Dopo un progetto di riqualificazione, la cantina Bertani ha riaperto le sue porte. Un viaggio alla scoperta della visione pioneristica dei fondatori e del territorio della Valpolicella.
Ospiti e wine lover sono i benvenuti nella cantina centenaria di Bertani, storica azienda che ha fatto grande il nome della Valpolicella nel mondo, oggi parte di Angelini Wines & Estates. Dopo un lavoro di valorizzazione degli spazi destinati all’accoglienza, l’azienda ha realizzato un progetto di riqualificazione di oltre 400 metri quadrati con particolare attenzione alla sostenibilità.
Il progetto della nuova cantina Bertani
La trasformazione, curata dallo studio Westway Architects sotto la guida di Maurizio Condoluci, ha dato vita a tre aree di accoglienza: Sala Fondatori, Sala Archi e Sala Torchi, tutte connesse da un pavimento in cemento acidificato di manifattura artigianale.
In Sala Archi, caratterizzata dalle storiche arcate di un vecchio fabbricato inglobato all’interno dei nuovi spazi, l’ospite verrà accolto in un viaggio visivo-museale che descrive alcuni frammenti della storia di Bertani. Da qui sarà possibile scegliere tra due percorsi: Valpolicella Classica, che include una visita alla cantina e una degustazione di quattro vini Bertani quali Valpolicella Classico Le Miniere di Novare, Valpolicella Classico Superiore Ognisanti di Novare, Valpolicella Ripasso Classico Superiore Catullo, Amarone della Valpolicella Classico, e The Library Experience, esperienza sensoriale alla scoperta di tre annate storiche di Amarone della Valpolicella Classico Bertani, ciascuna appartenente a una decade diversa, dal 2015 al 1958.
Articolo tratto dal numero invernale di Robb Report Italia
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