Phillips, in associazione con Bacs & Russo, mette all’asta l’11 e 12 maggio oltre 40 orologi da polso della collezione privata dell’editore italiano Guido Mondani.
Editore e collezionista di orologi, Guido Mondani ha reso disponibili 40 orologi da polso della sua collezione privata nell’ambito dell’Asta di orologi di Ginevra: XIX Featuring The Guido Mondani Collection, che si terrà l’11 e il 12 maggio.
Voce di spicco del settore per quasi quarant’anni, ha fondato nel 1992 una casa editrice dedicata alla condivisione delle sue scoperte orologiere. Il suo impegno nel mostrare passione ed esperienza, l’ha reso leader nel settore. Nel 2006 ha messo all’asta una parte della sua collezione di Rolex d’epoca, tra cui i due orologi da polso più costosi mai venduti a quei tempi, ottenendo risultati memorabili.
Guido Mondani: un rientro molto atteso
Mondani torna sul palcoscenico dell’asta ginevrina di Phillips il prossimo maggio. L’evento segna il culmine di una carriera collezionistica lunga quasi quattro decenni, mettendo in evidenza la sua passione e il suo contributo al mondo degli orologi. La Collezione Guido Mondani è composta da oltre 40 orologi da polso acquistati nel corso della sua vita, tra cui il primo orologio che ha acquistato per sé, un Cartier, oltre a un’ampia gamma di Eberhard, Longo e Müller, Longines, Patek Philippe e Rolex. Alcuni di questi orologi sono pezzi di cui lui o la sua famiglia non potevano separarsi durante l’asta del 2006, mentre altri sono entrati a fare parte della collezione in anni più recenti.
Tra i punti forti, un Rolex Cosmograph Daytona Ref. 6269 del 1985 in oro giallo 18 carati (stima 620.000 euro) che acquistò come regalo di compleanno per la moglie durante una vacanza, e la coppia di orologi sportivi Rolex contemporanei che scelse per commemorare la nascita dei nipoti. Mondani ha acquistato il suo Rolex del 1955 in oro rosa 18 carati Cronografo Ref. 6036 “Jean-Claude Killy” (stima 415.000-830.000 euro) mentre il cronografo Eberhard Rattrapante del 1938 in oro giallo 18 carati è arrivato nel 1988, acquisito da Mondani da un anziano commesso di Eberhard & Co. durante il suo ultimo giorno di lavoro.
La nuova asta con Phillips
Oggi, a 79 anni, il collezionista ha deciso di separarsi da questi orologi da polso per celebrare il suo passato e incoraggiare le nuove generazioni a seguire la sua stessa passione per questo settore. E ha dichiarato: “Ho scelto di vendere la parte rimanente della mia collezione per rivivere le emozioni della mia vita e della prima asta Mondani del 2006, che ha indubbiamente lasciato un segno nella storia delle aste tematiche di orologi. Ora mi sento pronto a separarmi dagli orologi che ritenevo troppo speciali per essere venduti 18 anni fa. Questa occasione è un’ulteriore conferma del fatto che la mia continua ricerca mi ha dato grandi soddisfazioni”.
Come nasce la passione di Guido Mondani
Guido Mondani è nato il 29 ottobre 1945 a Genova. Durante la sua infanzia non ha mai indossato orologi, ma acquistò un Cartier da indossare negli anni Settanta. La sua collezione di orologi è iniziata seriamente nel 1986, dopo avere ricevuto un Rolex con fasi lunari come regalo di compleanno da parte della moglie Franca. Fin dall’inizio, Mondani ha incarnato un approccio ponderato al collezionismo. Si è dedicato ad acquisire una conoscenza approfondita prima di effettuare qualsiasi acquisto, e poi a prendersi tutto il tempo necessario per trovare il miglior esempio di orologio possibile. Non ha mai acquistato un pezzo per la sua collezione se non era sicuro al 100% che fosse il migliore esemplare che potesse trovare.
Mondani ha pubblicato il suo primo libro sugli orologi, “Collezionare orologi da polso Rolex”, nel 1992. Da allora ha venduto più di 100.000 copie di libri pubblicati sotto il marchio di famiglia, “Guido Mondani Editore”. La sua biblioteca editoriale è composta di opere dedicate a orologi Rolex e Patek Philippe, o ad argomenti specifici, come i cronografi in acciaio. La prima asta della collezione Mondani, nel 2006, è considerata un momento di svolta nel mondo dei Rolex d’epoca e del collezionismo di orologi in generale. La vendita in bianco consisteva esattamente in 309 orologi da polso Rolex, per un totale di 11.437.412 euro.
Immagini courtesy Phillips
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