C’è voluto un po’, ma l’Audi R8 alla fine ha raggiunto il termine del percorso. Secondo Top Gear, il marchio tedesco ha costruito l’ultimo esemplare della sua vettura sportiva di punta. E a differenza della TT, uscita di produzione lo scorso anno, non c’è ancora nessun segno di un successore all’orizzonte.
La storia di Audi R8
Audi ha introdotto la sua “sensible supercar” nel 2007. Due generazioni dopo, il marchio sta infine ritirando il modello dopo averne costruiti quasi 44mila esemplari negli ultimi 17 anni, un numero che include sia la versione coupé che quella spyder. La R8 non è mai stata venduta in grandi quantità (la produzione ha raggiunto il picco nel 2008, quando ne furono costruite poco più di 5mila), ma si è conquistata il rispetto degli appassionati, grazie al potente V-10 che condivide con la cugina dell’altro ramo d’azienda, la Lamborghini Huracán. La casa automobilistica aveva pianificato di terminare la produzione lo scorso anno, ma un’onda di interesse fuori tempo massimo ha rimandato la dismissione a marzo. Audi ha finito per costruire 1.591 esemplari della R8 del 2023, ovvero il 49% in più rispetto al 2022.
L’ultima Audi R8
All’inizio di questo mese Top Gear è andata a vedere l’ultima di quelle R8 uscire dalla catena di produzione dello stabilimento di Böllinger Höfe, vicino a Stoccarda. L’esemplare finale è una coupé rifinita in Vegas Yellow (come la R8 nella foto sopra), dotata di un pacchetto di esterni in fibra di carbonio e che gira su un set di cerchi in lega da 20 pollici.
Le specifiche tecniche che hanno segnato un’epoca
L’ultima R8 è anche una variante ad alte prestazioni Performance Quattro Edition. Ciò significa che è alimentata da un V-10 da 5,2 litri naturalmente aspirato che eroga 602 cavalli e 413 piedi-libbre di coppia indirizzata a tutte e quattro le ruote da un cambio a doppia frizione a sette velocità. È sufficiente per lanciare l’auto da 0 a 10 chilometri orari in soli 3,1 secondi, con una velocità massima di 329 km/h. Ovviamente questo esemplare non si avvicinerà mai a nessuno di questi numeri. La R8 finale non sarà destinata a un cliente, ma al museo ufficiale Audi di Ingolstadt.
E nel futuro?
La morte della R8 significa che anche il V-10 del Gruppo Volkswagen è arrivato alla fine. Secondo Motor1.com, anche l’altro veicolo che monta questo motore, la Huracán, terminerà la produzione entro la fine dell’anno. La supercar italiana è stata un enorme successo, il che spiega perché ci si aspetta che il suo successore debutti entro la fine dell’anno, mentre non si sa ancora nulla su un potenziale seguito della R8.
Articolo di robbreport.com
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