L’esposizione include abiti e oggetti di lusso appartenti alla famiglia pratese Fineschi
Al Museo del Tessuto di Prato (Toscana), arriva la mostra che racconta il Novecento attraverso abiti e accessori che hanno segnato un’epoca. L’esposizione, chiamata ‘Novecento Elegante. Abiti e accessori dalla donazione Fineschi’, inagura la programmazione espositiva del museo per l’anno 2022. I visitatori hanno a disposizione una selezione di oltre 160 oggetti che raccontano tutta l’eleganza delle borghesia italiana. Gli abiti sono stati donati di recente dalla famiglia Fineschi alla Fondazione ‘Museo del Tessuto’ nel 2021.
La collezione è frutto del lavoro di Ada Tirinnanzi Fineschi, moglie di Antonio Fineschi, che negli anni ha conservato abiti e accessori guidata dalla sua passione per il costume. La famiglia ha alle spalle una storia imprenditoriale di successo lunga oltre un secolo, con la gestione di una serie di attività commerciali, come lo storico panificio fondato nel 1826 e la compravendita di auto in anni più recenti.
Il percorso espositivo
La mostra ripercorre le vicende della famiglia donatrice, in parallelo con gli eventi che hanno segnato la moda e la città in quegli anni. Grazie ai filmati, che uniscono le fotografie degli album di famiglia e riprese originali, è possibile contestualizzare gli oggetti che fanno parte della raccolta. L’esibizione include una trentina di abiti e una cinquantina di accessori. Dai vestiti per il giorno, passando per gli abiti da sera fino agli oggetti di lusso, tutto procede seguendo un ordine tematico e cronologico.
Fiore all’occhiello sono alcuni abiti femminili degli anni Venti, che riflettono la moda francese di quel periodo di cui sono protagonisti i più celebri sarti parigini. Fanno parte della collezione maschile una serie di completi di sartoria pratese che includono frac, smoking, oltre ad accessori di lusso. La parte relativa agli anni del dopoguerra testimonia lo sviluppo della moda con vestiti di alta sartoria degli anni Sessanta, fino ad arrivare ai capi firmati da Gianfranco Ferré e Rocco Barocco dei primi anni Ottanta.
L’esposizione, curata per l’occasione da Daniela Degl’Innocenti con la collaborazione di Valentina Sonnati, è allestita nella ‘Sala dei Tessuti Antichi’ del Museo e sarà aperta al pubblico fino al 29 maggio.
Museo del Tessuto – Toscana ‘900 (toscana900.com)
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