Nel corso dei suoi 20 anni di storia, l’HondaJet ha vissuto un’evoluzione basata su una rivoluzione. Quando effettuò il suo primo volo, nel 2003, era un jet molto leggero, efficiente e dall’aspetto bizzarro, con i supporti per il motore sopra l’ala, quattro posti e una fusoliera in materiale composito.
HondaJet Elite S, viaggi per 8 passeggeri
Annunciato l’anno scorso, l’Elite S da otto persone rappresenta una svolta rispetto al modello precedente, con un aumento del carico utile di poco più di 90 chilogrammi e un’avionica più avanzata. Tutti i modelli HondaJet hanno la stessa velocità di crociera, la migliore della categoria, di 485 miglia orarie a 30mila piedi. Anche l’autonomia di 1.653 miglia è la migliore della categoria, così come il limite di volo di 43mila piedi.
Ma l’Elite S è dotato di controlli di volo automatici, che intervengono se l’aereo si muove al di fuori dell’inviluppo di sicurezza, e di una protezione contro la bassa velocità che impedisce lo stallo. Il jet vanta anche una nuova funzionalità di comunicazione dati che trasforma i comandi vocali in messaggi di testo con il controllo del traffico aereo e le operazioni a terra.
L’azienda ha collaborato con Bongiovi Aviation per un sistema audio di cabina senza altoparlanti integrato nei pannelli. La livrea infine è stata resa più vivace grazie alle nuove opzioni di colore deep sea blue, canna di fucile e luxe-gold.
L’HondaJet Elite S è l’aereo più veloce e più efficiente della categoria, in parte grazie al posizionamento del motore sopra l’ala. Eletto miglior light jet dell’anno da Robb Report, è un must per chi cerca velocità e sicurezza.
Immagini courtesy HondaJet
Articolo tratto dal numero autunnale di Robb Report
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