Come un’opera del celebre scultore, un Bowmore single-malt invecchiato più di mezzo secolo e una bottiglia progettata da Aston Martin, che si apre con una chiave magnetica. In soli 100 esemplari.
Tra gli appassionati di scotch, Bowmore non ha bisogno di presentazioni. Sukhinder Singh, fondatore del Whiskey Exchange e proprietario di una delle più preziose collezioni di single-malt al mondo, una volta ha dichiarato che “i whisky Bowmore distillati negli anni ‘60 sono tra i migliori mai prodotti”.
Limitato a sole 100 bottiglie, il nuovo ARC-52 ne è un esempio. Rappresenta l’ultima collaborazione tra la distilleria, che ha quasi 250 anni, e Aston Martin. Prodotto nel 1968, il distillato che sarebbe diventato ARC-52 è stato diviso in due tipi di botti, una Hogshead in rovere americano e una Butt più grande in rovere europeo, dove ha riposato per oltre mezzo secolo nelle viscere della più antica distilleria di Islay prima di essere riunito – utilizzando esattamente il 50% di ciascun single malt – e imbottigliato. E che bottiglia!
La preziosa confezione di Bowmore ARC-52
In un mondo di spiriti rari, inondato di confezioni fantasiose ed esagerate, ARC-52 è l’unico esempio in cui il contenitore è davvero degno del contenuto. A differenza della tipica collaborazione automobilistica di lusso – che si tratti di un cronometro svizzero, di un bagaglio di marca o di una scintillante residenza a Miami – che viene accolta con un’annoiata strizzata d’occhio, questa elegante bottiglia rappresenta il design all’apice della modernità. Un oggetto d’arte in picchiata che evoca una scultura di Anish Kapoor.
Concepita grazie a una combinazione di design computerizzato, stampa 3D e modellazione dell’argilla, ha richiesto l’intervento di maestri soffiatori per prendere vita. È persino dotata di un’apertura magnetica per sbloccare l’elegante tappo in alluminio, simile a quella di una moderna Aston che si sblocca agitando il portachiavi.
Se doveste progettare una bottiglia di liquore per l’era moderna, non incorporereste una serratura invisibile e high-tech per proteggere il vostro whisky da 70.000 euro?
Articolo tratto da numero autunnale di Robb Report
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