Eleganza senza tempo e divertimento alla guida: valori comuni delle migliori auto a tettuccio mobile o rimovibile per passare le giornate di sole con i capelli al vento.
Quale modo di affrontare l’arrivo della calda stagione se non attraversando le coste più belle del Mediterraneo a bordo di una potente decappottabile? Girare con una supercar in versione Spider è una dichiarazione di leggerezza e bella vita, ma anche di buon gusto e attenzione al dettaglio. Che si tratti di un tettuccio in tessuto oppure rigido, una volta azionata la modalità a cielo aperto l’esperienza di guida raggiunge la massima elettrizzazione e bellezza. Robb Report Italia ha scelto le migliori cinque auto supersportive decappottabili di lusso per tutti coloro che desiderano avere un’acconciatura spettinata quest’estate.
Cabriolet di lusso: Ferrari Roma Spider, eccellenza italiana
Cavallino Rampante da sempre fa rima con stile. Una delle ultime creazioni Ferrari è la versione senza tetto dell’amatissima Roma. Anzi, il tetto c’è ed è in tessuto, un vero tocco di classe da definire chic vintage. Curve sinuose e tutt’altro che aggressive completano il profilo elegante, caratterizzato dal lungo cofano e dal posteriore raccolto su cui si adagia la capote in tela. L’apertura del tetto avviene in 13 secondi e si può azionare fino a 60km/h di velocità. La Roma Spider viaggia grazie ad un V6 biturbo che eroga 620 CV di potenza e raggiunge una velocità massima di 320 km/h. Il prezzo di partenza si aggira intorno ai 250.000 euro senza contare la grande varietà di personalizzazioni e colori disponibili.
McLaren 600LT Spider, leonessa britannica
Per gli appassionati che preferiscono una vettura ben più aggressiva, la McLaren 600 LT è una scelta più adeguata. La famosa Long Tail della casa di Woking si è temporaneamente ritrovata senza un tetto – in quanto non ci sono più modelli disponibili – al fine di far ascoltare meglio ai passeggeri il rombo del potente V8 biturbo da 4 litri. Con la semplice pressione di un pulsante, il tetto rigido retrattile svanisce sotto la copertura del retro. Non si tratta di una vettura silenziosa quindi, e risulta molto difficile non cadere in tentazione quando si attraversano lunghi percorsi pieni di curve. Per questo la modalità Sport permette di divertirsi in totale sicurezza.
Cabriolet di lusso: Porsche 718 Spyder RS, agile tedesca
Questa piccola Roadster è adatta per chi preferisce il minimalismo. La 718 Spyder RS è stata preparata seguendo la più antica delle ricette: un motore con una buona quantità di cavalli, la trazione posteriore e peso il più contenuto possibile. In più è senza tetto, o meglio, si tratta di un tendalino accessorio rimovibile manualmente e ripetibile sul vano apposito dove rimarrà per tutta l’estate. 1.410 kg sono spostati da un motore boxer aspirato a 6 cilindri che può raggiungere i 9.000 giri/min, rendendolo il più potente della serie 718. La 718 RS Spyder è anche l’ultima della serie 718, mentre Porsche si prepara a diventare 100% elettrica. Un saluto all’endotermico degno di nota. Il prezzo si aggira sui 150.000 euro.
Pagani Zonda Roadster, lussuosa italo-argentina
Per chi si vuole concedere un’opera di lusso a 360 gradi, la Zonda Roadster è la chicca offerta dall’onorevole Horacio Pagani. Un’auto senza simili, la Pagani Zonda a cielo aperto permette ai passeggeri di poter gustare il sibilo del vento rotto dal suono dell’aria aspirata dal motore Mercedes-Benz AMG V12 7.3 a 555 CV. La caratteristica principale è l’esclusività. Spesso le Pagani si possono ammirare alle mostre, se si è fortunati si possono vedere mentre fanno qualche giro in pista. Solo in 40 possono vantarsi di vedere il proprio garage accogliere questa rarità. Ma anche i sogni hanno un prezzo e questo, in particolare, si aggira intorno a 1.300.000 euro.
Cabriolet di lusso: LaFerrari Aperta, eterno classico
Una tra le Ferrari più ambite e più amate, non per nulla si chiama LaFerrari. L’unica nella lista ad adottare una tecnologia ibrida ispirata alle monoposto di Formula 1. L’ormai raro V12 è accompagnato da un motore elettrico che gli fa raggiungere gli ambiti 1.000 CV di potenza erogata. Quando l’aerodinamica diventa priorità togliere il tetto non è impresa semplice. La Aperta ha richiesto una lunga serie di adattamenti per permettere ai flussi d’aria di percorrere correttamente il profilo dell’auto, oltre che l’inevitabile aumento dei kg dovuto alla meccanica della detrazione del tetto. Un test superato divinamente per gli ingegneri che hanno prodotto LaFerrari aperta in edizione limitata. 210 esemplari sono già stati venduti, di cui qualcuno riservato a onorevoli clienti Ferrari.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti