Nelle migliori spa d’hotel d’Europa, il benessere unisce scienza, movimento e immersione nella natura, attraverso esperienze di rigenerazione profonda all’insegna del lusso.
Benessere e alta ospitalità viaggiano da sempre di pari passo, anche se negli ultimi anni il concetto di spa è profondamente cambiato. Molti luoghi di evasione sensoriale si sono trasformati in centri in cui la rigenerazione viene affrontata come una pratica complessa, che coinvolge contemporaneamente medicina, nutrizione, movimento e relax. Oggi, nelle spa più all’avanguardia degli hotel di lusso europei, i trattamenti estetici si fondono con la rigenerazione metabolica e la ricerca del proprio equilibrio interiore, tra natura e tecnologia.
L’approccio scientifico di Chenot Espace

Come a Erbusco, Franciacorta, dove Chenot Espace all’interno de L’Albereta propone un approccio scientifico e strutturato, con un check-up energetico e funzionale da cui nasce un programma personalizzato ispirato al Metodo Chenot, che qui combina discipline occidentali, medicina tradizionale cinese e un uso strategico dell’alimentazione con sedute di idroaromaterapia e cure detossinanti.
Spa d’hotel d’Europa: il richiamo della natura di Borgo Santo Pietro

Anche Borgo Santo Pietro in Toscana parte da un’idea di integrazione, ma qui la vocazione è botanica. Nella spa del relais a Chiusdino, immersa in 120 ettari di boschi e giardini biodinamici, i trattamenti vengono accompagnati da ingredienti coltivati, raccolti e trasformati direttamente in loco. Oli essenziali, decotti, fanghi e unguenti sono prodotti nel laboratorio dell’hotel e usati in rituali come il massaggio con miele caldo e lavanda o i bagni al latte e calendula. L’esperienza parte sempre da una consultazione, con un percorso che rispecchia i bisogni del momento, accompagnati da terapeuti formati anche in pratiche olistiche come la riflessologia e il reiki.
La tecnologia al servizio di Palazzo Fiuggi

Palazzo Fiuggi, edificio liberty trasformato in un santuario contemporaneo della salute, rappresenta un modello di benessere integrato con oltre 6mila metri quadrati dedicati al wellness e ospita programmi che vanno dalla longevità cellulare alla riduzione dell’infiammazione cronica. Le tecnologie più avanzate, come la risonanza biofotonica, la crioterapia o la vasca a galleggiamento controllato, si affiancano a un’acqua termale tra le più rinomate al mondo. Il percorso inizia con un assessment medico completo, seguito da un piano che include food line firmate dallo chef Heinz Beck, trattamenti fisioterapici, attività fisica e sessioni di mindfulness.
Spa d’hotel d’Europa: Chenot Palace, il centro del Metodo Chenot

A Weggis, sulle rive del Lago dei Quattro Cantoni, Chenot Palace è il centro di riferimento mondiale del Metodo Chenot. L’approccio è medico, basato su protocolli sviluppati da un team interno, mentre la struttura dispone di un laboratorio metabolico, camere iperbariche, sale per la stimolazione neuromuscolare e spazi per trattamenti ad alta intensità, dalla biorisonanza all’ozonoterapia. Qui ogni gesto ha una ratio scientifica e tutti i trattamenti sono parte di una strategia precisa.
Hôtel du Couvent, per una connessione spirituale

Diverso l’approccio dell’Hôtel du Couvent di Nizza, che ha trasformato un ex convento del XVII secolo in un luogo di benessere lento e contemplativo. La spa, progettata nel rispetto dell’impianto originale, alterna ambienti di pietra, cortili interni e percorsi d’acqua che favoriscono una riconnessione fisica e spirituale. I trattamenti si basano su pratiche antiche e prodotti a base vegetale, mentre l’alimentazione è quasi interamente plant-based.
Spa d’hotel d’Europa: le acque sulfuree delle Terme di Saturnia

Le Terme di Saturnia, infine, rappresentano l’unione tra natura e rigore terapeutico. Le acque sulfuree che alimentano la spa sgorgano alla temperatura costante di 37,5°C da oltre tremila anni, con una composizione chimica che favorisce la rigenerazione cutanea, la decontrazione muscolare e l’equilibrio del sistema nervoso. Il resort ha saputo costruire intorno a questo dono geologico un’offerta ampia e coerente: dalla balneoterapia ai trattamenti di medicina estetica, dalla fangoterapia ai percorsi vascolari, tutto è disegnato per lavorare in sinergia con le proprietà dell’acqua. L’esperienza qui è radicata nel territorio e reinterpretata con eleganza e competenza: un vero lusso terapeutico da concedersi almeno una volta all’anno.
Articolo tratto dal numero autunnale di Robb Report Italia
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