Shapes of Extraleganza II è un omaggio al design, alla materia e al tempo. 51 creazioni sfidano le regole convenzionali, trasformando pietre e metalli preziosi in forme fluide e sculture da indossare.
Secondo capitolo della sua ultima trilogia, Shape of Extraleganza è la collezione di Piaget che intreccia arte, design e orologeria con l’audacia di chi ha ridefinito il lusso dagli anni ’60 in poi.
L’estetica fluida della collezione Shapes of Extraleganza
Firmata dalla direttrice creativa Stéphanie Sivrière, questa nuova collezione presentata in Place Vendôme, cuore della Haute Joaillerie parigina, propone un’estetica in costante evoluzione, dove le forme fluiscono, si spezzano e si ricompongono in strutture sorprendenti. Una grammatica visiva nata dall’incontro tra il patrimonio della maison e l’energia creativa del design contemporaneo.
Shapes of Extraleganza II conta 51 pezzi unici: collane, anelli, bracciali, orologi-gioiello e perfino un orologio da tavolo. È il frutto di un autentico “playground creativo”, come lo definisce la maison: un territorio di sperimentazione dove luce, texture e geometria si confrontano con oro cesellato a mano, gemme attentamente selezionate, e complicazioni orologiere miniaturizzate.
Le due linee principali della collezione Shapes of Extraleganza II
Al centro della collezione spiccano due linee. La prima è Kaleidoscope Lights, omaggio al design grafico anni ’70 e all’Op Art, fonde oro rosa e pietre in una composizione dinamica: zaffiri, sodaliti, sugiliti, rodocrositi, crisoprasio, verditi, turchesi, rubini grezzi e un diamante taglio a goccia creano un mosaico cromatico che vibra al minimo movimento. Flowing Curves, rappresenta invece la controparte organica, con volumi sensuali e superfici martellate secondo il celebre Décor Palace.
La collana di Piaget indossata dalla modella Malgosia Bela racchiude un raro zaffiro blu del Madagascar, 19 opali neri australiani taglio fantasia e diamanti, in un fluire visivo che richiama la topografia naturale. L’anello della stessa linea ne riprende l’energia, condensandola in un’architettura preziosa. Il pezzo più strabiliante è Endless Motion, una scultura-orologio da tavolo ideata insieme all’artista cinetico Alex Palenski. Un oggetto di alta gioielleria dove pietersite, sodalite, verdite e opale nero si bilanciano su bracci in oro sospesi, trasformando il tempo in un gesto visivo.
L’eredità della maison e la sua evoluzione
Erede delle creazioni anni ’60 della Maison, dagli orologi cuff alle collaborazioni con Warhol, Dalí e Arman, Shapes of Extraleganza rilegge il passato in chiave evolutiva: ogni opera è concepita per abitare il corpo, lo spazio e la casa, come oggetto di design vivente. Fedeli al motto del fondatore Georges- Édouard Piaget, “faire toujours mieux que nécessaire” – fare sempre meglio del necessario – le creazioni della maison continuano a unire savoir-faire e libertà formale.
Articolo tratto dal numero autunnale di Robb Report Italia
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