Il miglior hotel del mondo secondo 50Best unisce suite da sogno a viste sullo skyline della metropoli asiatica.
Dall’acqua del Victoria Harbour, il profilo del Rosewood Hong Kong emerge come un punto di riferimento preciso per la metropoli asiatica. L’hotel di lusso, che occupa quarantatré piani della Rosewood Tower, si trova nel cuore di Victoria Dockside, distretto dedicato alle arti e al design che ha cambiato il ritmo di Tsim Sha Tsui. Qui, l’idea di ospitalità si concentra su un equilibrio attento e fa della connessione con la città, la qualità dei servizi e una lettura contemporanea del vivere sul lungomare, il proprio vanto.
Rosewood Hong Kong e le tre chiavi Michelin

Con 413 camere, undici destinazioni gastronomiche e un programma di benessere avanzato, la struttura interpreta la visione più aggiornata del lusso urbano. La recente assegnazione delle tre chiavi Michelin conferma questo approccio, premiando l’eccellenza architettonica, la coerenza del servizio, la personalità dell’hotel e il suo contributo alla vita del quartiere. È il massimo traguardo della guida, riservato a proprietà che rappresentano un riferimento internazionale per comfort, stile e cura del dettaglio.
Le suite del Rosewood Hong Kong

Le camere e le suite sono progettate con un’attenzione particolare al rapporto con il paesaggio marino. Le ampie superfici vetrate affacciano sul porto, restituendo una continuità visiva con l’acqua e il movimento costante dei traghetti. Le suite più ampie, tra cui quelle della collezione signature, integrano zone giorno, armadiature su misura, bagni di grandi dimensioni con vasche centrali e doppie docce walk in, a servizi dedicati. Chi sceglie i piani executive ha accesso al Manor Club, un ambiente riservato con check-in personalizzato, aree lounge, un tavolo da biliardo e proposte gastronomiche selezionate.
Le Rosewood Residences e la qualità del food & beverage

La dimensione residenziale del Rosewood Hong Kong è un’estensione naturale di questo approccio. I 186 Rosewood Residences occupano una sezione dedicata della torre e includono un club privato, servizio su misura e dotazioni pensate per soggiorni prolungati. L’idea è offrire una vita quotidiana affacciata sulla baia, con livelli di privacy e funzionalità tipici di una residenza di altissima fascia. Il rapporto con l’acqua definisce anche la parte pubblica dell’hotel.
Le sale eventi del Pavilion, progettate come ambienti in stile residenziale, si affacciano sul porto e ospitano celebrazioni e conferenze. I ristoranti rivisitano la varietà gastronomica della città con undici interpretazioni diverse, che spaziano dalla cucina cinese contemporanea alle contaminazioni internazionali. La posizione sul waterfront permette di vivere la baia da prospettive diverse durante la giornata, dalla colazione con luce diffusa, pomeriggi scanditi dal traffico marittimo, a serate con vista sullo skyline.
Il benessere personalizzato al Rosewood Hong Kong

Asaya, il centro dedicato al benessere, completa l’esperienza con un programma che si sviluppa intorno a percorsi personali di cura e prevenzione. Le cabine sono distribuite in lodge indipendenti e comprendono trattamenti in collaborazione con Guerlain, oltre al salone di hair style firmato Rossano Ferretti. L’hotel svolge un ruolo attivo anche nel contesto urbano. Victoria Dockside è uno dei progetti di rigenerazione più rilevanti della città e Rosewood ha contribuito alla sua identità attraverso un’offerta culturale costante, mostre temporanee, collaborazioni con gallerie e un dialogo diretto con la scena creativa locale. Il risultato è un hub che combina ospitalità, arte e design, con un impatto che va oltre la dimensione alberghiera.
La centralità nell’ospitalità internazionale

La posizione sul porto, la qualità degli interni e la varietà dei servizi raccontano la crescente centralità del Rosewood Hong Kong nella mappa dell’ospitalità internazionale, progettato per vivere la città dall’acqua, con una prospettiva che unisce precisione, continuità e un rapporto diretto con uno dei paesaggi urbani più riconoscibili dell’Asia.
Immagini courtesy Rosewood Hong Kong
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