“Il Bricco” compie 30 anni. Per brindare al traguardo, la cantina piemontese Pio Cesare ha lanciato un cofanetto in edizione limitata che rende omaggio all’intuizione di Pio Boffa.
Sono passati 30 anni da quando, sulla sommità di una delle colline più alte del Barbaresco, Pio Boffa decise di produrre “Il Bricco” per valorizzare una piccola area dal carattere deciso del Bricco di Treiso. Qui, a circa 400 metri sul livello del mare, il Nebbiolo esprime il meglio di sé grazie a un clima fresco e ventilato, dando vita a un Barbaresco esuberante, dalla beva complessa e i tannini pronunciati.
L’anniversario de Il Bricco di Pio Cesare
“La vendemmia 2020 segna un anniversario importante per Pio Cesare. Ha una grande profondità, un sorso elegante e rivela un ottimo potenziale di invecchiamento”, racconta Federica Boffa, giovane donna del vino, quinta generazione alla guida della cantina piemontese.
Situata nel centro storico di Alba, raccoglie i grappoli che arrivano dalla microparticella, attentamente selezionati prima di iniziare il loro processo di vinificazione con una lunga macerazione sulle bucce a temperatura controllata, mentre l’affinamento in botti di rovere francese e un passaggio in barriques precedono un lungo riposo in bottiglia.
Lanciata sul mercato a primavera, dell’annata 2020 del Barbaresco “Il Bricco” esistono 6mila bottiglie, custodi della ricchezza del territorio di elezione dei grandi rossi. Per celebrare l’anniversario dei 30 anni, Pio Cesare ha presentato anche una speciale cassetta disponibile in soli 300 esemplari, dedicata all’intuizione di Pio Boffa. All’interno sono custodite le annate 2011, 2015 e 2020 da degustare in compagnia, per brindare ai traguardi importanti.
Articolo pubblicato sul numero autunnale di Robb Report Italia
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