Da dodici anni Bacon, brand italiano fondato da Andrea Pilato Barrara, ha elevato la percezione dei capi in piuma sviluppando forme ricercate e colori che si differenziano dai classici sportivi.
Capo “urban” per eccellenza, il piumino è l’emblema della stagione invernale, indossato per ripararsi dal freddo grazie al potere termico della piuma che ne riempie le forme voluminose. Bacon, brand italiano firmato da Andrea Pilato Barrara, propone la sua visione di piumini da donna, uomo e bambino, grazie a tagli ricercati, pesi e forme inusuali, materiali moda (anche sostenibili) e colorazioni che si distaccano da quelle più classiche dei capi in piuma.
Lo stile di Bacon
“L’idea di Bacon arriva dagli anni ’90, quando il piumino era considerato il capo urbano irrinunciabile. A Milano faceva veramente freddo e di inverno mi capitava di far indossare il mio piumino alle amiche che rifiutavano i classici giacchetti dalla vestibilità corta e stretta”, racconta il fondatore di Bacon. “Da qui arriva l’idea di realizzare dei capi piuma ampi e applicarli alla fisicità femminile. Con Bacon siamo stati i primi a creare queste forme over. Le stesse che successivamente hanno iniziato a popolare le passerelle con i grandi marchi del fashion”.
Il lavoro sulla forma
La missione del brand, fin dall’inizio, è stata rendere la vestibilità del capo piuma più affascinante, dapprima per la donna e, da due collezioni a questa parte, anche per l’uomo. “Costruendo il dna di Bacon non ho voluto lavorare con forme tradizionali. Mi sono distaccato anche dai colori più facili dell’outerwear come il giallo, il blu o il verde prato e quelli sportivi. Un capo Bacon si riconosce a distanza dalle sue linee e dalle nuance che creiamo da zero ogni anno, prendendo ispirazione da quelle adottate dai grandi brand di total look”, prosegue Andrea Pilato Barrara. “Per questa stagione abbiamo utilizzato l’avio e il dark bordeaux, colori inusuali su un capo in piuma, che ci permettono di essere riconosciuti come piumini moda. Le nostre collezioni hanno sempre una forte personalità e per questo l’etichetta è piccola e poco visibile: preferiamo mostrare il nostro dna. Sicuramente è una strada più lunga e molto personale, ma ci consente di avere un’identità molto più potente”.
La forma dei piumini Bacon è un elemento estetico e funzionale e nasce da uno studio approfondito sulla tridimensionalità. D’altronde si tratta di capi più complessi rispetto, per esempio, a cappotti e trench dove si lavora con tessuti rigidi. “Utilizziamo tabelle misure che vanno oltre la fisica delle regole canoniche della costruzione di un capo. Noi osiamo, siamo molto coraggiosi e il risultato sono capi che si possono indossare in ogni momento della giornata. Che sia una cena sofisticata oppure una giornata più sportiva”, conferma il founder di Bacon.
La collezione di Bacon
I carry over, capi continuativi, ogni anno vengono perfezionati. “La campionatura è composta da circa 22 modelli da donna e una capsule di 10 modelli da uomo, suddivisa in differenti famiglie come Double B, Dada, Storm. Ogni capo piuma riporta all’interno il nome della famiglia poiché è legato a una forma ben precisa e così diventa memorabile per il cliente”, prosegue Andrea Pilato Barrara. “Quest’anno abbiamo fatto un bel lavoro sui bomber per tornare alla visione originale da cui è nato Bacon, lanciando una capsule specifica. Anche la sostenibilità è un tema che ci sta a cuore e la applichiamo davvero, specialmente nella collezione in piuma riciclata e tessuto Eco Ristop. Stiamo lavorando sempre più nella direzione dei superleggeri, per avere a disposizione modelli da indossare anche a primavera e con i primi freddi. Hanno una struttura molto curata, che definirei quasi sartoriale. Anche gli accessori sono una novità. Abbiamo presentato guanti e cappelli in orsetto che si accompagnano bene con i piumini”.
Con il suo dna street wear, Bacon punta sulla qualità dei capi, realizzando oggetti senza tempo con un’anima e uno stile che superano i confini del fashion, sottraendo invece di aggiungere, senza rinunciare alle alte prestazioni tecniche richieste dal capo piuma.
Immagini courtesy Bacon
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti