Fine perlage che guizza nel bicchiere, beva fresca e sentori d’estate. La selezione di Robb Report delle etichette italiane da portare a tavola o sorseggiare all’ora dell’aperitivo.
Il rumore inconfondibile del sughero che abbandona la bottiglia segna la fine della giornata e scandisce l’inizio del relax. Quando i bicchieri si riempiono e i bouquet tipici delle bollicine italiane inebriano il naso e il palato, significa che le vacanze sono davvero iniziate. E allora in alto i calici, colmi delle migliori etichette italiane estive, per un brindisi alla bella stagione.
Ferrari Perlé Nero
Primo e unico Blanc de Noirs nella storia delle Cantine Ferrari, Ferrari Perlé Nero è un Trentodoc Riserva che nasce da sole uve Pinot Nero selezionate nei migliori vigneti della famiglia Lunelli alle pendici dei monti del Trentino. Una sintesi senza pari per complessità ed eleganza che con l’annata 2012 ha vinto il titolo del miglior Blanc de Noirs al mondo. La pregiata bottiglia è anche rientrata nell’ambita classifica dei “100 vini migliori al mondo” del magazine americano Wine Enthusiast.
Bollicine italiane: Blànc, Contadi Castaldi
Un sorso di rinfrescante Franciacorta ed è subito estate. Blànc, in particolare, è l’ultimo nato in casa Contadi Castaldi, che affascina con la sua mineralità a tratti pungente e in equilibrio con una dinamica freschezza. Al naso è un’esplosione di agrumi, ginestra e caprifoglio, con incursioni di mandorla e note iodate che, insieme al vivace perlage, rendono queste bollicine ideali anche nelle più calde serate estive.
Brut Nature Millesimato Prosecco DOC, Villa Bogdano
Nasce al confine tra Veneto e Friuli, a pochi chilometri dalle coste adriatiche da uve 100% Glera. Dal perlage fine e persistente ha aromi delicati di gelsomino e biancospino e freschi sentori agrumati, di mela e pera. Il sorso è secco e sapido, con una texture setosa data dal fine perlage che sfuma in un finale morbido e fruttato.
Cruasé Spumante Rosé Tenuta Mazzolino
Un 100% Pinot Nero in arrivo dall’Oltrepò Pavese, dal colore rosa chiaro con sfumature ramate che ben si abbinano ai colori dei tramonti estivi. Avvicinando il naso al bicchiere si percepiscono piccoli frutti rossi e note di pasticceria, mentre la beva è setosa, fine, con fresche punte di acidità e una tendenza sapida che esalta il bouquet fruttato.
Grillo Spumante Brut, Santa Tresa
Vino siciliano 100% biologico e vegano, con i suoi riflessi dorati racchiude un morbidissimo perlage, in grado di accarezzare il palato a ogni sorso. I sentori di frutta e agrumi, con fresche sfumature floreali, lo rendono bilanciato al palato e sapido, ideale in abbinamento a fritture di mare e di verdure.
Guia Brut Millesimato Foss Marai
Fiore all’occhiello di Foss Marai, Guia è la versione più raffinata ed elegante tra tutti i Brut. Arriva direttamente dai vitigni più antichi delle colline della Valdobbiadene ed è inserito nella particolare bottiglia gioiello di Foss. Al naso è ricco con un bouquet fruttato e al palato è pieno e avvolgente. L’abbinamento perfetto è con crudités e tartare di mare. Sorprendente anche con il cioccolato.
Bollicine italiane, Extra-brut Metodo Classico 60 mesi, Lungarotti
Un blend di Chardonnay e Pinot Noir donano al Metodo Classico di Lungarotti il suo caratteristico colore dorato, reso ancor più prezioso dal fine perlage. Combinazione di freschezza e maturità, l’Extra-brut ha un marcato carattere che viaggia di pari passo con una sublime eleganza data dall’affinamento di 60 mesi in bottiglia. Aromi di biancospino e ginestra, crema pasticciera e mandorla al naso, anticipano il sorso morbido con cedro e canditi sul finale.
Manzoni Rosa Millesimato Extra Dry, Ca’ di Rajo
Il Manzoni Rosa è uno tra i vitigni più rari al mondo, autoctono di San Polo di Piave, in provincia di Treviso, pezzo di storia della viticultura, nato grazie alle sperimentazioni di un genetista che diede alla varietà il suo cognome. Incrocio tra Trebbiano e Traminer, sprigiona sentori agrumati, di albicocca matura e di frutti di bosco. Questi ultimi sono protagonisti anche al sorso, che risulta sapido con un retrogusto armonico e persistente.
Metodo Classico Extra Brut Rosé 30 Mesi, Venturini Baldini
Spumante rosato Emilia IGP, il Metodo Classico 30 mesi di Venturini Baldini spicca nel bicchiere col suo colore rosa antico. Al naso sono le note di frutti rossi a essere protagoniste, mentre incursioni agrumate tipiche della zona di produzione rendono la beva piacevolmente estiva, con una lunga persistenza. Estremamente versatile, lo si può abbinare a crostacei e carni, così come a formaggi di media stagionatura.
Bollicine italiane, Monsieur Martis, Rosé de Noir, Maso Martis
Monsieur Martis è un Pinot Meunier in purezza versione rosé, vitigno previsto dal disciplinare del Tentodoc, a oggi ancora poco sfruttato da molte cantine. Con un bouquet ricco di frutti rossi e ciliegia, il Millesimo 2015 ha piacevoli note speziate con sentori leggermente affumicati. Il sorso è salino e fresco, dal retrogusto complesso e persistente.
Ribolla Gialla Metodo Classico, Cantina Puiatti
Naso fruttato e floreale che si rivelano anche al palato con un finale lungo e persistente. Il Ribolla Gialla in purezza di Cantina Puiatti affina in acciaio per poi riposare fino a 24 mesi in bottiglia, sviluppando un classico colore giallo paglierino impreziosito da sfumature dorate. Dal perlage che guizza nel bicchiere emerge il forte carattere, con sentori di ginestra, mela ed erbe aromatiche, mentre la beva è fresca e richiama un brindisi in riva al mare.
Prosecco Extra Brut ViaVenti, Masottina
Il Prosecco Extra Brut Viaventi di Masottina esprime tutto il meglio del territorio della Conegliano Valdobbiadene, con una bollicina ideale da portare a tavola d’estate. Elegante e vivace, perfetto per accompagnare un aperitivo o una cena a base di pesce, affascina con le sue note di biancospino e acacia, mentre al palato la freschezza del morbido perlage accompagna dolcemente il sorso.
Spumante Brut di Falanghina Anima Lavica
Fa parte di Anima Lavica, ultima linea del progetto Janare legato alle atmosfere mistiche dell’area del beneventano e alle figure di misteriose streghe che si narra popolino queste zone. Lo Spumante Brut di Falanghina, dal colore paglierino, si riconosce al naso grazie a sentori floreali di zagara, mentre alla beva è elegante, leggermente sapido e persistente.
Trentodoc 976 Riserva del Fondatore, Letrari
Una bollicina da Oscar. Il 976 Riserva del Fondatore, Trentodoc di Letrari, ha appena conquistato l’ambito premio di Bibenda grazie alla sua eleganza, alla complessità e alla potenza espressiva alla beva, grazie alla sua maturazione sui lieviti e alla produzione limitata alle annate più promettenti. La complessità aromatica unisce alle note di crosta di pane sentori di agrumi, frutta gialla e frutta secca, mentre in bocca è ampio e cremoso con incursioni di limone candito e una spiccata vena minerale.
Bollicine italiane, Valdo Cuvée di Boj
Il 2022 è un anno speciale per Valdo, che celebra le prime quaranta vendemmie della Cuvée di Boj, parte della Collezione Atelier. Celebre per essere stato uno dei primi prosecco della zona con dosaggio Brut, la sua bottiglia racchiude un’espressione particolarmente significativa di uve Glera (75%) e Chardonnay (25%) che conferiscono sentori floreali, di mela renetta e agrumati, con un sorso pieno e un finale lungo… 40 anni.
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