la soluzione migliore”. Il marchio ha annunciato inoltre le nuove versioni Wally Power 50 e 50X che si aggiungono ai suoi 58 piedi. De Vivo ha parlato dei nuovi modelli dei marchi Ferretti Yachts, Custom Line, Riva, Pershing e Crn.
I nuovi Riva e Pershing rappresentano i nuovi superyacht dei due marchi, mentre Crn sta costruendo il Project 144. Con i suoi 279 piedi, l’imbarcazione sarà il più grande mai costruito.
Oceanco, una vasta gamma di stili per gli armatori
Il costruttore olandese Oceanco, responsabile di imbarcazioni personalizzate all’avanguardia come Koru, il veliero di 417 piedi di Jeff Bezos, ha annunciato un nuovo progetto che vede 17 tra i più importanti designer di yacht e abitazioni del mondo presentare le loro versioni di uno yacht di 80 metri (262 piedi) per la nuova linea Simply Custom del marchio. Preoccupato di essere conosciuto solo per i suoi gigayacht unici, il nuovo programma del marchio si concentra sulla categoria più piccola, ma offre una vasta gamma di stili per gli armatori. È il primo programma di questo tipo nella nautica da diporto.
Dietro gli esterni, spiega Paris Baloumis di Oceanco, c’è un’attenzione particolare alla propulsione sostenibile, con gli yacht alimentati da sistemi ibridi diesel-elettrici: “Questa architettura sarà il filo conduttore di tutti i progetti”, spiega. “La progettiamo in modo che le future tecnologie di propulsione, quando saranno disponibili, possano essere integrate nel progetto”.
Due designer diversi per Tankoa Yachts
Un altro audace superyacht presentato alla Flibs è il Project Stardust di 206 piedi del costruttore italiano Tankoa Yachts. Un’insolita novità nel processo di progettazione del marchio è che, invece di contattare un affermato studio di yacht design per creare le linee del progetto, ha indetto un concorso tra designer meno noti. Per gli esterni l’azienda ha scelto l’azero Ucal Abbasli, che ha conferito a Stardust un’imponente sezione superiore ad arco, riempita di vetro. Per gli interni ha scelto la designer italiana con sede a Miami Giuseppina Arena, che ha ideato layout per spazi eleganti e luminosi, per lo più in bianco.
Tankoa è attualmente alla ricerca di un acquirente per il Project Stardust e ha dichiarato che il completamento dello yacht richiederà circa quattro anni. “È certamente un’imbarcazione che ci piacerebbe costruire e che è molto interessante per un cliente”, ha dichiarato Giuseppe Mazza, direttore commerciale di Tankoa.
Articolo di robbreport.com
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