Lo stilista riesce con le sue creazioni a combinare il meglio dell’artigianato italiano con l’alta qualità e una vestibilità impeccabile
La stampa internazionale lo ha definito la “Ferrari dell’abbigliamento“, il New York Times semplicemente “Il Re del lusso“. Domenico Vacca è riuscito nel tempo a esportare l’eccezionalità del lusso e della qualità in tutto il mondo arrivando fino agli Stati Uniti, dove è diventato uno degli stilisti preferiti dai costumisti di Hollywood.
Le sue creazioni, realizzate a mano, coinvolgono ben 100 sarti e 250 sarte tra Napoli e la Puglia. Vestibilità e stile si uniscono per dar vita a collezioni uniche senza tempo. Per i clienti un sistema personalizzato per gli ordini, con la possibilità di scegliere tra più di 2.000 tessuti, oltre a una selezione illimitata di pelli esotiche in vari colori.
Il meglio dell’artigianato italiano
Il lancio del brand Domenico Vacca arriva nel 2002, con l’apertura del flagship store sulla Fifth Avenue a New York. La famosa collezione ‘total lifestyle’, rivolta a uomo e donna, è il primo tentativo dello stilista di combinare l’artigianato italiano con tessuti di qualità e una vestibilità impeccabile. La mossa è un successo.
Il progetto di espansione, porta tra il 2002 e il 2006 all’apertura di sei negozi negli Stati Uniti e uno a Doha, in Qatar. Il successo è accompagnato dai primi riconoscimenti: nel 2019 il Premio Margutta nella categoria moda, poi il Best Italian Collection (per ben due volte) nel numero Best of the Best di Robb Report Magazine.
Alla conquista di Hollywood
Domenico Vacca è riuscito nel tempo a creare una nuova avanguardia sartoriale nella moda, arrivando a vestire celebrità del calibro di Valentino, Tommy Halfiger, oltre a star della musica come 50 Cent e Kanye West. Numerosi gli attori di Hollywood rimasti affascinati dai suoi abiti. Tra questi si ricordano Denzel Washington nel film American Gangster, Michael Douglas ne Il metodo Komisky, senza dimenticare Daniel Day Lewis, Alan Arkin, Forest Whitaker e Melissa Etheridge, che al momento di ritirare l’Oscar indossavano alcune delle sue creazioni.
La chiusura di molteplici attività del settore causa Covid, non ha fermato lo stilista italiano, intenzionato più che mai a proseguire il progetto di espansione con la recente apertura del primo store nel cuore di Roma, precisamente a Piazza di Spagna. L’ennesima scommessa sul successo e il rilancio del Made in Italy.
Qui la gallery completa:
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti