Un rifugio verticale affacciato sul parco, dove la cucina osserva la città da vicino e la interpreta attraverso ingredienti stagionali. Il MO New York abbraccia il cambio di stagione con il suo stile inconfondibile.
All’altezza di Columbus Circle, tra il verde di Central Park e la luce che arriva dall’Hudson, il Mandarin Oriental New York si apre come una terrazza sulla città. L’ingresso maestoso permette agli ospiti di salire ai piani alti, incontrando dapprima la lobby e il Mo Lounge e, man mano che ci si avvicina al cielo, anche le suite più eleganti.
Una suite con vista su Central Park o sull’Hudson

Gli ambienti privati raccontano un’idea di comfort che rifugge gli eccessi. Boiserie scure e tessuti morbidi dai colori neutri sono tasselli di un design che lascia respirare. I letti guardano fuori, verso Central Park oppure l’Hudson. La scrivania invita a scrivere due righe prima di scendere per cena, mentre i bagni in marmo con vasche e docce ampie costruiscono una parentesi di benessere, con piccoli televisori celati negli specchi per donare agli ospiti intrattenimento in ogni ambiente della camera. La tecnologia semplifica diverse operazioni e aiuta, al mattino, ad aprire le tende con un pulsante, svelando il mosaico di grattacieli che si sviluppa all’esterno, lasciando la stanza in uno stato di calma sospeso sopra al traffico di Manhattan.
MO Lounge, dalla colazione al dopo cena con vista

Il cuore gastronomico dell’hotel di lusso batte al MO Lounge. Il servizio accoglie dalla mattina alla sera con differenti proposte. A colazione, il servizio alla carta permette di scegliere tra brioche fragranti, frutta fresca, uova alla Benedict con tartufo o strapazzate con aragosta. Chi preferisce iniziare la giornata con un tocco orientale può richiedere i breakfast set con l’opzione cinese a base di dumpling ripieni di maiale, zuppa di pollo e germogli di bambù.
A pranzo la carta si fa vivace. Insalate classiche come la Caesar Salad sono accompagnate da crudi di ricciola e zuppe con vegetali di stagione. Per i più raffinati è disponibile il caviale Oscietra servito con blinis o chips di patate. Al pomeriggio si svela l’afternoon tea con tè provenienti da Cina, Giappone, Taiwan e non solo, una selezione di sandwich e dessert (anche in versione vegana), in cui gli ingredienti parlano il verbo della sostenibilità. Il miele, per esempio, proviene dagli alveari che MO New York ha adottato a Long Island City, mentre cacao, zucchero, vaniglia e uova da allevamento a terra sono selezionati da filiere responsabili.
Il tramonto al MO Lounge

Quando la luce scivola verso il rosso, il MO Lounge assume un aspetto diverso. I tavoli vicino alle vetrate diventano i più ambiti, il parco si fa velluto scuro, i grattacieli mostrano finestre illuminate e scorci di vite. Il servizio serale alterna proposte di mare e di terra con lo stile dell’executive chef Sylvain Delpique, forte di un’esperienza trentennale tra Francia e Nord-Est degli Stati Uniti. A cena si inizia con una selezione di dumpling al vapore e patatine fritte al tartufo, per proseguire con aragosta al chili “Singapore style” oppure con le costine servite con purea di pastinaca, daikon brasato, verjus e nocciole.
Chi non rinuncia all’hamburger rimarrà soddisfatto di quello del MO Lounge con bun preparato direttamente in cucina, cheddar e sottaceti. Per terminare la cena, il pastry chef Ron Paprocki propone una mitica tarte tatin servita con gelato alla vaniglia e una fetta di New York Cheesecake, perché con vista su Manhattan è ancora più buona.
Le proposte del bar del MO New York

La drink list di MO Lounge invita a un percorso sensoriale in cinque tappe, dove ogni cocktail incarna un elemento del Wu Xing con un proprio codice cromatico, aromatico ed energetico. Dal verde vitale del legno al calore del fuoco, dalla matericità della terra alla purezza del metallo, fino alla fluidità dell’acqua, le ricette orchestrano contrasti e continuità per restituire equilibrio nel bicchiere. La selezione è pensata come un ciclo: si può iniziare ovunque, ma il piacere sta nel seguirne il movimento, lasciando che sapori e texture si rincorrano fino a comporre un’armonia al palato. Chi non beve alcol trova tre proposte zero proof per l’aperitivo o il dopocena, insieme a un’importante selezione di vini e champagne.
Autunno a New York

Quando l’aria si fa più fresca e le foglie deli alberi di Central Park assumono affascinanti sfumature di colore, il MO New York diventa il punto privilegiato per scoprire Manhattan. Un pomeriggio tra Fifth Avenue e le librerie indipendenti ai margini dell’Upper West Side, una visita al MoMa per scoprire la collezione permanente e un giro di shopping tra le boutique storiche, come il Landmark di Tiffany, anticipano la serata tra teatri, ristoranti chic e cocktail bar sui grattacieli che dominano la città. Chi ama la grande ospitalità e lo stile inconfondibile di Mandarin Oriental, a New York trova una casa elegante affacciata sul parco o sul fiume.
Immagini courtesy Mandarin Oriental
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