Sicurezza migliorata e nuovi livelli di raffinatezza, la nuova classe di elicotteri executive sta dando una svolta entusiasmante all’aviazione d’affari.
di Basem Wasef
A un certo punto, tra l’originale “Magnum P.I.” e il suo attuale remake, i viaggi in elicottero sono passati da rumorosi e pericolosi a silenziosi e sofisticati, almeno nella fascia più alta del mercato.
Elicotteri executive, tutte le novità
Anni di miglioramenti progettuali e ingegneristici hanno conferito ai moderni elicotteri usati dagli uomini d’affari livelli di sicurezza, lusso e velocità che li rendono alternative sempre più valide agli aerei ad ala fissa.
Come l’ACH160 di Airbus, che sarà consegnato quest’anno al suo primo proprietario negli Stati Uniti. La versione premium offre una cabina rinnovata che può essere configurata per un massimo di 10 passeggeri, rivaleggiando con un jet privato in termini di eleganza. E vanta anche una significativa riduzione dei livelli di rumore e vibrazioni, oltre a finestrini più ampi e interni più spaziosi e sontuosi, realizzati dallo studio londinese Pegasus Design.
Brevetti e prestazioni avanzate
Il nuovo modello di Airbus si avvale di 68 nuovi brevetti, tra cui la suite avionica Helionix 3 che offre tecnologie di decollo automatico e di prevenzione delle collisioni. L’ACH160 può volare a 290 km/h con un’autonomia di 850 km, mentre un’innovativa funzione di sicurezza, attivabile premendo due volte un pulsante sulla cloche, consente un facile recupero automatico del velivolo durante una discesa non pianificata.
Articolo tratto dal numero estivo di Robb Report Italia
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