Cognac, bourbon, scotch whisky, mezcal, tequila, gin, rum… Tutto il meglio uscito nell’ultimo anno, per veri intenditori appassionati dell’arte della distillazione.
Articolo di Jeremy Repanich e Jonah Flicker
Michter’s 10 Year Kentucky Straight Rye
L’anno scorso Michter’s ha preferito la pazienza al profitto, decidendo che il suo bourbon annuale di 10 anni aveva bisogno di più tempo in botte. I fan sono rimasti delusi, ma l’apparizione di questo single-barrel di segale ha placato parte dell’acredine. Il mastro distillatore Dan McKeae e il maestro di maturazione Andrea Wilson formano il team che assicura che il whiskey sia all’altezza di queste uscite accuratamente selezionate.
La miscela di mais e orzo gli conferisce dolci note di vaniglia e caramello, sottolineate da un po’ di spezie. Il sapore è mitigato da un decennio di permanenza in botte, il che rende questo bourbon decadente e piacevole da sorseggiare, una spanna sopra tutti gli altri. € 170
Wild Turkey Master’s Keep Unforgotten
La finitura in botte è diventata estremamente popolare nel mondo del whiskey americano, ma a volte viene fatta con mano pesante. Non è questo il caso dell’ultimo Master’s Keep di Wild Turkey, una miscela di bourbon di 13 anni e di whiskey di segale di 8-9 anni che è stata rifinita in botti di segale usate.
Questa maturazione secondaria è piuttosto insolita, ma i risultati sono impressionanti: un whiskey a 52° di purezza con un livello costante (mai aggressivo) di spezie al palato, completato dalle classiche note bourbon di vaniglia, quercia e melassa. € 180
Arte della distillazione, Barrell Craft Spirits Vantage
Questo whiskey della Barrell Craft Spirits di Louisville potrebbe facilmente rientrare nella categoria dei “finiti in botte”, ma è anche il miglior whiskey barrel proof (imbottigliato così com’è dalla botte, senza l’aggiunta di acqua) dell’anno. Si tratta di una miscela di bourbon dell’Indiana, del Kentucky e del Tennessee che è stata rifinita individualmente in tre tipi di botti: Mizunara giapponese, rovere francese e rovere americano tostato.
È imbottigliato a una gradazione relativamente alta, 57%, ma le morbide esplosioni di sapore smentiscono questo elevato volume alcolico. Ecco un whiskey per coloro che pensano di non amare le cose forti. Aggiungete un po’ d’acqua o di ghiaccio, se preferite, e non stupitevi se il palato si apre con una serie di note di spezie e frutta. € 82
Remus Gatsby Reserve
La distilleria dell’Indiana Mgp Ingredients sforna whiskey per una serie di partner, venduti con diversi marchi. Ma la struttura, che ha recentemente cambiato nome in Ross & Squibb, sembra avere conservato alcuni dei migliori bourbon per i propri marchi, come dimostra questo fantastico Remus Gatsby Reserve.
Si tratta di una versione top del bourbon George Remus di base dell’azienda, invecchiato per ben 15 anni e imbottigliato a una gradazione di 48,9°, che gli conferisce un palato ricco e complesso che esplode con note di caramello, cioccolato, frutta a nocciolo e crema pasticcera alla vaniglia. L’invecchiamento del bourbon per un periodo così lungo può risultare troppo accentato sul rovere, invece è risultato il migliore bourbon dell’anno in un campo estremamente affollato. € 180
Arte della distillazione, Talisker 44
Whisky vecchio non sempre equivale a grande whisky, ma a volte decenni in botte amplificano il sapore con meravigliose note di frutta tropicale e quercia. È il caso di questo single malt di 44 anni. A questo whisky ultra invecchiato è stata data una finitura unica in botti le cui doghe hanno navigato, sul ponte di uno yacht da spedizione, fino alle foreste di alghe marine al largo delle coste del Sudafrica, per poi essere carbonizzate utilizzando alghe scozzesi essiccate.
Gusto intrigante, con un’ondata di fumo iniziale al palato, seguita da note di ciliegia scura, mirtillo, vaniglia ed espresso e un finale salino con note di torta di mele. € 4.100
Craigellachie 13 Year Old Bas-Armagnac Cask
La Scozia vanta innumerevoli distillerie da prendere in considerazione, ognuna delle quali produce un’interpretazione unica dello Scotch single-malt. Si prenda Craigellachie: per molti anni la sua funzione principale è stata produrre whisky da inserire nella popolare miscela Dewar’s, ma si è fatta strada nella categoria dei single-malt.
Questa nuova uscita, una versione rifinita in botte del suo whisky principale di 13 anni, conferisce al distillato un anno supplementare di maturazione in botti francesi di Bas-Armagnac. Il risultato è un’affascinante miscela di agrumi, vaniglia e spezie al palato, arricchita da note di frutta tropicale, mandorle e cocco tostato. € 60
Cierto tequila Private Collection Blanco
Il modo migliore per giudicare una tequila è cominciare ad assaggiarla in “blanco”, poiché la versione non invecchiata serve come tela su cui vengono dipinti i sapori derivati dalla maturazione. Cierto, una novità nel mondo della tequila, è un marchio di fascia alta prodotto dalla distilleria La Tequileña di Jalisco, in Messico.
Non sono stati utilizzati additivi per aromatizzare – un fattore sempre più importante per molti cultori – e questa tequila non ne ha certo bisogno. È floreale, erbacea, dolce e profumata, con note di vaniglia, caramello e mela matura, oltre a una sensazione cremosa in bocca. Un blanco che vale la pena di gustare in purezza. € 80
Arte della distillazione, Madre mezcal Limited Edition Clay Pot Ensamble
Negli ultimi anni il mezcal ha conquistato un numero sempre maggiore di fan, in gran parte grazie al lancio di espressioni di alta qualità come questa di Madre. In edizione limitata, è stato prodotto con un processo tradizionale che utilizza vasi di argilla cotti a legna invece di alambicchi di rame per la distillazione. Al palato è terroso, erboso, fruttato e affumicato, con un carattere deciso che non è adatto ai deboli di cuore.
Ma anche chi è alle prime armi, con il mezcal non dovrebbe lasciarsi intimidire: i sapori audaci di questa bottiglia sono un buon modo per iniziare il viaggio nella categoria. € 113
La Marielita Rum
Nel mondo del rum c’è molto fumo e poco arrosto, perché a seconda del luogo di produzione si applicano regole diverse. Ma questo rum panamense è privo di additivi e dunque ancora più buono. Invecchiato per 18 anni in ex botti di bourbon, non ha coloranti, zucchero o altri aromi aggiunti durante la maturazione.
La Marielita è un rum fantastico per gli appassionati di whisky, con strati di cannella, caramello, butterscotch e cioccolato fondente al palato. È delizioso da solo, ma provate a sostituirlo al vostro bourbon preferito la prossima volta che preparate un old fashioned. € 55
Arte della distillazione, Monkey 47 Distiller’s Cut Edition 12
Prodotto in una distilleria della Foresta Nera in Germania con ben 47 botaniche combinate, che gli conferiscono un intricato e delicato profilo aromatico (e il suo nome). Per l’edizione annuale del Distiller’s Cut, viene aggiunta una speciale 48esima botanica, e questo piccolo cambiamento ha un grande impatto.
Nell’edizione 12, l’erba perenne woodruff è stata raccolta dai boschi che circondano la distilleria, conferendo a questo gin una dolcezza di pino, con note floreali e agrumate che lo aiutano a funzionare bene sia in un Martini sia liscio. € 70
Cognac Frapin Cuvée Rabelais
La categoria dei Cognac è ricca di prodotti di alto livello, ma di tanto in tanto ne arriva uno davvero speciale. Questo Cognac è una miscela di alcune delle più antiche acquaviti della casa e comprende liquidi invecchiati fino a un secolo in una combinazione di cantine umide e secche. Si tratta di un Cognac squisito, con una sana dose di pepe nero e spezie al palato che bilanciano le ricche note di quercia, frutta scura e crème brûlée.
La bottiglia è altrettanto affascinante: un bellissimo decanter di cristallo con una base dorata progettata per evidenziare la natura rarefatta dello spirito al suo interno. € 11.800
Arte della distillazione, Whiskey del Bac Normandie
Mentre il single malt americano si avvicina a ricevere una definizione legale, attesa da tempo, da parte dell’Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau, la categoria continua a vedere uscite entusiasmanti. Questo, della distilleria dell’Arizona Whiskey Del Bac – il cui single malt di punta, Dorado, è prodotto con orzo affumicato con mesquite – lascia da parte il fumo e aggiunge sapore attraverso un delizioso finale in botte.
L’acquavite di base è prodotta con il 100% di orzo maltato, e viene invecchiata in botti di quercia vergine carbonizzate. Il whisky viene poi trasferito in botti di Calvados per altri 13 mesi, infondendo note di lampone, pepe nero, fico e uva passa ricoperta di cioccolato. € 80
Articolo tratto da numero autunnale di Robb Report
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