Con un design omaggio alla fluidità dell’Oceano firmato Zaha Hadid Architects, Oneiric è un superyacht elettrico di 44 metri in grado di gestire in autonomia il consumo energetico.
Per inaugurare la nuova era dello yachting sostenibile, Rossinavi si è affidata a Zaha Hadid Architects, lo studio fondato da quella che è stata la più importante architetta contemporanea, scomparsa nel 2016, e che in Italia ha firmato progetti di grande impatto come il Maxxi di Roma e la Torre Generali di City Life a Milano.
Oneiric, il catamarano di Zaha Hadid Architects
Il design di Oneric, catamarano di 44 metri che rientra nelle 500 tonnellate di stazza lorda, è ispirato alla fluidità e al dinamismo delle onde oceaniche. Le linee sinuose e le superfici riflettenti dell’esterno proseguono negli interni, sfumando i confini tra imbarcazione e mare. Il pozzetto del ponte principale è composto da un patio con pareti e soffitto leggermente curvi, per creare una continuità organica che apre notevolmente la vista sull’acqua.
Scendendo le scale che portano alle piattaforme da bagno, l’area si allarga ulteriormente, liberando le pareti e il soffitto per creare un collegamento diretto con il mare. Le molteplici aree lounge e pranzo interne ed esterne, per non parlare dell’elegante media room, sono affiancate da un’ampia suite armatoriale e da quattro cabine ospiti. La camera da letto principale gode di una vista a 180°, grazie a una composizione di lucernari che lasciano filtrare la luce anche dall’alto, e ha accesso diretto all’area lounge esterna di prua, che può essere ombreggiata da strutture retrattili.
Tecnologia all’avanguardia
Oneiric però non è solo design, è soprattutto un concentrato di tecnologia. Tre livelli di pannelli solari sono perfettamente integrati nello scafo per caricare una batteria ad alta efficienza. Un centro di controllo guidato dall’intelligenza artificiale monitora il consumo energetico e lo stato delle batterie, oltre a osservare l’impatto ambientale per consigliare i comportamenti più sostenibili. Se la crociera è di un giorno, Oneiric può navigare tutto il tempo in modalità completamente elettrica a zero emissioni.
Nelle traversate transatlantiche, invece, può farlo fino al 70% del tempo, risparmiando circa 40 tonnellate di CO2 rispetto a un’imbarcazione convenzionale. I pannelli solari, che caricano continuamente le batterie durante le ore diurne, sono progettati anche per i periodi in cui lo yacht non è in uso (quando è ormeggiato, può alimentare una villa familiare…).
Immagini courtesy Zaha Hadid Architects
Articolo tratto dal numero estivo di Robb Report
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