Fabio Turchi torna sul ring a Firenze l’8 giugno per un match spettacolare in Piazza Santa Croce. Un evento unico che unisce boxe e passione.
Il 2025 del pugilato mondiale sta vivendo una nuova stagione spettacolare. Non sono più solo gli stadi e le arene a ospitare i grandi match, ma anche le piazze simbolo delle città, trasformate per una notte in moderni colossei.
Il pugilato mondiale conquista le piazze
È successo di recente a New York, dove il 2 maggio Times Square ha accolto l’evento “Fatal Fury: City of the Wolves”. Una serata storica per la boxe internazionale che ha visto protagonisti Ryan Garcia contro Rolando Romero per il titolo WBA dei pesi welter, Devin Haney contro José Ramírez e Teófimo López contro Arnold Barboza Jr. Portare il ring nel cuore pulsante di Manhattan, sotto le luci al neon e davanti a un pubblico globale, ha mostrato quanto la boxe stia riscoprendo la potenza evocativa degli spazi pubblici, luoghi di passaggio e icone culturali che diventano teatri di sfida e spettacolo.
Firenze diventa palcoscenico della boxe
In quello stesso spirito, domenica 8 giugno Firenze farà il suo salto nella storia, ospitando in Piazza Santa Croce la Leone Boxing Night – Inferno a Santa Croce. Organizzata da Leone 1947 e Opi Since 82, con il patrocinio del Comune di Firenze e il sostegno del Calcio Storico Fiorentino. Il ring sorge lì dove storia, identità e passione si intrecciano da secoli: sotto lo sguardo di Dante, Firenze trasformerà una delle sue piazze più belle in un’arena a cielo aperto, seguendo l’esempio delle grandi metropoli internazionali.
Fabio Turchi protagonista nella sua città
Protagonista assoluto sarà Fabio Turchi, atleta fiorentino del team Opi Since 82, che sfiderà il lettone Milans Volkovs sulle dieci riprese per il titolo WBO Global dei pesi Cruiser. Per Turchi, è il ritorno tanto atteso davanti al suo pubblico, dopo anni passati a combattere in giro per il mondo. “Sinceramente ancora non sto realizzando a pieno il fascino e la grande emozione che mi susciterà il fatto di combattere dentro l’arena del Calcio Storico Fiorentino”, racconta. “Penso che per un fiorentino legato alle tradizioni della sua città come me questo sia il massimo che ci possa essere. Per questo voglio ringraziare la famiglia Cherchi della Opi Since 82 insieme a Leone che mi offrono questa grande opportunità”.
La carriera di Fabio Turchi tra successi e nuove sfide
Classe 1993, soprannominato “Stone Crusher”, Turchi ha cominciato a boxare da bambino seguendo le orme del padre Leonardo, ex pugile e allenatore. Con un record professionistico di 24 vittorie (16 per KO) e 3 sconfitte, ha conquistato titoli come l’internazionale WBC, ritagliandosi un posto tra i migliori Cruiser europei. Dopo anni di alti e bassi, tra match internazionali e infortuni, questa sfida a Firenze rappresenta per lui un nuovo inizio. “Per me il futuro passa solo ed esclusivamente dal match dell’8 giugno”, sottolinea. “Devo vincere ma soprattutto convincere. Con una prestazione importante posso ripropormi a livelli iridati contro nomi importanti come potrebbe essere un Masson. In caso contrario dovrò abbassare le mie aspirazioni, ripartendo dall’Italia, e in quel caso ben venga la sfida con Kogasso”.
Un evento tra sport, cultura e spettacolo
Il fascino della serata non sta solo nei titoli in palio, ma nell’idea stessa di trasformare Piazza Santa Croce in un’arena che richiama i gironi danteschi, tra fuoco, luci e scenografie. “Il tema dell’Inferno accompagnerà tutto l’evento,” spiegano gli organizzatori, sottolineando il legame tra Firenze e la sua storia. Non una semplice serata di pugilato, ma un viaggio tra sport, cultura e tradizione.
Non solo Fabio Turchi: una card ricca di talenti
Accanto a Turchi, la main card proporrà match di grande interesse: Francesco Grandelli contro Simone Rao per un titolo internazionale dei pesi piuma, Othmane Dioual contro Leonardo Balli per il titolo WBC International Silver dei pesi Supermedi, e il talento monegasco Hugo Micallef, imbattuto in dieci incontri, impegnato in un match sulle otto riprese. L’undercard partirà alle 18 con i ritorni di Vincenzo La Femina e Martina Righi e il debutto da professionista del milanese Raffaele Montella. I match principali saranno trasmessi su ESPN+ e DAZN a partire dalle 19.30.
Una notte decisiva
Ma cosa rende Firenze una città così legata agli sport da combattimento? Per Fabio Turchi, la risposta è semplice: “Inevitabilmente il ruolo del Calcio Storico ricopre un ruolo determinante per far sì che tanti ragazzi si avvicinano agli sport da combattimento a Firenze”, spiega. “C’è una cultura del corpo, del confronto fisico, del sacrificio, che è parte del nostro DNA cittadino”.
Se a New York le luci di Times Square hanno reso il ring uno spettacolo globale, a Firenze saranno la storia e l’arte a fare da cornice a una notte unica, dove sport e bellezza si intrecciano. In un’epoca in cui la boxe cerca palcoscenici sempre più iconici per rinnovare il suo fascino, l’8 giugno Piazza Santa Croce diventerà per una notte il centro del mondo, un colosseo moderno dove Turchi proverà a risalire la china e a riconquistare il proprio posto tra i grandi.
“Devo vincere, ma soprattutto convincere”, ripete il pugile, ben consapevole che davanti al suo pubblico, in mezzo a secoli di storia, la sfida non sarà solo contro Volkovs, ma anche contro sé stesso. Firenze è pronta: tra le pietre di Santa Croce, tra fuoco e passione, il pugilato torna a essere un rito antico e universale, capace di accendere le piazze come mai prima.
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