Come di consueto, il Flibs non ha deluso, grazie all’ampia varietà di stili e alla qualità costruttiva. Tra le decine di imbarcazioni, queste si sono distinte in modo particolare.
Il Fort Lauderdale International Boat Show 2025 (Flibs), considerato il più grande salone nautico al mondo in acqua, è un evento tipicamente americano, con oltre 1.300 imbarcazioni distribuite in sette location. A differenza del Monaco Yacht Show, focalizzato principalmente sui superyacht, o del Cannes Yachting Festival, più orientato al pubblico europeo, il Flibs è un evento vasto e omnicomprensivo. Le sue sedi spaziano dal centro congressi, dove sono esposte centinaia di imbarcazioni di dimensioni minori — dai tender in alluminio di 4 metri costruiti in Indiana ai center console di 8 metri provenienti dalla Florida — fino al Superyacht Village, che ospita una dozzina di superyacht all’ormeggio, e al Bahia Mar, con centinaia di marchi provenienti da tutto il mondo disposti lungo i moli.
Diversamente da Monaco o Cannes, la maggior parte dei visitatori arriva dalle Americhe: quest’anno hanno partecipato oltre 100.000 persone, dagli appassionati di pesca d’altura alla ricerca dell’ultimo modello di convertibile, fino agli acquirenti sudamericani, desiderosi di portare a casa un prestigioso marchio americano o europeo. Non è raro vedere miliardari in sandali, al timone delle proprie barche, che ispezionano le sale macchine o osservano con attenzione le suite armatoriali dei superyacht in vendita.
Le 15 imbarcazioni preferite del Flibs
La redazione di Robb Report ha trascorso tre giorni percorrendo i moli per scoprire le novità mondiali e le anteprime statunitensi. Le presentazioni hanno riguardato sia i principali cantieri internazionali che nuove realtà emergenti del settore. Ecco le 15 imbarcazioni preferite del Flibs.
Migliori yacht al Flibs: Pardo 43

Dal suo lancio nel 2017, il Pardo 43 è diventato il simbolo dei cruiser da weekend di design europeo. Ne sono stati venduti oltre 300 esemplari. La versione Mach-2 presentata al Flibs rappresenta un cambiamento significativo, con più di 80 modifiche grandi e piccole, pur mantenendo intatto il Dna originale che l’ha resa speciale. “La nuova versione è una naturale evoluzione”, ha dichiarato Gig Servidati, presidente del cantiere italiano, durante una conferenza stampa.
Tra le modifiche più rilevanti ci sono le nuove finestrature dello scafo, che portano maggiore luce all’interno delle due cabine, una linea curva lungo il profilo dello scafo che alleggerisce visivamente la poppa e un T-top in carbonio più grande del 30%. Il bimini elettrico, invece, è stato posizionato più in alto per aumentare lo spazio in altezza. La plancia di comando è dotata di un nuovo pacchetto elettronico sviluppato con Garmin, che offre maggiore controllo al comandante.
Nauta Design ha aggiornato gli interni, mentre il cantiere ha creato una nuova zona dinette, pensata per consentire agli armatori o agli ospiti di lavorare o rilassarsi su sedute reclinabili progettate per il massimo comfort. Il Pardo 43 esposto al Flibs montava la tradizionale motorizzazione con due Volvo IPS 500, con la possibilità di optare per gli IPS 600 o 650. La grande novità per il mercato statunitense è lo sviluppo di una versione con tripla motorizzazione fuoribordo, con la scelta tra Mercury V10 da 400 cavalli o Mercury V12 da 600 cavalli.
Cheoy Lee 130 Explorer

Al Fort Lauderdale International Boat Show 2025 ha debuttato, in modo relativamente discreto, il nuovo CL 130 Explorer di Cheoy Lee Yachts, complice un armatore estremamente riservato che ha consentito la diffusione di una sola immagine esterna. Nonostante l’aspetto piuttosto tradizionale e gli interni eleganti ma sobri, lo yacht presenta una carena progettata per vere navigazioni d’altura.
I due motori Caterpillar C18 garantiscono un’autonomia transatlantica di circa 4.200 miglia nautiche a 10 nodi. Il ponte superiore ospita un flybridge coperto con zona pranzo panoramica e una Jacuzzi a prua di dimensioni full-deck. Il 130 riesce a coniugare con successo robustezza e comfort raffinato. Al Flibs, Cheoy Lee ha inoltre presentato due nuovi progetti futuri: il 127 Discovery Explorer e il catamarano a motore CLC 115. Il cantiere di Hong Kong prevede di promuovere in modo molto più pubblico queste nuove e sorprendenti imbarcazioni.
Migliori yacht al Flibs: Palm Beach Motor Yachts PB85

Il nuovo ammiraglio di Palm Beach Motor Yachts ha debuttato in anteprima mondiale al Flibs, segnando l’ingresso del cantiere nel segmento dei superyacht di maggiori dimensioni. L’imbarcazione di 26 metri conserva il Dna classico del marchio. Un profilo lungo e slanciato e un ampio utilizzo del teak, che riveste il pozzetto e definisce anche il salone e la zona pranzo interna su pavimenti, paratie e soffitti.
La maestria artigianale è impeccabile in ogni dettaglio, dal lavoro del legno alle splendide sedute di guida in pelle cucite a mano. Oltre all’estetica, le prestazioni sono di livello, grazie a due motori Volvo Penta IPS1350 che consentono una velocità massima di 27 nodi e un’autonomia di 700 miglia nautiche. La tecnologia di carena V-Warp del PB85 (ispirata alle radici di regata oceanica del fondatore Mark Richards) garantisce efficienza e leggerezza. Palm Beach è uno di quei cantieri eclettici che coniugano linee classiche e bellezza intramontabile con gli standard costruttivi più moderni.
Baglietto “Jules”

Il Jules di Baglietto, lungo 40 metri, ha fatto il suo debutto negli Stati Uniti al Flibs. Varato nel 2024 e precedentemente chiamato Barbara Anne, il superyacht fa parte della linea DOM133 disegnata da Stefano Vafiadis. La carena contemporanea è stata concepita per massimizzare la sensazione di apertura, mantenendo al tempo stesso un legame diretto con l’acqua. Il salone principale, firmato da Leonardo Santi, presenta ampie vetrate a tutta altezza, un’area salotto a U a poppa e un tavolo da pranzo formale a prua, con un grande quadro appeso alla parete laterale. Santi ha fatto largo uso di tessuti e arredi di marchi italiani come Minotti, Paolo Castelli, Casamilano, Foglizzo, Dedar, Rubelli e Maria Flora, sia per gli interni che per gli esterni.
Il lounge sul ponte superiore, con finestre a tutta altezza e un bar rivestito in onice, si apre su balconi sia a prua che a poppa. La piscina su due livelli rappresenta l’elemento architettonico principale dell’imbarcazione. In omaggio ai grandi marchi automobilistici italiani, Santi ha inserito nei colori delle cabine ospiti il rosso, il verde e il blu Ferrari, oltre all’arancione Lamborghini. La plancia di comando presenta inserti a griglia ispirati anch’essi al mondo delle auto sportive.
Migliori yacht al Flibs: Navier Pioneer Electric Foiler

Progettato con lo spirito innovativo della Silicon Valley ma costruito sull’acqua, ad Alameda, in California, il Navier Pioneer — imbarcazione elettrica con tecnologia foil — ha suscitato grande curiosità al Flibs. Durante una prova in mare, mentre il Pioneer passava dalla navigazione sullo scafo al sollevarsi di circa 1,2 metri sull’acqua grazie ai suoi sottili foil, diverse barche in arrivo si sono fermate per osservare e salutare.
Dopo aver provato versioni precedenti di questo foiler a zero emissioni, è stato evidente che il Pioneer presentato al Flibs vanta una finitura impeccabile, linee esterne più armoniose e dettagli funzionali come porta bicchieri, bagno chiuso e una plancia che ricorda quella di una Tesla. Queste ultime migliorie sono state suggerite da Rich Ross, proprietario del primo modello di produzione e pilota durante la prova al Flibs. “È la cosa più divertente che abbia mai fatto su una barca”, ha commentato Ross mentre si volava sull’acqua a 30 nodi, superando altre imbarcazioni.
Mag Bay 43

Dal deserto della California arriva un center console di 13 metri, definito “di qualità da yacht” ma concepito con un’impostazione da day-boat. Mag Bay, i cui fondatori avevano lanciato Cabo Yachts negli anni ’90, era quasi nascosto tra le altre imbarcazioni d’altura di fascia alta presenti al salone. Tuttavia, il colore azzurro pastello del 43 lo faceva spiccare tra le proposte più convenzionali.
I dettagli di questo modello meritano attenzione: l’acciaio inox perfetto nelle finiture, il serbatoio per l’esca vivo da 284 litri (che sembrava un acquario a poppa) e due file da tre sedute con struttura in mogano vicino alla console di guida. Le vasche per il pescato coibentate, una porta laterale da 1 metro e 14 portacanne garantiscono la piena attitudine alle competizioni di pesca, ma il ponte di prua impeccabile, con chaise longue e doppie sedute, rende la barca perfetta anche per la socialità. La motorizzazione composta da quattro Mercury da 450 cavalli, insieme alla carena Cross-Step disegnata da Michael Peters, consente una velocità massima di 75 mph, mentre quella di crociera confortevole si attesta su un rispettabile 40 mph.
Migliori yacht al Flibs: Wajer 55

A parere di molti, Wajer realizza i cruiser dalle linee più eleganti al mondo. Il cantiere olandese ha presentato al salone il nuovo Wajer 55 accanto alla versione precedente Mk1. La differenza tra i due modelli è netta: un profilo più filante, una carena a V più profonda e pattini di spruzzo ampliati, oltre a un notevole incremento dell’insonorizzazione per rendere gli interni più silenziosi. Il nuovo modello adotta un layout di coperta asimmetrico, che offre spazi più aperti e conviviali, con due tavoli, divani e aree dedicate alla socialità per ospitare fino a 20 persone.
La plancia digitale minimalista, gestibile anche tramite app per smartphone, integra dettagli curati come le stazioni di ricarica wireless accanto ai sedili di guida e di accompagnamento, rifiniti con cuciture artigianali di alta qualità. Per ottenere un profilo estremamente pulito, Wajer ha persino incassato le bitte all’interno di una linea scura lungo lo scafo, esaltando così la continuità visiva. Reso celebre dalla proprietà di Tom Brady (il famoso lancio del trofeo del Super Bowl avvenne proprio dalla prua del suo Wajer 55S durante la parata sul lungomare di Tampa), questo modello rappresenta la scelta ideale per chi desidera un perfetto equilibrio tra eleganza e prestazioni.
Valhalla 55 Sport Yacht

Dalla Valhalla Boatworks, divisione di Viking Yachts, arriva il nuovo V-55 Sport Yacht: una piattaforma di 17 metri che combina comfort, lusso e prestazioni. Costruito sulla stessa carena con gradini disegnata dal rinomato progettista Michael Peters per il modello V-55 da pesca d’altura, lo Sport Yacht rappresenta una svolta significativa per Valhalla, marchio tradizionalmente associato ai center console.
L’hardtop dalle linee tondeggianti racchiude un pozzetto vetrato che può essere completamente chiuso o aperto, grazie alle porte laterali motorizzate, al tettuccio apribile elettricamente e al finestrino posteriore a discesa. La disposizione interna prevede due cabine, doccia separata, due bagni e una zona pranzo ideale per le crociere del fine settimana. Il 55 Sport Yacht dispone inoltre di un ampio pozzetto posteriore con tavolo e sedute contrapposte, sgabelli esterni di fronte a una finestra apribile e un’area lounge a prua con tavolo per pranzi all’aperto. La motorizzazione è affidata a quattro fuoribordo Mercury da 600 cavalli ciascuno, che permettono di raggiungere i 60 mph di velocità massima e garantiscono un’autonomia di 400 miglia a 47 mph di crociera. Questo progetto ha rappresentato un esperimento completamente nuovo per Valhalla, ma il risultato è stato un successo pieno per il cantiere del South Jersey.
Migliori yacht al Flibs: Yamaha 295SD

Yamaha ha percorso un’interessante evoluzione nel segmento delle imbarcazioni a motore fin dal lancio del suo primo jetboat da 5 metri, l’Exciter, nel 1995. Il suo fascino risiedeva nella velocità, nella propulsione a getto priva di elica e nella capacità di virare in spazi stretti. All’epoca era però più un giocattolo che una barca vera e propria. Negli ultimi trent’anni, le proposte di jetboat Yamaha si sono progressivamente affinate fino ad arrivare al nuovo 295SD, un’imbarcazione sportiva di 9 metri capace di raggiungere una velocità massima di 55 mph, grazie a due motori Yamaha Marine 1.8L Svho da 250 cavalli ciascuno.
Il 295SD integra un joystick di comando, schermi touchscreen che centralizzano le funzioni di bordo (inclusi audio e navigazione GPS) e dotazioni come bagno chiuso con WC a vuoto, sistema di ancora Lewmar con verricello e postazioni di ricarica wireless per smartphone alla plancia. L’imbarcazione può accogliere comodamente una dozzina di ospiti, grazie alle numerose sedute, tra cui un divano rivolto verso poppa e un’area lounge a prua.
Sanlorenzo SX100

Il SX100 è stato uno dei quattro yacht del gruppo Sanlorenzo a debuttare negli Stati Uniti. Varato in Europa nel 2024, questo superyacht di 30 metri si distingue nettamente dagli altri della sua categoria grazie al profilo elegante, al ponte di poppa aperto e arcuato e alla fluidità degli spazi interni. Le arcate a poppa conferiscono un aspetto distintivo all’ampio beach club, mentre le terrazze laterali abbattibili aumentano la superficie fruibile durante gli eventi conviviali.
I quattro motori Volvo Penta IPS D13 assicurano una velocità massima di 23 nodi. Il sistema IPS, con un ingombro inferiore rispetto ai diesel tradizionali, ha permesso a Sanlorenzo di aggiungere un salone inferiore che rappresenta uno degli elementi distintivi di questo yacht. Il concetto di interni aperti prosegue nel grande salone del ponte principale, nella suite armatoriale a tutto baglio, anch’essa situata sul main deck, e in un ulteriore salone sul flybridge. Questo schema architettonico, insolito e ingegnoso, funziona perfettamente.
Migliori yacht al Flibs: Solaris 60 ST Open

Solaris ha presentato al Flibs il nuovo 60 ST Open, un autentico esercizio di stile e design. Oltre alla brillante carena blu, il modello da 18 metri si distingue per il layout completamente aperto, che favorisce la convivialità mantenendo tuttavia zone di privacy, come il prendisole a poppa o l’area lounge sul ponte di prua. Il tocco sportivo, firmato Victory Design, si esprime nelle curve della carena, nell’hardtop dotato di parabrezza a tutta altezza per la protezione da sole e vento e nelle quattro sedute frontali della plancia. Alle loro spalle si trova un wet bar completo di lavello e grill. A poppa è stato inoltre ricavato un garage per il tender, una caratteristica insolita per una barca di queste dimensioni.
Sottocoperta, la disposizione prevede tre cabine, con l’opzione di una configurazione a due cabine che include una suite armatoriale a tutto baglio. Con il pacchetto opzionale di motorizzazione doppia Volvo Penta D13-IPS 1350, il 60 ST Open raggiunge una velocità massima di 44,8 mph, con un’autonomia di 250 miglia nautiche a 29 mph.
Bluegame BGM75

Questo catamarano altamente non convenzionale di Bluegame, parte del gruppo Sanlorenzo, ha impiegato un po’ di tempo per arrivare negli Stati Uniti dopo il suo debutto al Cannes Yachting Festival nel 2023. Ma alcune attese valgono la pena. Tra le sue caratteristiche spiccano la cabina armatoriale a tutto baglio e cabine ospiti più ampie rispetto a quelle dei tradizionali catamarani a motore.
“È più simile a un monoscafo che per caso ha due scafi”, ha dichiarato Luca Santella, fondatore di Bluegame e responsabile della strategia prodotto. Il catamarano richiede circa la metà della potenza di un monoscafo da 27 metri, pur offrendo un volume interno simile. Il cantiere ha sfruttato al meglio il layout open-space, creando un ampio salone principale con grandi finestrature panoramiche. Distinguendosi nel segmento dei power cat, il BGM75 offre stabilità, spazio e un’architettura di yacht completamente diversa dal consueto.
Migliori yacht al Flibs: Pershing GTX70

Il cantiere italiano Pershing Yachts, specialista delle alte prestazioni, ha portato negli Stati Uniti il nuovo GTX70 dopo la sua presentazione al Salone Nautico di Venezia dell’estate precedente. L’imbarcazione è equipaggiata con tre motori Volvo Penta D13-IPS1200, scelta che ha suscitato qualche perplessità tra i puristi del marchio amanti della velocità estrema. Tuttavia, i complessivi 2.700 cavalli consentono di raggiungere una velocità massima di 36 nodi, più che rispettabile per un motoryacht di lusso di 22 metri.
Tra le sue caratteristiche di rilievo spiccano la terrazza poppiera abbattibile di 23 metri quadrati e la piattaforma idraulica su tre livelli, ideale per varare o recuperare il tender o semplicemente per un tuffo in mare. In oltre quarantasei anni di storia, Pershing ha sempre incarnato l’essenza dello yacht capace di farsi notare, e il GTX70 continua questa tradizione in una versione più efficiente nei consumi.
Tiara 39 LS

Il nuovo Tiara 39 LS presenta un design walkaround con molteplici zone sociali, tra cui un innovativo pozzetto di poppa modulare dotato di una lounge che ruota di 180 gradi per adattarsi a diverse situazioni d’uso. Anche la terrazza laterale di sinistra può essere abbattuta, ampliando ulteriormente lo spazio vivibile in combinazione con l’hardtop chiuso: un esempio concreto della filosofia modulare adottata dai cantieri statunitensi come Tiara.
A prua, la seduta avvolgente può trasformarsi in un ampio prendisole. Gli interni comprendono una cabina prodiera, bagno con doccia separata e una zona centrale convertibile in cuccetta per gli ospiti. Con due fuoribordo Mercury V12 da 600 cavalli, la barca raggiunge una velocità massima di 54 mph. A 42,4 mph di crociera, l’autonomia è di 330 miglia. La versione gemella, il 39 LE, debutterà a gennaio.
Migliori yacht al Flibs: Oceanwalker S60 Revolution Edition

I grandi catamarani a motore rappresentano uno dei segmenti in più rapida crescita del mondo della nautica. Sebbene i numeri complessivi di produzione restino contenuti, la crescita è tale da aver reso la competizione serrata tra marchi come Leopard, Prestige, Sunreef e altri ancora. Al Flibs, Revolution Marine Group ha presentato l’Oceanwalker S60 Revolution Edition come un’alternativa più accessibile rispetto alla concorrenza, ma senza compromessi su qualità e dotazioni.
Oceanwalker, cantiere cinese, produce solitamente catamarani di 18 metri più semplici per il mercato charter, ma Revolution ha collaborato con i propri designer per creare una versione dedicata alla crociera di lusso. Il team ha segnato con adesivi blu sulle paratie tutte le modifiche previste: alla fine, la cabina dello yacht standard ne contava 400, ognuno indicante un aggiornamento richiesto da Revolution, tra cui maggiore altezza interna, layout più orientato all’armatore e materiali migliorati. È stato concepito come un’imbarcazione “chiavi in mano”, con pochissime opzioni. L’esemplare numero uno, presentato al Flibs, si è distinto per la qualità delle finiture, con 2,13 metri di altezza nel salone principale e sul flybridge superiore, oltre a spazi interni enormi grazie al baglio massimo di 8,4 metri.
La prima unità è destinata a Ki’ama Island, alle Bahamas, mentre altre sono già in produzione. Il Ceo Mark Lindsey ha dichiarato che l’obiettivo del marchio è competere in termini di qualità ma vincere sul prezzo. Grazie ai costi di manodopera inferiori del cantiere cinese, l’Oceanwalker S60 sarà proposto a 3 milioni di euro, circa il 30-50% in meno rispetto alla maggior parte dei concorrenti europei.
Articolo di Robbreport.com
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