Nato tra sete e cravatte dallo stile impeccabile, Alessandro Marinella prosegue il sogno imprenditoriale di famiglia aprendosi al mondo.
Guidare una Maison che porta il proprio nome rappresenta l’eredità di una voce, un gesto e uno stile di vita. Per Alessandro Marinella, quarta generazione di E. Marinella, significa dare continuità a un racconto iniziato nel 1914, quando il bisnonno Eugenio apriva la sua bottega in Piazza Vittoria a Napoli. Oggi, quel piccolo spazio è diventato un marchio internazionale, ma lo spirito artigianale, la cura del dettaglio e l’identità partenopea sono rimasti gli stessi.
Una nuova visione
Alessandro incarna il presente di E. Marinella con una visione chiara: custodire l’eleganza del passato, aprendola al linguaggio del futuro. “Essere un Marinella – racconta – significa proteggere ciò che siamo sempre stati, con la consapevolezza che il mondo è cambiato. Comunicare è importante quanto saper fare”. Cresciuto tra sete stampate e cravatte perfettamente annodate, ha scelto di dare al marchio un respiro più giovane e contemporaneo ampliando l’offerta e avvicinando la maison alle nuove generazioni con collaborazioni inedite, apertura ai mercati esteri e una presenza digitale raffinata, coerente con i valori di famiglia.
L’eleganza di Napoli nel mondo di Alessandro Marinella
La qualità resta intoccabile, come il legame con la città. Ogni accessorio di E. Marinella continua a raccontare Napoli, nel gesto attento di una rifinitura e nell’eleganza che non ha bisogno di ostentazioni. Il sogno? “Mi piacerebbe vedere E. Marinella entrare nel quotidiano delle nuove generazioni in un total look senza tempo. Non solo come prodotto, ma come stile di vita, modo di pensare e di porsi nel mondo.”
Articolo tratto dal numero estivo di Robb Report Italia
Immagini courtesy E. Marinella
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