La casa di moda italiana lancia una nuova linea di capi ecologici e dà l’addio alle pellicce
articolo di robbreport.mx
Un anno fa, Moncler ha prodotto una serie di piumini ecologici per la collezione Born to Protect. Il lancio ha rappresentato il primi passo del marchio verso la sostenibilità.
Ora, la casa di moda italiana rinnova la sua linea con una serie di capi e un impegno etico maggiore. Se Born to Protect include prodotti realizzati con materiali a basso impatto come nylon riciclato, poliestere, cotone organico, lana e piumino, la nuova gamma va oltre l’abbigliamento, con pezzi e accessori adatti per tutta la famiglia.
L’impegno verso la sostenibilità
Oltre alla seconda collezione, Moncler ha annunciato la rinuncia alle pellicce dopo la linea autunno 2023, come previsto dal piano di sostenibilità 2020-2025. Il marchio smetterà di acquistare capi di questo tipo già da quest’anno per rimanere al passo con la sua strategia.
Il piano, presentato due anni fa, si basa su cinque pilastri: azione climatica, economia circolare, approvvigionamento equo, miglioramento della diversità e remunerazione delle comunità locali. Il recente lancio rafforza l’impegno a lungo termine del marchio con l’organizzazione italiana per i diritti degli animali LAV (Lega Anti Vivisezione) come rappresentante di Fur Free Alliance.
Anche se si tratta di una nuova linea, il marchio non è estraneo a metodi ecologici. L’anno scorso, per il terzo anno consecutivo, l’azienda è comparsa sugli indici di sostenibilità di Dow Jones nel mondo e in Europa.
L’indice è considerato lo ‘standard d’eccellenza’ per misurare la propensione alla sostenibilità aziendale. Moncler ha ottenuto il punteggio più alto nel settore ‘Tessile, abbigliamento e articoli di lusso’.
Per l’anno prossimo, la casa di moda ha fissato l’obiettivo di incorporare fino all’80% di materie prime sostenibili nelle sue collezioni, oltre a utilizzare il 100% di energia rinnovabile nelle fabbriche globali. Inoltre, ha espresso la volontà che i suoi fornitori (almeno l’80%) raggiungano i più alti standard di conformità sociale entro il 2025.
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