La Buick Electra Orbit appare al tempo stesso futuristica e rètro.
Buick è un grande marchio americano di fascia premium che negli ultimi anni ha attraversato un periodo difficile, riducendosi a vendere Suv poco distintivi negli Stati Uniti. In Cina, la situazione del marchio è assai diversa, e la sua ultima concept presentata lì è una delle più audaci degli ultimi anni.
Design esterno e aerodinamica
Buick ha svelato la Electra Orbit completamente elettrica: un’auto lunga oltre 5 metri e larga quasi 2 metri, con proporzioni degne di una vettura halo di lusso. Le ruote misurano 60 centimetri di diametro. Le porte a forbice si aprono verticalmente, come sulla Lamborghini Countach, ed è presente un sistema di aerodinamica attiva, compreso uno spoiler posteriore attivo per aumentare la deportanza quando necessario o ridurre la resistenza quando serve, ottimizzando al contempo l’aderenza e l’efficienza. La coda dell’auto è forse l’elemento più scenografico, poiché è allungata e generalmente prominente; si tratta di una scelta stilistica ma anche aerodinamica. All’interno è presente un “yoke” al posto del volante e uno schermo che si estende lungo l’intera plancia. L’auto, incluso lo stesso yoke, si riconfigura inoltre a seconda che venga guidata in modo tradizionale oppure in modalità autonoma.
Il significato della Electra Orbit per il marchio
L’auto non arriverà nelle concessionarie qui né altrove in tempi brevi—o forse mai—ma dimostra che Buick è ancora in grado di creare qualcosa di interessante. “Rielaborando motivi ispirati all’era spaziale e sfruttando le libertà offerte dall’architettura elettrica, abbiamo voluto creare una concept che risultasse al contempo familiare nel suo DNA Buick e nuova in modo entusiasmante”, ha dichiarato in un comunicato Stuart Norris, vicepresidente di GM.
Electra Orbit e la sfida globale di Buick
Le concept di Buick sono piuttosto valide, a causa dell’esigenza di competere in Asia, dove le auto diventano sempre più sofisticate di minuto in minuto. Sarebbe un bel cambio di rotta se Buick portasse parte di questa energia anche su altri mercati. È probabile che ciò non accada presto, perché GM ha sempre avuto priorità diverse. Ma se mai dovesse cambiare idea, avrebbe già molte ispirazioni da cui attingere.
Articolo di Robbreport.com
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