Con 63 complicazioni, il Berkley Grand Complication supera il precedente record mondiale di Vacheron Constantin che durava da nove anni.
In occasione di Watches & Wonders, Vacheron Constantin ha svelato l’orologio meccanico più complicato del mondo. Conosciuto come Berkley Grand Complication, questo esemplare ordinato su misura verrà indossato da W. R. Berkley, il miliardario americano magnate delle assicurazioni e presidente del consiglio di amministrazione della New York University. Berkley possiede anche l’altro modello record di Vacheron Constantin 57260 che ospita all’interno 57 complicazioni. Con 63 complicazioni, il Berkley Grand Complication ha richiesto 11 anni di progettazione e oltre un anno di assemblaggio.
Berkley Grand Complication, il primo modello meccanico con calendario perpetuo cinese
VACHERON CONSTANTIN
Oltre a essere l’orologio più complicato mai prodotto, il Berkley è anche il primo modello meccanico a contenere un calendario perpetuo tradizionale cinese. Questo meccanismo sarà preciso fino all’anno 2200. Il calendario cinese è molto complicato – traccia i segni zodiacali, lo yin e lo yang e altre anomalie – e questo rende il risultato di Vacheron già di per sé degno di nota. La complicazione astronomica dell’orologio segue il cielo notturno con una calibrazione a Shanghai, in Cina.
Solo per individuare le complicazioni più interessanti, l’elenco è piuttosto lungo:
- un cronografo con ruota a colonne azionato a 1/5 di secondo
- un secondo cronografo sdoppiante
- totalizzatori cronografici multipli
- un calendario perpetuo gregoriano
- equazione del tempo
- tempo siderale
- una fase lunare precisa per oltre 1.000 anni
- indicatori della durata del giorno e della notte
- allarmi multipli con complicazioni di silenziamento
- un carillon Westminster con cinque gong e cinque martelli
L’elenco continua fino a 63.
Un lavoro artigianale
VACHERON CONSTANTIN
Realizzato in oro bianco, l’orologio pesa oltre due libbre (960 grammi) e misura 90,8 mm di diametro per 50,55 mm di spessore. I 2.877 componenti del Berkley scorrono su 245 rubini, e ogni componente è rifinito a mano nel rinomato laboratorio personalizzato di Vacheron Constantin, noto come Les Cabinotiers. Il termine francese cabinotier risale al XVIII secolo, quando veniva utilizzato come gergo per gli orologiai che lavoravano nei “gabinetti” ai piani superiori degli atelier di Ginevra. Oggi il termine appartiene a Vacheron Constantin e Les Cabinotiers è considerato una delle più importanti, creative e capaci case di produzione ancora in attività.
Considerando che Vacheron è anche la più antica azienda orologiera attiva al mondo, appare ovvio che il signor Berkley si sia rivolto alle menti giuste per il suo secondo segnatempo da record. Il Berkley Grand Complication è attualmente esposto a Ginevra presso Watches & Wonders per essere visto da clienti selezionati e dalla stampa.
Articolo di robbreport.com
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