Un nuovo American Bar anima le serate al Quadrilatero. Inaugura Rumore, locale gemello di Beefbar nato dal genio di Riccardo Giraudi, con la direzione creativa di Sara Battaglia. Un luogo che dall’ora dell’aperitivo serve miscele all’avanguardia con un intrattenimento musicale selezionato.
Quando Raffaella Carrà con il suo caschetto biondo cantava Rumore, un giovane Riccardo Giraudi l’ascoltava rapito insieme all’amica Sara Battaglia. Con quel ritornello mai uscito dalla loro testa, l’imprenditore monegasco dietro al successo di Beefbar e l’art director visionaria conosciuta per le sue collaborazioni nei settori della moda e del lusso, hanno dato vita a Rumore, nuovo American Bar in Piazza del Quadrilatero a Milano.
Rumore, il nuovo place to be di Milano
All’interno della sacrestia dell’ex Seminario Arcivescovile, con i suoi soffitti altissimi, si sviluppano le due piccole sale di Rumore. La prima è dedicata alle consumazioni, agli spettacoli di musica live e alle performance artistiche, la seconda ha un grandissimo bancone all’avanguardia, dove ci si può accomodare su alti sgabelli rivestiti in tessuto dalla texture maculata.
Gli interni, disegnati dallo studio di architettura Humbert & Poyet, uniscono lo stile milanese di inizio XX secolo con alcuni elementi che richiamano il tradizionale bar all’italiana. Quello dove tutti si riuniscono all’ora dell’aperitivo, per intenderci. Una strobosfera specchiata domina la sala dedicata all’intrattenimento e ne identifica il mood festaiolo, mentre un palco rialzato circondato da una parete luminosa crea atmosfere sempre differenti. Tutto intorno, si sviluppano poltroncine e tavoli bassi per consumare drink e piatti di accompagnamento.
Lo studio del bancone bar
Regno dell’head mixologist Christian Teducci, il bancone è stato realizzato su disegno del direttore Francesco Cione e del Bar Manager Sossio Del Prete. “Abbiamo un laboratorio all’avanguardia nel back che ci consente di servire miscele innovative attraverso le migliori tecniche. L’ispirazione generale arriva dal Giappone per riprendere il legame con le carni pregiate che serviamo al Beefbar. Dal Paese nipponico abbiamo importato molti strumenti che utilizziamo al bancone: quelli per l’ice carving e i coltelli, fino ad arrivare ai bicchieri di vetro finissimo realizzati a mano. In più avremo una bella collezione di whisky giapponesi, che pian piano riempiranno la bottigliera”, racconta il Del Prete. “Il progetto è nato nel 2020 e ci abbiamo messo due anni e mezzo a disegnare il bar, andando a lavorare su ogni singolo dettaglio, come sulla vasca con il roner che consente sia l’abbattimento positivo che negativo”.
Elementi che i bevitori seriali e i nottambuli certamente apprezzeranno, grazie a una drink list differente rispetto a quella che si trova nell’adiacente Beefbar.
I cocktail e lo street food di Rumore
Pensato per sorprendere l’ospite, il menu dei cocktail è stato parzialmente svelato durante la serata di anteprima svoltasi pochi giorni fa. “I drink sono nati con l’idea di fondere insieme elementi apparentemente molto distanti tra loro. Diciamo che ci piace essere un po’ irruenti”, racconta il bar manager. “Al momento preferiamo non svelare troppo sulle proposte di mixology, perché vogliamo che gli ospiti vengano a scoprirle di persona”.
Tra gli assaggi dell’inaugurazione ha colpito il signature Chica, un long drink a base di whisky torbato, verjus, acero e soda alla fragola. Rafiki fonde invece rum con acqua alla banana, vermouth dry, sherry, vaniglia e vino. Non mancano poi grandi classici come l’Old Fashioned e il richiestissimo Paloma. L’obiettivo del bar team è di cambiare la lista dei cocktail ogni quattro mesi, sviluppando dei concept che siano legati al mondo dell’intrattenimento, del burlesque e a personaggi come George Best e Sammy David Junior, arrivando ai luoghi storici della nightlife come lo Studio54 e il Piper.
Per chi ama le bollicine, sono disponibili anche pregiate etichette del vino francese da gustare insieme a una selezione di street food in arrivo dal Beefbar. Da non perdere le mini quesadillas e i bao, i croque monsieur con una grattugiata di tartufo, le polpette e i piatti unici come i club sandwich.
Un nuovo locale da scoprire
Con queste premesse, conviene iniziare a riservare un tavolo da Rumore, per calarsi nella sua atmosfera eccentrica dall’ora dell’aperitivo, tutti i giorni fino a tarda notte.
Immagini courtesy Beefbar
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