Il blu polveroso, da tempo emblema di eleganza lungo le coste del Pacifico, conquista ora l’intero mondo del design.
Dagli arredi minimalisti, alle lampade che richiamano la memoria del mare, l’estate si apre a una nuova sensibilità estetica: sofisticata, mutevole e profondamente sensoriale.
Arredi blu: Nami, E-Ggs
Un omaggio contemporaneo all’arte del legno curvato, il tavolo Nami reinterpreta l’essenzialità con un tocco ludico. Progettato dallo studio E-ggs per Miniforms, si distingue per la base a onda seghettata, e la tonalità azzurro ghiaccio Nuvola. 2.100 euro
Marea, Zanellato/ Bortotto
Come un velo d’olio sulla superficie del mare, il mobile Marea muta riflessi e profondità a seconda della luce. Un effetto poetico nato dall’idea che il metallo non sia un materiale statico: gli artigiani applicano a mano più strati di soluzione ossidante, generando un’espressività cangiante, quasi pittorica. A a partire da 11.000 euro
Arredi blu: Oblò, Paola Navone
La collezione di lampade Oblò richiama l’immaginario romantico del mare. Disegnate da Paola Navone con Otto Studio per Lodes, le sfere in vetro Pyrex sono disponibili in tre misure e mostrano tutta la versatilità della luce modulare. A partire da 735 euro
Panorama, Unstudio
Anche negli spazi di lavoro è arrivata la palette dei blu: il sistema modulare Panorama di UNStudio, in collaborazione con Fantoni, reinterpreta il concetto di arredo da ufficio, rompendo la monotonia visiva degli ambienti standardizzati. Componibile in 20 configurazioni. Da 2.300 euro
Arredi blu: Goa, Le Berre Vevaud
Parte della seconda collezione Empreinte del duo francese Le Berre Vevaud, la panca Goa fonde brutalismo e spirito contemporaneo. La seduta in rovere nero spazzolato poggia su tre gambe in acciaio laccato lucido, mentre una sfera in legno all’estremità opposta rompe simmetrie e aspettative. 10.165 euro
Articolo tratto dal numero estivo di Robb Report Italia
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