In Costa Smeralda, tra mare e granito, nasce un nuovo capitolo dell’ospitalità italiana. Twiga Porto Cervo apre nel segno della continuità e del cambiamento: un progetto firmato LMDV Hospitality Group che segna il debutto del brand in Sardegna con l’acquisizione delle mura dell’ex Billionaire.
Con questa apertura, prevista per luglio 2025, il gruppo guidato da Leonardo Maria Del Vecchio prosegue il proprio percorso di crescita, consolidando una presenza sempre più rilevante nel settore dell’hospitality d’alta gamma. L’operazione coinvolge uno spazio celebre per la zona, che viene completamente ristrutturato per accogliere due format distinti: Casa Fiori Chiari e Vesta.
Il primo, ispirato all’omonimo indirizzo milanese, propone una formula che unisce cucina italiana e dinner show. Il secondo, situato al piano superiore, si affaccia sul mare con un’offerta fine dining dal taglio essenziale, pensata per chi cerca un’esperienza più riservata.
Twiga Porto Cervo: cena, musica e intrattenimento
Il modello è quello che LMDV ha già sperimentato altrove: un flusso unico che accompagna l’ospite dalla cena al club, senza cesure. Come sottolinea Carlo Ziller, ceo del gruppo, si tratta di “una proposta costruita per chi vuole vivere ogni momento con coerenza e qualità, senza frammentazioni”. Dal dopo cena in poi, lo spazio si trasforma in club con DJ set e live act internazionali. Una programmazione musicale curata, pensata per intercettare un pubblico eterogeneo ma consapevole.
Un approccio sartoriale al contesto
La riqualificazione dell’ex Billionaire punta a integrare il progetto nel contesto naturale, mantenendo un dialogo costante con il territorio. La cucina valorizza le materie prime locali. Gli ambienti, seppur ridefiniti, conservano un legame visivo con la memoria del luogo. “La Sardegna merita rispetto,” spiega Ziller. “Twiga Porto Cervo non arriva per imporsi, ma per inserirsi con coerenza in un sistema che ha già un’identità forte”.
Twiga Porto Cervo, una nuova presenza sulla costa
Twiga Porto Cervo si sviluppa su oltre 2.200 metri quadrati distribuiti su due livelli. Il progetto punta a estendere la stagione oltre i mesi estivi, proponendosi come luogo stabile e riconoscibile nel panorama dell’hospitality della Costa Smeralda. L’obiettivo è duplice: offrire un’esperienza di qualità e contribuire alla costruzione di una nuova idea di accoglienza nel Mediterraneo. Meno legata all’effimero, più attenta a durata, sostenibilità e riconoscibilità.
Un’idea di lusso che cambia
Twiga non si limita a replicare un format di successo, ma ne reinterpreta i codici. La scelta della Sardegna si inserisce in una strategia più ampia che punta a investire in luoghi con una forte identità, offrendo un’ospitalità contemporanea, fluida, curata nei dettagli.
Immagini courtesy LMDV Group
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