Da diciassette generazioni la sua ricetta è custodita e tramandata con cura: quella dell’Aceto Balsamico di Modena Giusti è una storia di tradizioni ed eccellenza, racchiuse nell’acetaia più antica del mondo.
Scegliere le uve più pregiate, puntare sulla qualità delle botti e dare al prodotto il giusto tempo per riposare e sviluppare i suoi aromi inconfondibili: quando nel 1863 Giuseppe Giusti codificò le tre regole per ottenere il perfetto Aceto Balsamico di Modena, la sua famiglia si prendeva già cura dell’acetaia dal 1605.
La storia dell’Aceto Balsamico di Modena
I Giusti sono infatti legati all’oro nero di Modena, prodotto immancabile sulle tavole di nobili e aristocratici fin dall’epoca del Rinascimento, e oggi custodiscono più di 600 botti storiche datate 1700 e 1800. Ed è proprio all’interno di questi scrigni lignei che il Balsamico di Modena affina, assumendo profili aromatici diversi a seconda delle essenze utilizzate.
Dal castagno deriva il classico colore bruno, il ciliegio ammorbidisce il sapore, il ginepro dona l’essenza resinosa, mentre il rovere conferisce il classico profumo di vaniglia. Prodotto dall’infinito potenziale di invecchiamento, l’Aceto Balsamico beneficia del contatto con le botti più antiche, dando vita a prodotti dalle caratteristiche peculiari.
Giusti Riserva Privata
Con Giusti Riserva Privata, gli appassionati dell’oro nero possono ottenere un cofanetto in legno personalizzato con il loro nome, contenente due litri del prezioso liquido, suddivisi in ampolle di differenti dimensioni. Le prime due bottiglie da 500ml possono essere collezionate o adibite al consumo privato, cinque confezioni da 100ml si prestano per essere regalate alla famiglia, mentre dieci ampolle da 40ml possono essere donate agli amici e alle persone care.
“Un’esperienza che ricalca il carattere familiare dell’azienda, esclusivo e destinato, come da tradizione modenese, al consumo privato o al dono, che offriamo a un pubblico di appassionati”, racconta Claudio Stefani Giusti, 17esima generazione e amministratore delegato di Acetaia Giusti.
Un modo per seguire da vicino l’invecchiamento dello straordinario Balsamico di Modena e conoscerne storia e tradizioni, attraverso visite private in acetaia, per un servizio degno delle migliori botteghe di lusso.
Articolo tratto da numero invernale di Robb Report
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti