Il piccolo borgo di Castelmola invita facoltosi ospiti da tutto il mondo a riservarlo interamente per eventi ultra-esclusivi.
Ci è voluto un piccolo esercito di organizzatori, mesi di burocrazia e la collaborazione del sindaco locale, ma alla fine ci sono riusciti. Il minuscolo borgo medievale arroccato sulle colline sopra Taormina, la rinomata località balneare siciliana resa celebre dalla seconda stagione di The White Lotus, è diventato loro. La fortunata coppia e i suoi 250 ospiti più stretti si sono completamente impossessati delle due piazze principali del paese per una serata.
Un pizzaiolo affabile ha servito pizze e birre ghiacciate dal suo piccolo negozio affacciato sulla piazza. Un ristorante nelle vicinanze si occupava di antipasti e pasta, un altro serviva i secondi e i dessert. La banda del paese forniva l’intrattenimento, mentre gli invitati si godevano la possibilità di passeggiare tra i negozi, rimasti aperti esclusivamente per loro, sorseggiando cocktail e bicchieri di vino mentre curiosavano nelle boutique. Dai balconi degli appartamenti che circondavano le piazze, gli abitanti del borgo di Castelmola osservavano lo spettacolo davanti ai loro occhi, ballando al ritmo delle melodie tradizionali.
Il borgo di Castelmola, l’inizio di una nuova tendenza
Questo matrimonio, nel 2017, è stata la prima occasione in cui il borgo di Castelmola ha aperto le sue porte per un evento in esclusiva di questo tipo, ma non è stato certo l’ultimo. Negli ultimi anni, personalità abituate a noleggiare superyacht e a riservare interi resort hanno iniziato ad applicare la stessa logica dell’esclusività a interi paesi.
La scorsa primavera, le spettacolari celebrazioni di matrimonio di Radhika Merchant e Anant Ambani—con un costo stimato di circa 572 milioni di euro—hanno occupato interamente la piazza principale di Portofino. Ma il matrimonio a Castelmola è stato più innovativo, dando il via a una tendenza destinata a crescere.
L’idea è stata orchestrata da Guido Spinello e Salvatore Lo Giudice, due abitanti di Taormina e fondatori della società di viaggi di lusso Sicily Lifestyle. Inizialmente, raccontano, la coppia desiderava organizzare una festa di strada nel centro di Taormina. “Ma la città è una destinazione molto popolare”, spiega Lo Giudice. “Non è facile privatizzare una certa area qui a causa del numero di persone e di negozi. Così abbiamo iniziato a pensare a un’alternativa”.
L’intuizione vincente
Fu durante una passeggiata sulle colline sopra Taormina che ebbero l’illuminazione: il borgo arroccato di Castelmola, con le sue mura in pietra e la vista sul Mediterraneo, era perfetto. “Eccolo”, si dissero. Da quel matrimonio, sono stati organizzati altri 30 eventi lì, il più grande dei quali è stato un meeting aziendale con quasi 350 partecipanti. “Abbiamo avuto musicisti, pittori, la mamma che preparava i maccheroni, artigiani che intrecciavano cesti”, racconta Lo Giudice. “Coinvolgiamo sempre più persone del posto per mostrare il loro patrimonio, la passione e la storia”.
Accordi esclusivi e collaborazioni prestigiose
Sicily Lifestyle ha ora accordi esclusivi con i principali bar e ristoranti delle piazze centrali del borgo di Castelmola, oltre a un rapporto molto stretto con il comune e le autorità locali che rilasciano tutte le autorizzazioni necessarie per organizzare eventi in spazi pubblici, spiega Lo Giudice. Inoltre, l’azienda ha stretto collaborazioni con il Grand Hotel Timeo e Villa Sant’Andrea di Belmond e con il Four Seasons San Domenico Palace, tutti situati a Taormina, per la realizzazione di eventi.
Ciò che gli ospiti apprezzano di più nell’affittare il borgo di Castelmola in esclusiva, afferma Lo Giudice, è il modo in cui permette loro di “vivere un’esperienza immersiva nella cultura locale”. Grazie alle immagini evocative proposte da marchi di moda, film, televisione e altro ancora, i viaggiatori “hanno in mente uno scenario ben preciso quando pensano all’Italia: i piccoli borghi, le nostre tradizioni, il nostro cibo”.
Il fascino dell’autenticità
E non si tratta solo di “acquistare” l’atmosfera locale, ma anche i suoi protagonisti. Michelle Rago, la cui azienda di eventi e viaggi con sede a Manhattan ha organizzato una festa per 160 ospiti che ha coinvolto l’intero borgo di Castelmola, ricorda un cuoco del posto che preparava la pasta al momento e “incarnava alla perfezione il machismo italiano”, mentre sua madre era “esattamente come la si immagina, avvolta nel grembiule mentre girava tra i tavoli”.
La ricerca di un’esperienza autentica
“Abbiamo iniziato tutto questo perché chi desidera celebrare un evento, a volte, non vuole trovarsi in uno spazio in cui tutto è controllato o artificiale, come una sala eventi, un hotel o un ristorante”, spiega Lo Giudice. “Molti vogliono vivere un’esperienza in modo autentico”. Ma se alcuni cercano l’autenticità, altri vedono l’affitto di un intero paese come un’opportunità per indulgere nella fantasia. Per un gruppo di viaggiatori a bordo di un jet privato, Abercrombie & Kent ha ingaggiato attori per inscenare un matrimonio siciliano tradizionale a Castelmola, ispirato ai film de Il Padrino.
Nel frattempo, Alexandra Wynne, event planner, stilista e designer con base a New York, ha recentemente organizzato una celebrazione di tre giorni a Taormina per i suoi clienti, che è iniziata con una festa “Benvenuti in Sicilia” a Castelmola. Musicisti tradizionali in abiti colorati hanno accolto i 150 ospiti, tutti vestiti di bianco, mentre attendevano l’arrivo degli sposi. Una volta entrata la coppia, tutti hanno seguito la banda locale fino alla piazza principale di Castelmola per discorsi, cena e danze.
Il prestigio di avere il borgo di Castelmola tutto per sé
Jack Ezon, cofondatore e direttore di Embark Beyond, che ha collaborato con Sicily Lifestyle per due eventi a Castelmola per suoi clienti, evidenzia un ulteriore vantaggio. “È un’esperienza fuori dal comune e motivo di vanto”, afferma Ezon, che ha anche organizzato l’esclusiva di una piazza nel borgo di Alberobello, in Puglia, per una grande cena di gala, e ha riservato isole private nelle Isole Vergini Britanniche per compleanni. “Quando il paese è tutto tuo, ti connetti con le persone che sono tutte lì per te. Non ci sono distrazioni”.
L’impossibile che diventa possibile
Ma la logistica per assicurarsi questo privilegio non è per i deboli di cuore. Oltre all’organizzazione della festa, bisogna occuparsi della sicurezza, della protezione di proprietà spesso antiche e di una burocrazia complessa. “In Italia, la burocrazia è ancora, diciamo, gestita in modo un po’ vintage”, afferma Paola Bucci, event planner con sede a Milano presso Vicenzo Dascanio che, secondo molte voci, avrebbe curato l’organizzazione dell’evento degli Ambani a Portofino. “La burocrazia può essere davvero complessa e lunga”. Bucci osserva che spesso i clienti di Dascanio si impegnano a destinare fondi per sostenere il patrimonio architettonico e artistico del luogo in cui si svolge l’evento.
Ma con le giuste risorse e competenze, tutto è possibile—anche in Italia. Per un evento, non solo Lo Giudice e Spinello hanno organizzato l’affitto esclusivo di Castelmola, ma sono riusciti anche a ottenere l’uso privato del teatro greco di Taormina, affacciato sull’Etna, per un concerto privato. Inizialmente, non era previsto il servizio di alcolici, racconta il dirigente di un’azienda tecnologica che ha commissionato l’evento, ma Sicily Lifestyle è riuscita a negoziare per servire vino. “Solo Champagne e bianco, ovviamente”, precisa il dirigente. “Niente rosso”.
E sebbene il concerto privato in un sito antico quasi impossibile da ottenere dovesse essere il momento clou dell’evento di più giorni, è stato Castelmola a rimanere impresso nella memoria degli ospiti. “Il teatro greco era meraviglioso, ma tutti hanno parlato di quel borgo come della parte migliore del viaggio”, racconta il dirigente. “Non potevano credere di essere riusciti a realizzarlo”.
Articolo di Robbreport.com
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