L’M7 di Prestige misura solo 18 metri, ma offre il volume interno di uno yacht da 21. E questo è solo l’inizio.
È stata una scommessa per il cantiere franco-italiano Prestige Yachts presentare due nuovi modelli di catamarano nel 2022. Il marchio era conosciuto per i suoi motoryacht flybridge, mentre il mercato dei multiscafi attirava un tipo di clientela completamente diverso. Significava anche confrontarsi con concorrenti di peso come Sunreef, Aquila e Silent Yachts, tutti con un curriculum consolidato e design all’avanguardia.
Dall’M8 all’M48: le esperienze che hanno portato al nuovo M7 di Prestige
Il più grande dei due nuovi modelli Prestige, l’M8, fu elogiato da Robb Report dopo una prova in mare. Ma sollevò anche qualche perplessità. Presentava infatti un aspetto esterno decisamente voluminoso, quasi squadrato, in netto contrasto con le abituali linee scolpite e filanti dei monoscafi flybridge di Prestige. L’M8 ebbe “vendite iniziali lente”, ha dichiarato Jean-François Lair, direttore vendite del Groupe Beneteau, società madre di Prestige Yachts, in occasione di un recente evento stampa.
Il secondo catamarano, più piccolo ed elegante, l’M48 da 15 metri, centrò invece in pieno il proprio pubblico di riferimento, vendendo 70 unità nei due anni successivi al debutto. Il suo successo rivelò un’importante opportunità di mercato, una fascia ideale che univa l’appeal delle dimensioni ridotte dell’M48 con i volumi dell’M8. “Quell’esperienza fu a nostro vantaggio, e sapevamo cosa volevamo ottenere con il nuovo M7”, afferma Lair.
Design e identità del nuovo M7 di Prestige
Questo 18 metri appena varato, che Prestige ha recentemente presentato a una ristretta cerchia di media, ha già venduto due unità prima ancora del lancio ufficiale del Cannes Yachting Festival. Gli interni dell’M7 sono stati firmati dall’architetto navale Marc Lombard, mentre le linee esterne portano la firma di Garroni Design, mantenendo la continuità con i primi due yacht della gamma M. Anche il nome M7 è una scelta intelligente, un richiamo ai volumi interni equivalenti a quelli di un 70 piedi che si possono ritrovare a bordo.
Differenze tra M7 e M8
L’M7 presenta alcune differenze. Le più evidenti sono lo scafo a profilo più basso (filante nello stile Prestige, piuttosto che squadrato) e la larghezza inferiore—7 metri e 18 centimetri contro i 9 metri dell’M8. Queste piaceranno agli armatori che non vogliono trovarsi in difficoltà nelle manovre in porto o essere troppo esposti al vento.
Il design degli interni è inoltre sobrio, con un’atmosfera più raffinata grazie alle tonalità neutre caffè e crema e alle vetrate a tutta altezza del main salon, che massimizzano la vista sul mare. Lair attribuisce il look riuscito dell’ M7 di Prestige all’incrocio culturale franco-italiano del marchio. Gli yacht sono costruiti in Francia, secondo l’efficiente modello industriale che ha portato grandi risultati al Groupe Beneteau per molti anni, ma con quel tocco di design italiano che aggiunge eleganza alla linea M.
Il beach club che tutti notano
All’esterno, il beach club è stato concepito come punto focale del nuovo modello, dotato di una piattaforma bagno trasformabile che si abbassa sotto la superficie del mare, utile per il varo e il recupero del tender o semplicemente per immergersi in acqua. La disposizione dei divani nel pozzetto di poppa consente agli ospiti di interagire con chi si trova in acqua o con chi si rilassa a poppa sul ponte flybridge.
Durante una presentazione privata del nuovo modello a Portopiccolo, in Italia, vicino a un secondo cantiere del Groupe Beneteau a Monfalcone, Prestige ha portato il gruppo di giornalisti per una prova in mare. Il beach club è la prima cosa che tutti notano, ma anche il flybridge conquista immediatamente, offrendo agli ospiti diverse aree conviviali oltre a una seconda stazione di comando per la navigazione con bel tempo. “La particolarità di questa barca è che offre molto spazio per stare insieme, ma anche per stare separati”, afferma Lair.
Interni e cabine: l’eleganza residenziale del M7 di Prestige
Una seconda stazione di comando si trova nel salone, nascosta sotto una cappottina a dritta. Questa collocazione discreta chiarisce come l’ampio salone sia progettato per la vivibilità, pur offrendo la possibilità di navigare in condizioni di mare formato. Lo yacht dispone di quattro cabine ospiti, tra cui un’armatoriale a prua con vista laterale, arricchita da dettagli residenziali come armadi in vetro traslucido, barre luminose color oro pallido che si accendono sotto i vari arredi per un effetto elegante e raffinato, e un bagno en suite con specchi verticali contemporanei e lavabi circolari. L’atmosfera richiama più una villa sul mare che non un’imbarcazione.
Motorizzazioni e filosofia di navigazione
L’ M7 di Prestige è equipaggiato con due motori Volvo Penta D8-550, sebbene siano disponibili opzioni sia di potenza inferiore, sia superiore. In definitiva, questo yacht non è concepito per la velocità, bensì per una navigazione lenta e stabile. “Il denaro non è realmente un problema per i clienti di Prestige”, sottolinea Lair, quindi potrebbero permettersi sia l’M7 sia il più grande M8. “È più una questione di filosofia”. L’M8 è uno yacht audace, imponente, che si apprezza per i suoi volumi. “Proprio perché è grande, non sempre ci si sente a proprio agio, perché manca un po’ di privacy. L’M7 invece è molto più a misura d’uomo. Si ha la sensazione di poterlo gestire da soli.”
A chi è destinato il nuovo M7 di Prestige
Prestige ritiene che la maggior parte dei potenziali armatori dell’M7 saranno coloro che desiderano passare a una barca con meno equipaggio (l’M7 dispone di alloggi per tre membri) oppure armatori alla prima esperienza, che vogliono comunque dimensioni paragonabili a quelle di una piccola residenza sul mare. Questo yacht riesce a soddisfare entrambe le esigenze, offrendo al contempo caratteristiche progettuali ben studiate ed è certamente meno squadrato rispetto al suo gemello M8.
Articolo di Robbreport.com
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