Dopo la stagione inaugurale in Antartide, la più lussuosa nave di spedizione del mondo di Silversea sta per posare la chiglia nel cantiere genovese di San Giorgio del Porto. Da lì prenderà il largo per il palinsesto estivo, con bussola puntata verso l’Artico, impreziosita da dieci nuove suite.
In costruzione sul ponte otto al posto dell’hangar per gli elicotteri, sei nuovi alloggiamenti luxury modificano de facto la gerarchia della Endeavour. Che resta saldamente governata dalla sontuosa Owner Suite, residenza regale di 174 metri quadri, e dalla poco meno spaziosa Grand Suite, entrambe collocate a prua, sotto il ponte di comando.
Le nuove suite di Silver Endeavour
Nel solco tra le due dimore più esclusive di bordo e le diffuse suite di classe Silver e Veranda, subentrano dunque due nuove Master Suite e quattro Signature Suite. Le prime possiedono eleganti ambienti interni di 80 metri quadri, con zona soggiorno cinta da finestre pavimento-soffitto pensate per esaltare la luce che si riflette sui ghiacciai.
Completano gli spazi la camera con letto matrimoniale king-size all’americana e il bagno con vasca idromassaggio separata dalla cabina doccia. Solo qualche mostrina in meno da sfoggiare per le quattro nasciture Signature Suites, sistemazioni da 67 a 78 metri quadri, anch’esse con veranda e maggiordomo privato. Chiudono il parterre dei dieci nuovi alloggiamenti quattro suite Veranda, sul ponte cinque lato di dritta, ciascuna di 33 metri quadri più un mini-terrazzamento in dotazione.
Queste ristrutturazioni – in particolare l’introduzione delle due classi inedite Master e Signature – prescindono da un mero ampliamento delle sistemazioni di lusso sulla Silver Endeavour. Piuttosto, restituiscono un senso dei tempi.
Il mercato dei mega yacht di lusso
La pandemia ha provocato forti mareggiate nei bilanci degli armatori, le cui navi passeggeri iniziano a generare utili solo quando viene superato l’80% della capienza. Non è un caso che Royal Caribbean – corporation a stelle e strisce proprietaria, oltre che del marchio Silversea, di alcune tra le più grandi navi da crociera del mondo – abbia smantellato nell’arco di un biennio unità ancora operative ma poco performanti, virando parte dei suoi investimenti verso mega yacht di lusso in grado di produrre margini alti più velocemente.
Gli addetti ai lavori sono certi che queste navi boutique diventeranno sempre più numerose, aprendo un mercato parallelo a quello delle sorelle mass-market.
Il design delle nuove suite di Silver Endeavour
La nuova planimetria della nave, alla sua prima tratta estiva dopo l’inaugurazione del vascello avvenuta lo scorso novembre, non si distaccherà da quella che è la consolidata allocazione degli ambienti sulle navi da crociera. Le nuove suite di Silver Endeavour resteranno perlopiù dislocate tra il ponte sei e il ponte otto, nella pancia della nave, racchiusa tra i ponti panoramici nove e dieci e quelli inferiori, dal quattro al sei, protagonisti della vita mondana di bordo.
Le migliorie commissionate al cantiere genovese incrementeranno di quattro unità anche le cabine del personale, affinando ulteriormente il rapporto passeggeri-equipaggio. Un rapporto che, con il suo attuale 1:1 (un membro dell’equipaggio riservato a ciascuno dei 200 passeggeri ammessi) veleggia ai massimi criteri dell’accoglienza.
Oltre a rafforzare la squadra alberghiera della nave, le cabine extra porteranno a 22 le persone della squadra di spedizione, la crew che segue i crocieristi durante le escursioni tra i ghiacci.
Via alle prenotazioni
Per gli ospiti che intendono prendere parte alla prima tratta estiva di Silver Endeavour, le liste sono aperte. Al termine delle ristrutturazioni la nave intraprenderà due viaggi nelle isole britanniche e in Islanda, prima di dare il via alla stagione artica il prossimo 3 giugno, con nove viaggi tra Groenlandia e Canada che includeranno alcune tra le destinazioni più remote della regione polare, tra cui Pond Inlet, Cape York e Qaanaaq.
Immagini courtesy Silversea
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti