Un itinerario nella capitale portoghese, tra indirizzi di ospitalità di lusso e tappe enogastronomiche.
Appena arrivati a Lisbona, è facile venire ammaliati dalla particolare luce che si osserva tra le sue strade. Sette colline ne definiscono il perimetro, edifici dai colori pastello sfilano lungo le vie costellate dagli alberi di Jacaranda, che in primavera si tingono di un viola intenso, mentre lunghissimi ponti ne collegano i quartieri, passando sopra alle acque del fiume Tago. Le influenze internazionali della capitale portoghese si vedono nel disegno del ponte 25 de Abril, così simile al Golden Gate Bridge di San Francisco poiché commissionato alla stessa compagnia americana che lo costruì. Oppure nel Cristo Rei, statua simbolo della città raffigurata con le braccia aperte, a ricordare il Cristo Redentore di Rio de Janeiro, inaugurato un ventennio prima.
Tra le mete di viaggio più di tendenza in Europa, Lisbona vale una visita con la bella stagione, per godere di quella luce magnetica che la fa brillare a ogni ora del giorno. L’architettura tradizionale si fonde con quella contemporanea, dando vita ad affascinanti contrasti che conquistano al primo sguardo. L’accoglienza portoghese, sempre cortese e appassionata, permette di vivere ogni tappa del viaggio arricchendosi di nuove consapevolezze, specialmente sulle abitudini della tavola e le specialità enogastronomiche portoghesi.
Il locale più glam di Lisbona
Affidarsi all’ospitalità del gruppo Sana Hotels è la scelta ideale per vivere il meglio di Lisbona. La prima tappa da segnare in agenda è SUD Lisboa, locale trendy su Avenida Brasília, nel distretto di Belém, affacciato sulle sponde del fiume Tago. Due ampie sale compongono la struttura al piano terra, insieme a un dehors che affaccia sulla Tejo Promenade, mentre una scenografica scala elicoidale conduce al piano superiore.
Un rooftop con terrazza e piscina attende gli ospiti con una vista impareggiabile all’ora del tramonto. Qui si possono ordinare cocktail classici, oppure signature come Red Twist, a base di rum, pisco, purea di pesca bianca e porto. Da accompagnare ai piatti dell’executive chef Patrick Lefeuvre come il riso con aragoste e crostacei o la bistecca di manzo frollata per 30 giorni con salsa allo champagne.
L’ospitalità di lusso nel cuore della città
Come base per esplorare la città, il consiglio è scegliere la location chic di Epic Sana Marquês, collocata in posizione strategica su Avenida De Liberdade, strada ricca di negozi dei marchi più esclusivi. Vicina ai monumenti principali e ai verdi parchi cittadini, la struttura cinque stelle è stata oggetto di un recente ampliamento e una ristrutturazione. Ogni ambiente interno ha un differente design che ne definisce il carattere, mentre al piano superiore si trova un’ampia terrazza con una sky pool lounge.
Le spaziose camere hanno testiere decorate con tessuti di Missoni, grandi vetrate da cui la vista si perde fino al fiume Tago e sono dotate di amenities firmate Aromatherapy Associates. La colazione viene servita direttamente in camera su richiesta, oppure nel suggestivo Garden Buffet Restaurant. Per rilassarsi, gli ospiti hanno a disposizione gli oltre 700mq della Sayanna Wellness & Spa, con sauna, hammam, piscina di 25 metri e sale private dedicate ai migliori trattamenti di benessere.
Un ristorante italiano a Lisbona
Chi sente nostalgia di casa, potrà fermarsi a cena da Allora, ristorante italiano al piano terra di Epic Sana Marquês. Come una trattoria contemporanea, il menu offre specialità provenienti da diverse regioni, tutte supervisionate dall’executive chef Francesco Francavilla. Tagliatelle al tartufo e tiramisù della tradizione sorprenderanno anche i palati più diffidenti, come la carbonara, realizzata in maniera impeccabile. Da degustare al bancone per osservare la brigata al lavoro nella cucina a vista, sui tavoli in marmo che si sviluppano intorno a un albero di agrumi, oppure all’esterno, nel giardino all’italiana allestito con una romantica fontana.
Sul grattacielo più alto del Portogallo
Chi si ferma a Lisbona per un weekend dovrà fare un salto al Parco delle Nazioni, uno degli esempi più significativi di integrazione delle opere dell’Expo nel tessuto urbano, nato nel 1998. Qui si trovano la stazione di Santiago Calatrava, il cui disegno si ispira agli alberi che decorano le strade e i parchi di Lisbona, il grande acquario Oceanário de Lisboa e una funivia per vedere il quartiere dall’alto.
Il punto più interessante, tuttavia, è la torre Vasco da Gama, il grattacielo più alto del Portogallo. Con i suoi 145 metri di altezza oggi accoglie una mostra dedicata all’esploratore portoghese e il cocktail bar Babylon, con vista a 360° sulla capitale portoghese, a cui si accede attraverso un ascensore panoramico. Inoltre, nell’imponente costruzione si trova anche Myriad by Sana, hotel in cui ogni camera si affaccia sull’immensità del fiume Tago.
Qui il consiglio è di fermarsi all’ora di pranzo sulla terrazza del River Lounge dove, nelle giornate speciali, è possibile richiedere un menu speciale tutto dedicato al sushi. Deviazioni orientali a parte, la cucina dell’executive chef Carlos Cardoso è ricca di twist sui piatti tradizionali dell’area del Sud Mediterraneo, con qualche ispirazione della costa atlantica e l’impiego di pescato fresco nei piatti portoghesi tradizionali. Il modo migliore per iniziare il pranzo? Un calice di champagne accompagnato dalla vista sulla perla del Portogallo e la sua immensa luce.
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